Sintomi del naso

Cause di naso freddo negli esseri umani

Le cause di un naso freddo nell'uomo risiedono in una violazione del processo di termoregolazione, che è controllato dall'ipotalamo. La sensazione di freddo costante può essere causata da malfunzionamenti dei sistemi cardiovascolare ed endocrino. La violazione della circolazione sanguigna periferica nel corpo porta inevitabilmente ad un aumento dello scambio di calore con l'ambiente, a seguito del quale i tessuti molli diventano più freddi e una persona inizia a provare disagio.

Di norma, un naso freddo è una conseguenza di uno stile di vita sedentario e di una bassa resistenza allo stress. La violazione della microcircolazione sanguigna in combinazione con il sovraccarico psicoemotivo influisce negativamente sui processi di termoregolazione.

La ragione dell'aumento della sensibilità al freddo può essere lo squilibrio ormonale, il basso livello di emoglobina nel sangue, la malattia di Raynaud, il fumo di tabacco, ecc. Dall'articolo imparerai le cause del disagio, le probabili malattie e le conseguenze dei disturbi della termoregolazione.

A proposito di termoregolazione

Perché una persona si sente calda e fredda? Le sensazioni di caldo e freddo si basano su un processo fisiologico chiamato termoregolazione. È lei che mantiene un normale equilibrio termico con l'ambiente e previene l'ipotermia e il surriscaldamento del corpo.

La temperatura corporea è regolata dall'ipotalamo, che svolge il ruolo di un computer di bordo nel corpo umano. I minimi cambiamenti di temperatura nell'ambiente vengono catturati dai termorecettori, che trasmettono un segnale alle parti corrispondenti del cervello. Se necessario, l'ipotalamo dà un comando per aumentare o diminuire il trasferimento di calore, grazie al quale viene mantenuta una temperatura costante nel corpo umano - 36,4-36,7 ° C.

La violazione dei meccanismi di termoregolazione porta al fatto che la temperatura corporea inizia a diminuire. È per questo che le mani, i piedi, il naso, le orecchie, le guance, ecc. di una persona si congelano. Se l'ipotalamo non viene ripristinato in tempo, ciò può successivamente portare a perdite di calore critiche, rallentamento del catabolismo e, di conseguenza, morte.

Malattia cardiovascolare

Un naso freddo è un segnale allarmante, che nell'82% dei casi indica un malfunzionamento del sistema cardiovascolare. Molto spesso, le persone anziane, così come i fumatori e i nevrastenici, affrontano questo problema. Se gli arti e il naso di una persona sono costantemente congelati, ciò potrebbe indicare lo sviluppo di varie patologie, che verranno discusse di seguito.

Ipotensione arteriosa

Una diminuzione della pressione sanguigna si verifica più spesso a causa di disturbi nel lavoro del muscolo cardiaco (miocardio). L'ipotensione acuta porta molto rapidamente a disturbi nello scambio di gas nei tessuti e nell'ipossia. Come sapete, l'ossigeno è uno dei catalizzatori dei processi metabolici nei tessuti. La sua carenza rallenta il catabolismo, durante il quale viene rilasciata una grande quantità di calore.

In altre parole, l'ipotensione previene le reazioni redox, grazie alle quali la temperatura corporea viene mantenuta ad un certo livello. Più bassa è la concentrazione di ossigeno nei tessuti, più il naso di una persona si congelerà.

Malattia di Raynaud

La malattia di Raynaud è una patologia vasospastica caratterizzata da danni ai capillari superficiali. Un naso freddo può essere un presagio di una grave malattia che colpisce gli arti superiori. I pazienti affetti dalla malattia di Raynaud lamentano costante freddo alle dita, oscuramento e intorpidimento della pelle. Lo sviluppo della patologia può essere provocato da:

  • malattie reumatiche;
  • frequenti episodi di ipotermia;
  • sovraccarico psico-emotivo;
  • patologie endocrine.

Il trattamento prematuro delle malattie è irto di interruzione dei processi metabolici negli arti e della necrosi dei tessuti molli.

Distonia vegetovascolare

Se il naso di una persona è freddo, ciò può indicare lo sviluppo di distonia vegetativa-vascolare (VVD). I disturbi vegetativi nella maggior parte dei casi sono secondari e si verificano sullo sfondo di:

  • disturbi depressivi;
  • ipertensione;
  • disturbi endocrini;
  • malattia coronarica.

I processi anormali, di regola, coinvolgono strutture ipotalamiche che partecipano alla termoregolazione. I disturbi respiratori che si verificano sullo sfondo del VSD interferiscono con l'ossigenazione dei tessuti e, di conseguenza, il flusso ininterrotto delle reazioni cataboliche. Una diminuzione della quantità di calore rilasciata durante le reazioni porta ad una diminuzione della temperatura corporea e, di conseguenza, al verificarsi di disagio agli arti e al naso.

Altri motivi

Perché mi si gela il naso per strada? Il problema del naso e degli arti congelati sembra a molti insignificante o addirittura divertente. In effetti, la sensazione di freddo è sempre associata a una violazione dello scambio di calore con l'ambiente, che è spesso accompagnata da malattie piuttosto gravi.

Diabete

Una delle complicanze del diabete mellito è una violazione del processo di termoregolazione. I costanti picchi di zucchero nel sangue influiscono negativamente sul lavoro dell'ipotalamo e, di conseguenza, sull'equilibrio termico con l'ambiente. Inoltre, nel diabete mellito, l'elasticità dei vasi sanguigni è significativamente ridotta, il che influisce negativamente sulla circolazione periferica.

Una costante sensazione di freddo unita alla sete può indicare lo sviluppo del diabete mellito.

Le interruzioni nel lavoro del sistema endocrino rallentano le reazioni biochimiche del corpo e il processo di degradazione di sostanze più complesse, a seguito del quale viene rilasciato calore. A questo proposito, aumenta la sensibilità alle variazioni di temperatura.

Disfunzione della tiroide

La disfunzione della ghiandola tiroidea (timo) influisce negativamente sul metabolismo lipidico, a seguito del quale i muscoli vengono sostituiti dal tessuto adiposo. Ciò comporta una violazione della termogenesi contrattile, in cui la temperatura corporea aumenta a causa della contrazione delle fibre muscolari. Una diminuzione dell'idrolisi dell'ATP impedisce il rilascio di calore e, di conseguenza, il ripristino dell'equilibrio termico. Una diminuzione della produzione di calore comporta una riduzione del diametro interno dei capillari superficiali, che porta a una ridotta circolazione sanguigna sulla punta del naso. Ecco perché al freddo una persona sente disagio e non può riscaldarsi a lungo, entrando in una stanza calda.

Conclusione

L'ipersensibilità al freddo può essere un presagio di gravi malattie fisiche. Se una persona ha il naso freddo, molto probabilmente questa è una conseguenza di disturbi nella circolazione periferica. Le malattie endocrine e cardiovascolari, così come uno stile di vita malsano, possono influenzare la microcircolazione del sangue nella punta del naso e delle estremità. Va notato che l'inattività fisica e il fumo influiscono negativamente sull'elasticità dei capillari sanguigni e, di conseguenza, sulla velocità di circolazione del sangue nei tessuti molli.