Trattamento del naso

Posso scaldarmi il naso con una lampada blu fredda?

La lampada blu, utilizzata nel trattamento di raffreddori e raffreddori, è familiare a molti fin dall'infanzia - e così come i soliti cerotti alla senape in combinazione con i pediluvi caldi. La procedura ha guadagnato ampia popolarità, poiché non richiede manipolazioni complesse con dispositivi complessi, può essere eseguita anche per un bambino piccolo e la durata della sessione non supera i 20 minuti. Per eseguire il riscaldamento, è necessaria solo una lampada speciale installata in un paralume che riflette la luce. La lampada blu viene utilizzata per un gran numero di malattie, è indicata principalmente in caso di processi infiammatori di diversa localizzazione. Il riscaldamento con una lampada blu con il naso che cola sarà utile nel trattamento se conosci le regole per l'uso e le controindicazioni.

Essenza del metodo

Molte persone conoscono la lampada blu, ma non tutti capiscono cos'è e come funziona. Una lampada per naso e gola può davvero aiutare con il raffreddore? Questo trattamento ha effetti collaterali e controindicazioni? Come riscaldare correttamente il naso con una lampada blu? Naturalmente, prima di iniziare a utilizzare il dispositivo, dovresti trovare le risposte a tutte queste domande.

La lampada blu per riscaldare il naso è chiamata emettitore, o riflettore di Minin dal nome del medico che per primo ne propose l'uso nella cura di diverse patologie. È usato non solo in otorinolaringoiatria: il riscaldamento è utile per le malattie dell'apparato muscolo-scheletrico, del sistema broncopolmonare e genito-urinario. Il dispositivo è una fonte di tali tipi di radiazioni come:

  • visibile;
  • infrarossi.

La radiazione visibile può essere percepita dall'organo della vista, mentre la radiazione infrarossa rimane inosservata, ma ha un effetto termico - in molti casi, abbastanza evidente. Il grado di potere penetrante (la capacità di riscaldare i tessuti superficiali e profondi) dipende dal raggio di radiazione. In questo caso, le radiazioni a onde corte possono raggiungere strutture tissutali profonde.

L'emissione massima della lampada blu corrisponde al confine delle gamme delle onde corte e delle onde medie.

Ciò significa che il riflettore viene utilizzato principalmente per riscaldare gli strati superficiali della pelle. Il dispositivo include un paralume con superficie a specchio e una maniglia per tenerlo nel palmo della mano, oltre a una lampada a incandescenza blu. È composto da vetro cobalto e la sua potenza varia da 25 a 60 watt.

Quali sono i vantaggi di un riflettore? Una lampada blu con un raffreddore ha un effetto:

  1. Antinfiammatorio (in particolare, decongestionante).
  2. Analgesico locale (aiuta ad eliminare il dolore).
  3. Metabolico (intensificazione dei processi metabolici nei tessuti esposti alla luce).

Si ritiene inoltre che le lampade per fototerapia blu siano battericide.

Sotto l'influenza delle radiazioni, la temperatura locale della pelle aumenta - si riscaldano di circa 1-2 gradi. La conseguenza di ciò è, prima di tutto, vasodilatazione e aumento del flusso sanguigno nell'area irradiata. A volte puoi imbatterti nell'opinione che una lampada per riscaldare il naso sia un'alternativa al calore secco, la cui fonte viene utilizzata con mezzi improvvisati: sacchi di sale, uova sode.

Regole di applicazione

Le malattie degli organi ORL non sono un'indicazione incondizionata per l'uso del riflettore Minin. Tuttavia, il dispositivo può essere efficace per alcuni di essi. Viene spesso acquisito da famiglie con bambini piccoli. Il riflettore è ben accolto da molti genitori, ma non può essere considerato un'alternativa al trattamento prescritto da un medico. Prima di iniziare la procedura, è meglio consultare un pediatra: il metodo ha controindicazioni, la cui presenza o assenza deve essere verificata da uno specialista.

Come riscaldare adeguatamente il naso con una lampada blu? Molto spesso, il dispositivo viene utilizzato in caso di raffreddore causato da un virus del gruppo respiratorio. Per utilizzare la lampada è necessario:

  • collegare il dispositivo alla rete;
  • attendere il riscaldamento;
  • tenersi a una distanza di 15-20 cm dall'area interessata;
  • continuare a riscaldare per 5-20 minuti.

Gli occhi dovrebbero essere protetti dalle radiazioni coprendoli con occhiali di cartone.

Non toccare direttamente la lampada durante il riscaldamento. La procedura può essere ripetuta più volte durante il giorno. In questo caso, dovresti prestare attenzione al riscaldamento della pelle. Il requisito principale è una sensazione di calore moderato e piacevole. La febbre espressa non dovrebbe essere consentita. Ciò è particolarmente importante quando si trattano bambini che non sono sempre in grado di formulare reclami specifici. Pertanto, dovresti ricordare in anticipo come utilizzare una lampada blu con il naso che cola e interrompere la procedura se sospetti un riscaldamento eccessivo.

Controindicazioni

Posso scaldarmi il naso con una lampada blu fredda? La risposta a questa domanda non può essere univoca. Tutto dipende dall'eziologia del comune raffreddore (rinite), cioè una malattia che si manifesta con congestione nasale e rilascio di secrezioni nasali. La lampada allevia il decorso di una corizza fredda, ma non dovrebbe essere utilizzata se:

  1. Sinusite suppurativa.
  2. Infiammazione acuta purulenta nell'area vicino alla cavità nasale.
  3. Sospetta neoplasia.
  4. Aumento della pressione sanguigna.
  5. Febbre forte.
  6. Sanguinamento.

L'infiammazione purulenta è una controindicazione assoluta per il riscaldamento.

La sinusite di qualsiasi localizzazione (in particolare la sinusite) è solitamente provocata da agenti batterici ed è caratterizzata dalla presenza di pus nei seni paranasali. L'esposizione al calore è severamente vietata. Invece di alleviare la condizione, il paziente può affrontare complicazioni formidabili e pericolose per la vita.

Non è possibile utilizzare l'esposizione al calore con febbre grave.

Nella fase acuta del processo infiammatorio, quando la temperatura corporea aumenta in modo significativo, è vietata qualsiasi procedura di riscaldamento. Vale la pena ricordarlo quando si tratta un paziente di qualsiasi età. Durante la febbre, il corpo cerca di "scaricare" il calore in eccesso: non è necessario aumentare artificialmente la temperatura corporea, anche localmente.

Lampade UV

Riscaldare il naso con una lampada blu non è l'unico modo di esposizione alle radiazioni per vari tipi di infezioni respiratorie. La lampada UV per il trattamento della rinite fa parte del dispositivo emettitore dotato di un tubo. Esistono lampade portatili (portatili, domestiche), ma i dispositivi UV più comuni si trovano nelle sale di fisioterapia. Sono anche chiamate lampade al quarzo, sono utilizzate nelle istituzioni mediche non solo nel complesso delle misure fisioterapiche, ma anche nel trattamento dei locali al fine di prevenire la diffusione di agenti patogeni di malattie infettive.

Il principio di funzionamento di una lampada UV portatile è di dirigere la radiazione ultravioletta nell'area desiderata del corpo. Il sondino viene inserito a turno nelle narici (e, se necessario, nella gola) per un certo tempo strettamente limitato. Inizia con 1 minuto, quindi aumenta gradualmente la durata del contatto a 3-5 minuti. Vale la pena chiarire subito: queste sono raccomandazioni generali. La durata esatta dell'esposizione ai raggi UV deve essere determinata da un medico e la radiazione è prescritta come indicato.

La lampada UV non riscalda il naso.

La radiazione ultravioletta non ha effetto termico. Ha un effetto battericida, antinfiammatorio. I raggi UV contribuiscono anche a una più rapida guarigione delle ferite, riducendo la gravità del dolore.

Durante la procedura, il paziente deve limitare l'attività fisica, respirare con calma e in modo uniforme. Prima di utilizzare la lampada, è necessario leggere le istruzioni, studiare le regole per l'elaborazione dei tubi dopo l'irradiazione. Il dispositivo non è un'alternativa ai farmaci, alle procedure mediche.

Un prerequisito è la protezione degli occhi.

Le radiazioni dovrebbero interessare solo alcune aree delle mucose: questo è ciò per cui sono progettati i tubi. La lampada non deve brillare direttamente negli occhi. Si consiglia vivamente di non guardare nella custodia mentre il dispositivo è acceso.