Malattie dell'orecchio

Malattie dell'orecchio medio

Le malattie dell'orecchio medio sono la forma più comune di disturbi dell'udito. Colpiscono gli adulti e soprattutto i bambini. Ad oggi, i medici hanno sviluppato un gran numero di tecniche moderne in grado di fornire un trattamento per l'orecchio medio, i sintomi e il trattamento delle malattie più comuni di questa localizzazione saranno discussi di seguito.

Otite media acuta

Questa malattia dell'orecchio medio si manifesta in due forme principali: catarrale e purulenta.

Nella forma catarrale sono interessati la cavità timpanica, il processo mastoideo e il tubo uditivo. I principali agenti patogeni sono i batteri (pneumococchi, streptococchi, stafilococchi). Lo sviluppo della malattia è inoltre facilitato da:

  • malattie infettive;
  • ipotermia;
  • diabete;
  • avitaminosi;
  • malattie renali.

La penetrazione della microflora patogena avviene principalmente attraverso il tubo uditivo dalla cavità nasale in caso di malattie della mucosa (influenza, ARVI, infezioni respiratorie acute, rinite).

Ciò è facilitato dal soffiaggio improprio del naso (attraverso due narici contemporaneamente), dagli starnuti e dalla tosse.

Nell'infanzia, l'infezione è più facile a causa delle caratteristiche strutturali del tubo (è largo e corto). Inoltre, sono frequenti i casi di infezione attraverso il sangue con scarlattina, morbillo, tubercolosi. Le escrescenze delle adenoidi che si sovrappongono alle bocche dei tubi uditivi spesso portano a ricadute e al passaggio a una forma cronica.

I sintomi caratteristici di questa malattia dell'orecchio medio sono:

  • forte dolore (dolore o pulsante), che si irradia alla regione temporale e occipitale della testa;
  • sensazione di soffocamento e rumore;
  • perdita dell'udito;
  • aumento della temperatura;
  • deterioramento del sonno e dell'appetito;
  • timpano arrossato e doloroso al tatto.

Il trattamento viene solitamente effettuato a casa e viene prescritto il riposo a letto. Il ricovero viene effettuato solo con segni di complicanze (meningite, mastoidite). Il trattamento conservativo dell'otite media catarrale viene effettuato come segue:

  • Rimozione della sindrome del dolore con gocce speciali (otinum, otipax) o altri mezzi (novocaina, glicerina carbolica, alcool al 70%). Puoi usare vodka leggermente riscaldata o paraffina liquida. 5-7 gocce del medicinale vengono instillate nel condotto uditivo e chiuse con una garza o un batuffolo di cotone.
  • Abbassamento della temperatura con l'aiuto di farmaci antipiretici (paracetamolo, ibuprofene, analgin, aspirina).
  • Applicazione di calore locale per riscaldare il punto dolente (piastra riscaldante, lampada blu, UHF, impacco di vodka).
  • Gocce vasocostrittrici e aerosol nel naso (sanorina, naftisina, galazolina, efedrina) 5 gocce almeno 3 volte al giorno.
  • Gocce battericide (protargol, collargol);
  • Sulfamidici, antibiotici.

Il risciacquo della cavità nasale, specialmente nei bambini, senza la supervisione di un medico è indesiderabile per evitare il deterioramento della condizione.

La forma acuta purulenta si sviluppa principalmente come conseguenza dell'otite media catarrale avanzata. L'indebolimento del corpo dovuto a infezioni, ridotta immunità, malattie del sangue e del tratto respiratorio superiore (sinusite, curvatura del setto nasale, adenoidi) contribuiscono allo sviluppo della malattia. Questa è una grave malattia dell'orecchio medio, i sintomi negli adulti e nei bambini costituiscono il seguente quadro clinico:

  • suppurazione dal condotto uditivo (periodico o costante);
  • perforazione della membrana timpanica;
  • perdita dell'udito (il grado dipende dal danno agli ossicini uditivi).

Lo scarico dalle orecchie è più spesso purulento-mucoso e inodore. A volte le lesioni unilaterali possono durare per anni senza gravi complicazioni. La diagnosi viene stabilita dall'esame visivo dell'organo e dai sintomi caratteristici, a volte viene eseguita una radiografia del lobo temporale della testa e una coltura per i batteri.

La fase pre-perforante è caratterizzata da dolore che si irradia alla testa, sensazione di congestione e perdita dell'udito, il timpano è gonfio e sporgente. Dopo che il timpano è rotto, il pus fuoriesce e le condizioni del paziente migliorano notevolmente. Piccoli fori sono ricoperti senza lasciare traccia, dopo quelli più grandi, possono apparire cicatrici e aderenze.

La terapia consiste nel trattamento delle malattie del tratto respiratorio superiore, nonché nella rimozione regolare del pus e nell'uso di astringenti e disinfettanti. L'otorinolaringoiatra può prescrivere il lavaggio con una soluzione di perossido di idrogeno al 3% o antibiotici, che vengono anche soffiati nel tubo uditivo sotto forma di polvere. I farmaci vengono cambiati ogni due settimane per evitare che i microbi sviluppino resistenza ad essi. La fisioterapia (UHF, UFO, laserterapia) dà buoni risultati. Polipi e granulazioni vengono rimossi chirurgicamente.

Se non si esegue un trattamento adeguato, sono possibili gravi complicazioni: perdita dell'udito, mastoidite, meningite. Inoltre, quando si verifica un gran numero di aderenze e cicatrici grossolane, la mobilità degli ossicini uditivi è gravemente limitata, l'udito si deteriora, cioè si sviluppa l'otite media adesiva.

Con l'otite media essudativa, le trombe di Eustachio sono bloccate e il liquido si accumula nell'orecchio medio, il trattamento è in qualche modo diverso dagli altri tipi di infiammazione. Se, entro un mese e mezzo, l'essudato (appiccicoso o acquoso) non fuoriesce naturalmente quando viene ripristinata la respirazione nasale, viene aspirato (mirigotomia) e la cavità viene ventilata, o adenoidectomia.

Mastoidite

Questa è un'infiammazione del processo mastoideo dell'osso temporale, che si manifesta principalmente come complicazione dell'otite media acuta. Allo stesso tempo, nelle cellule dell'appendice si sviluppa un processo purulento, che è in grado di trasformarsi in uno stadio distruttivo, in cui vengono distrutti i ponti ossei del processo mastoideo e si forma una singola cavità (empiema) piena di pus dentro. La malattia è pericolosa perché il pus può entrare nelle meningi e portare alla meningite.

Sintomi tipici:

  • cattive condizioni generali del paziente;
  • cambiamenti nella composizione del sangue;
  • alta temperatura;
  • suppurazione dall'orecchio e dolore pulsante;
  • arrossamento e gonfiore dietro l'orecchio;
  • sporgenza del guscio.

All'esame si nota la sporgenza della parete superiore posteriore del condotto uditivo. Un ruolo particolarmente importante è svolto dai raggi X delle ossa temporali e dal confronto degli organi uditivi tra loro. Usano anche dati di risonanza magnetica e tomografia computerizzata.

La terapia conservativa consiste nell'uso di antibiotici ad ampio spettro, sollievo dal deflusso di pus, trattamento parallelo del rinofaringe e delle mucose dei seni paranasali. Se ci sono segni di uno stadio distruttivo, l'intervento chirurgico viene immediatamente eseguito. Consiste nel trapanare il processo mastoideo e rimuovere tutti i tessuti interessati attraverso un'incisione dietro il padiglione auricolare. Viene utilizzata l'anestesia per infiltrazione endotracheale o locale. Con un esito normale dell'operazione, la ferita guarisce in 3 settimane. Tuttavia, la chirurgia a volte può danneggiare il nervo facciale, specialmente nei bambini.

Tumore del glomo

Un tumore del glomo dell'orecchio medio è una neoplasia benigna che è localizzata sulla parete della cavità timpanica o sul bulbo della vena giugulare ed è formata da corpi glomici. Non può essere completamente rimosso. Nonostante la sua natura benigna, il tumore può crescere e colpire i tessuti sani, compresi gli organi vitali (tronco cerebrale, midollo allungato, vasi sanguigni), che possono essere fatali.

I segni di un tumore del glomo sono una massa rossa pulsante dietro il timpano, asimmetria facciale, problemi di udito e disfonia.

Per una determinazione più accurata della localizzazione e delle dimensioni della formazione, vengono utilizzati risonanza magnetica, TC, angiografia ed esame istologico.

A volte, all'inizio, viene eseguita l'embolizzazione (cessazione dell'afflusso di sangue) della neoplasia, che porta a una sospensione della sua crescita.Successivamente, il tumore viene rimosso chirurgicamente (in tutto o in parte). Viene utilizzato anche un coltello gamma o una radioterapia. Un risultato positivo è più probabile con la diagnosi precoce. Un intervento tempestivo può migliorare significativamente la qualità della vita del paziente.