Otite

Come prevenire l'otite media - prevenzione delle malattie

L'otite media è una malattia infettiva e infiammatoria in cui le strutture anatomiche dell'orecchio sono coinvolte nel processo patologico. I tassi di incidenza tra la popolazione adulta sono stimati in centinaia di migliaia di casi. Sebbene, secondo i dati statistici, prevalgano le forme acute, un numero considerevole di episodi registrati di otite media si riferisce a varianti croniche del decorso. La prevenzione dell'otite media può essere primaria e secondaria, il che significa prevenire l'insorgenza della malattia e prevenire il passaggio a una forma purulenta, se l'otite media si sviluppa. La vaccinazione è una delle misure preventive, ma è necessario capire se i pazienti adulti possono essere vaccinati.

A proposito di prevenzione

La definizione di "otite media" implica la sconfitta di una specifica area anatomica dell'orecchio. A questo proposito, la malattia è classificata come otite media esterna, media e interna (labirintite). È possibile isolare forme di otite media secondo il principio eziologico solo in senso generalizzato: come virale, batterica e fungina.

Parlare di prevenzione dell'infiammazione non è del tutto corretto. Il processo infiammatorio si sviluppa sotto l'influenza di un agente infettivo patogeno ed è una condizione provocata da un'infezione, ma controllata dall'organismo. L'infiammazione è una tipica reazione al trauma che si ripete in pazienti diversi secondo lo stesso principio. Ciò rimane vero, nonostante le differenze nei sintomi causati dalla reattività immunitaria, dalle patologie concomitanti e dal tipo di agente infettivo. È l'esistenza di processi tipici che consente di descrivere il quadro clinico dell'otite media come "classico" e "atipico", cioè per indicare il decorso atteso della malattia e il decorso che è cambiato per qualche motivo. Pertanto, la scelta del vaccino e la possibilità di vaccinazione sono determinate dalla variante dell'agente patogeno e non dal tipo di malattia.

L'otite media può essere causata da un gran numero di microrganismi patogeni e virus. L'infezione con ciascuno di essi non può essere prevenuta con una profilassi specifica. Questo non è possibile per due ragioni principali:

  • mancanza di vaccini necessari;
  • mancanza di un metodo per determinare la probabilità di infezione.

L'uso del vaccino può prevenire lo sviluppo di otite media di eziologia pneumococcica.

Un esempio è utile per spiegare la scelta del prodotto vaccinale. La vaccinazione antinfluenzale viene effettuata sulla base dei dati dell'OMS (Organizzazione mondiale della sanità), che riporta informazioni sui ceppi del virus che dovrebbero circolare nella prossima "stagione influenzale". Esistono molte varianti dei virus influenzali, ma i pazienti vaccinati possono essere protetti solo da pochi di loro. In poche parole, il vaccino per l'otite media non può coprire l'intero spettro di agenti patogeni che possono provocare l'infiammazione dell'orecchio. Questa definizione si applica solo all'infezione da pneumococco.

A proposito del vaccino

Il pneumococco è un batterio chiamato Streptococcus pneumoniae, che causa le seguenti malattie:

  • polmonite;
  • meningite;
  • sinusite;
  • otite media.

Il batterio nominato è uno degli agenti causali più comuni e comuni dell'otite media. È con lo pneumococco che è associato il maggior numero di forme gravi e ricorrenti di malattie infiammatorie dell'orecchio medio. Sono stati sviluppati diversi vaccini per prevenire l'infezione: 23-valente (polisaccaride), 7-valente (coniugato), 10-valente e 13-valente. Attualmente è possibile acquistare e poi utilizzare i primi due vaccini elencati.

Il vaccino pneumococcico polisaccaridico 23-valente PPV23 è adatto per pazienti adulti.

Il vaccino PPV23 contiene 25 μg di polisaccaride capsulare purificato di 23 sierotipi dell'agente eziologico dell'infezione pneumococcica. Il farmaco è inteso per una singola iniezione intramuscolare o sottocutanea. Dovresti conoscere le caratteristiche dell'applicazione:

  1. Il vaccino non deve essere miscelato in una siringa con altre preparazioni vaccinali.
  2. Il vaccino può essere somministrato contemporaneamente ad altri vaccini se viene iniettato con una siringa diversa in una zona diversa del corpo.
  3. Tre settimane dopo la vaccinazione si nota un livello sufficiente di anticorpi per la protezione immunitaria.

Il vaccino pneumococcico, quando vaccinato negli adulti, è considerato sicuro e non provoca effetti collaterali significativi. Anche se viene somministrato lo stesso giorno con un vaccino diverso (ad esempio il vaccino antinfluenzale), l'efficacia dell'applicazione rimane la stessa e il rischio di conseguenze indesiderate non aumenta.

Quanto sono accettabili gli effetti collaterali:

  • arrossamento nel sito di iniezione;
  • leggero gonfiore e dolore nel sito di iniezione;
  • febbre subfebbrile.

Tutti questi sintomi si osservano temporaneamente, non richiedono una terapia specifica e, di regola, si fermano da soli dopo poche ore o giorni.

Indicazioni ed efficacia

La prevenzione dell'otite media negli adulti con un vaccino viene effettuata tenendo conto delle seguenti indicazioni:

  1. Età superiore a 65 anni.
  2. Patologie croniche di reni, fegato, cuore, polmoni.
  3. Diabete mellito, immunodeficienza congenita o acquisita (incluso l'HIV).
  4. La necessità di una terapia immunosoppressiva.
  5. L'assenza di una milza (asplenia) o il suo fallimento funzionale.

Per tutti questi gruppi di pazienti, l'otite media pneumococcica è pericolosa con gravi complicanze e resistenza alla terapia antibiotica, quindi la vaccinazione ha un grande vantaggio rispetto al trattamento attivo utilizzando combinazioni di farmaci antibatterici. Inoltre, le persone vaccinate sono protette da tutte le forme di malattie che il pneumococco può provocare.

Secondo la ricerca, la durata della difesa immunitaria va dai 3 ai 5 anni.

Vaccinazione delle donne in gravidanza

L'uso del vaccino pneumococcico nelle donne in gravidanza è stato proposto per:

  • ridurre il numero di episodi di otite media e altre infezioni di eziologia pneumococcica tra le donne in gravidanza;
  • ridurre il numero di casi di infezioni pneumococciche tra i neonati.

Attualmente, la questione dell'uso del vaccino pneumococcico per l'immunizzazione delle donne che trasportano un bambino rimane controversa. I risultati della ricerca indicano che nei pazienti vaccinati non si sono verificati effetti collaterali significativi che hanno minacciato il corso della gravidanza, la salute della futura mamma e del bambino. Tuttavia, non dobbiamo dimenticare: non ci sono dati sufficienti per consentire l'approvazione incondizionata della vaccinazione. Pertanto, la valutazione del rapporto tra rischio e beneficio viene effettuata caso per caso.

Gli esperti sono del parere che la vaccinazione non dovrebbe essere effettuata durante la gravidanza (se non vi è alcuna indicazione incondizionata che giustifichi il probabile rischio). Allo stesso tempo, si raccomanda di astenersi dall'utilizzare la preparazione del vaccino durante il primo trimestre.

Misure preventive non specifiche

L'otite media di solito si verifica sullo sfondo di fattori che contribuiscono: traumi, diminuzione della reattività immunitaria, violazione delle norme igieniche. La vaccinazione può solo proteggere il paziente dall'infezione da pneumococco. Allo stesso tempo, la probabilità di otite media di diversa eziologia rimane elevata. Ciò richiede la conoscenza di come prevenire l'otite media senza ricorrere ad agenti farmacologici:

  1. Evita di far entrare l'acqua nell'orecchio.
  2. Rifiutati di pettinarti le orecchie con le dita, forcine, fiammiferi, oggetti appuntiti.
  3. Rifiutati di usare tamponi di cotone in profondità nel condotto uditivo.
  4. Solo la parte visibile del condotto uditivo e il padiglione auricolare devono essere ripuliti dallo zolfo.
  5. In caso di congestione nasale, soffiarsi il naso coprendo una narice e rimuovendo a turno il muco da ciascuna narice.

L'igiene delle orecchie dovrebbe essere deliberata: la costante irritazione della pelle, la pulizia imprecisa con le bacchette provoca un processo infettivo e infiammatorio.

Non esporre il condotto uditivo alla pulizia quotidiana: in una persona sana, si pulisce da solo. Le orecchie dovrebbero essere protette da lesioni: meccaniche, termiche, chimiche. La pulizia mirata del lume del condotto uditivo è necessaria solo in presenza di secrezioni. La prevenzione dell'otite si basa su semplici raccomandazioni che non richiedono manipolazioni complesse e dovrebbero essere note a ogni paziente.