Cardiologia

Come è organizzato il miocardio e che lavoro svolge?

Il cuore è uno degli organi vitali del corpo umano, la cui formazione inizia anche dal momento dello sviluppo intrauterino del feto. Le sue caratteristiche anatomiche e fisiologiche dipendono sia dallo stato di salute della donna durante la gravidanza, sia dal comportamento umano, dalle cattive abitudini, dalle malattie subite durante la vita e dall'effetto dei farmaci assunti.

Cos'è il miocardio e come funziona?

Il cuore è uno degli organi addominali del nostro corpo. Ha quattro cavità che sono piene di sangue (che circola da una camera all'altra): i ventricoli destro e sinistro, gli atri destro e sinistro. Tutti sono separati l'uno dall'altro da pareti divisorie, nelle cui pareti sono presenti piccoli fori con valvole responsabili del movimento mirato del sangue.

Il miocardio è uno degli strati della parete cardiaca. È di natura muscolare. Dall'interno, è coperto da una membrana interna: l'endocardio. All'esterno è circondato da un epicardio.

Le cellule del muscolo cardiaco sono istologicamente leggermente diverse dai nostri muscoli scheletrici. Questa differenza di struttura è associata a caratteristiche elettrofisiologiche e alla necessità di propagare il potenziale d'azione tra le cellule del miocardio (cardiomiociti).

La parete del ventricolo sinistro è meglio sviluppata della parte destra e degli atri, il che gli consente di svolgere un carico maggiore.

Il miocardio atriale ha due strati: profondo e superficiale. Ciò è necessario per garantire una funzione contrattile sufficiente.

Qual è la funzione principale del muscolo cardiaco?

Il cuore è in grado di contrarsi e rilassarsi durante il suo lavoro. Modificando la pressione sistolica e diastolica, questo strato aiuta principalmente a garantire movimenti cardiaci ritmici, che generano la normale circolazione sanguigna. L'emodinamica nel corpo umano si presenta così:

  • il sangue dal ventricolo sinistro viene gettato nell'aorta;
  • l'aorta è ramificata in arterie (vasi di calibro più piccolo), in cui entra ulteriormente il sangue;
  • quindi, le arterie si dividono in arteriole e capillari, attraverso le pareti di questi l'ossigeno del sangue entra nei tessuti;
  • le cellule del corpo rilasciano anidride carbonica attraverso la parete vascolare delle venule, che vengono poi raccolte nelle vene;
  • due vene cave (superiore e inferiore) scorrono nell'atrio destro;
  • dall'atrio destro, il sangue entra nel ventricolo destro;
  • dal ventricolo destro viene espulso nel tronco polmonare, diviso nelle arterie polmonari destra e sinistra;
  • le arterie si diramano alle arteriole, passando attraverso vari segmenti dei polmoni;
  • il deflusso del sangue dai polmoni avviene con l'aiuto di venule che, dopo essersi raccolte in quattro vene, scorrono nell'atrio sinistro;
  • dall'atrio sinistro, il sangue circola nel ventricolo sinistro e il processo si ripete di nuovo.

Questa sequenza è fornita dalla presenza del sistema di conduzione cardiaco nel miocardio (nodi, fasci e fibre, che sono costituiti da peculiari fibre muscolari atipiche). Queste strutture generano impulsi e guidano il meccanismo.

Il miocardio dei ventricoli e degli atri è separato da un setto di tessuto fibroso, attraverso il quale l'impulso non può essere condotto, contrariamente alle fibre muscolari speciali. Pertanto, il sistema di conduzione del cuore è costituito da più parti, interconnesse tra loro, che forniscono eccitabilità e un normale battito cardiaco ritmico.

Principali malattie del miocardio: il loro pericolo e un algoritmo per affrontarne le conseguenze

Esistono molte classificazioni cliniche delle malattie cardiache, in cui anche il miocardio appare come uno degli strati dell'organo. Le sue patologie si dividono in coronariche e non coronariche.

Le malattie coronariche sono malattie accompagnate da un flusso sanguigno alterato nei vasi del cuore. Tali condizioni possono verificarsi a causa della cardiosclerosi e della formazione di trombi, che portano all'infarto del miocardio. Pressione alta, cattive abitudini, stress prolungato, consumo eccessivo di caffeina e molti altri fattori possono anche causare ischemia, ictus, miocardio ibernato, ecc.

Le malattie non coronariche sono chiamate patologie che sono sorte sullo sfondo di processi infiammatori, cambiamenti distrofici, che coinvolgono anche il muscolo cardiaco nel processo di degenerazione.

Tra le malattie del miocardio, è anche consuetudine distinguere:

  • miocardite;
  • distrofia miocardica;
  • cardiomiopatia.

Tutti hanno ragioni diverse (eziologia) e in modi diversi influenzano il benessere, modificando in peggio la qualità della vita umana.

La diagnosi delle suddette malattie richiede un'attenzione speciale, poiché le loro manifestazioni cliniche sono spesso simili tra loro e la fornitura prematura di assistenza qualificata porta alla progressione dell'ipossia e dell'ipertrofia delle pareti miocardiche. Di conseguenza, osserviamo un aumento del precarico, un cambiamento nella frazione di eiezione, disturbi del ritmo, conduzione, eccitabilità, ecc.

Principali malattie del miocardio

MalattiaEziologiaPossibili conseguenzeAlgoritmo di lotta
Miocardite
  • agenti infettivi (batteri, virus, funghi, parassiti, rickettsie) di genesi tossica infettiva (ustioni, ecc.);
  • effetti allergici;
  • idiopatico (di origine sconosciuta)
Aritmie, sviluppo di insufficienza cardiaca, sepsi, arresto cardiacoPrima di tutto, la malattia deve essere prevenuta. La prevenzione dell'insorgenza di miocardite consiste nell'aderenza al riposo a letto durante i processi infettivi e nel trattamento tempestivo. Se il paziente ha una patologia, è richiesto il ricovero in ospedale cardiologico secondo le norme
Distrofia miocardicaDanno muscolare non infiammatorio a seguito di disturbi metabolici in varie malattie:
  • disordine alimentare;
  • malattie del sangue;
  • rottura delle ghiandole;
  • esaurimento neurofisico;
  • l'effetto di sostanze tossiche
Aritmie, contrattilità miocardica, sviluppo di insufficienza cardiaca, aumento della fatica, arresto cardiacoPuoi prevenire l'insorgenza della malattia bilanciando la tua dieta e regolando il tuo stile di vita. Evitare lo stress ha anche un effetto positivo sulla probabilità di malattia. Gli esami preventivi una volta all'anno aiutano a identificare le patologie endocrine e di altro tipo nelle fasi iniziali, cioè fino a quando non viene rilevata la distrofia miocardica come conseguenza
Cardiomiopatie
  • primario:
    • congenito (si verifica in utero a causa dell'esposizione a tossine sul feto);
    • acquisito (si verificano dopo la nascita);
    • misto;
  • secondario:
    • accumulo di inclusioni tossiche da parte delle cellule miocardiche;
    • l'influenza dell'alcol e di altre sostanze tossiche;
    • patologie endocrine;
    • alimentazione scorretta
Disturbi del ritmo, sviluppo di insufficienza cardiaca, aumento della fatica, arresto cardiacoPuoi prevenire lo sviluppo della cardiomiopatia cambiando il tuo stile di vita, rinunciando alle cattive abitudini e rimanendo nell'ambiente dei farmaci cardiotossici. Quando si diagnostica una patologia, è necessario il trattamento con un cardiologo e specialisti, le cui consultazioni sono necessarie in presenza di patologia concomitante
Cardiopatia vegetativa-disovariale (climaterica)
  • violazione della funzione endocrina delle ovaie;
  • disfunzione delle ghiandole sessuali
Disturbi del ritmo, sviluppo di insufficienza cardiaca, aumento della faticaUna dieta equilibrata, l'uso di vitamine, minerali e oligoelementi contribuiscono a facilitare il decorso della menopausa. Gli esami regolari da parte di un ginecologo aiutano a identificare le anomalie nelle fasi iniziali, quando il trattamento è sufficientemente efficace

Conclusioni

Il miocardio è una parte complessa di un organo vitale, che è caratterizzato da tali funzioni: automatismo, conduzione ed eccitabilità. Grazie al buon funzionamento di tutti i meccanismi, il nostro corpo riceve le sostanze necessarie per mantenere l'attività vitale. Le disfunzioni del cuore hanno manifestazioni cliniche, questo è un motivo urgente per contattare un medico.