Cardiologia

Sintomi e trattamento dell'aterosclerosi obliterante dei vasi degli arti inferiori

Cause e fattori per lo sviluppo della patologia

La causa più comune della malattia è l'aterosclerosi. È un processo patologico in corso a lungo termine, durante il quale la parete vasale si irrigidisce e in essa si depositano placche di colesterolo, fonti di infiammazione locale.

Queste formazioni restringono il lume del vaso, bloccando l'accesso del sangue ossigenato ai tessuti. Sono i colpevoli della trombosi, che rappresenta una minaccia non solo per l'arto colpito, ma anche per tutti gli organi del corpo.

Altre cause di aterosclerosi obliterante:

  • Diabete. Glicemia alta danneggia la parete arteriosa, favorendo la formazione di coaguli di sangue. In tali pazienti, il metabolismo lipidico è spesso compromesso e la pressione sanguigna è aumentata.
  • Infiammazione vascolare. Questa condizione è chiamata arterite o vasculite. La ragione sono le reazioni autoimmuni del corpo.
  • infezionicome salmonellosi e sifilide.
  • Difetti strutturali (patologie vascolari che sono sorte nella fase dello sviluppo intrauterino).

Fattori di rischio che aumentano la probabilità di ammalarsi:

  • diversi decessi per infarto miocardico o ictus in famiglia;
  • età superiore a 50 anni;
  • peso in eccesso;
  • stile di vita inattivo;
  • fumare;
  • diabete;
  • ipertensione arteriosa;
  • disturbi del metabolismo lipidico;

Classificazione e decorso della malattia

La placca aterosclerotica è costituita da depositi di colesterolo ed è ricoperta da uno strato fibroso di tessuto. Il nucleo cresce gradualmente, riempiendosi di contenuto e bloccando il lume delle arterie medie e grandi, fino alla completa occlusione. Se il grasso penetra nel flusso sanguigno, le piastrine e la fibrina si depositano rapidamente sul letto di placca. Ecco come si forma un coagulo di sangue.

Emboli hanno un'origine diversa, essendo particelle di un tumore o masse verrucose sulle valvole cardiache colpite dall'infezione. A volte si formano se ci sono ostacoli al flusso sanguigno fisiologico: aneurisma aortico, difetti cardiaci congeniti e acquisiti.

Quando si verificano trombosi, embolie o traumi, la malattia inizia a manifestarsi in modo acuto. Il sito di arresto circolatorio e la presenza di ulteriori vasi (collaterali) determinano la gravità dei sintomi e lo sviluppo di complicanze.

Ci sono 4 fasi del decorso della malattia:

  1. IO. Le sensazioni di dolore aumentano con uno sforzo intenso e durante lunghe camminate (più di 1000 metri).
  2. Fase II:
    • UN: il dolore inizia camminando da 250 a 1000 m;
    • V: quando si cammina da 50 a 250 m.
  3. Stadio di ischemia critica. La sindrome del dolore si manifesta con completa calma e durante il sonno.
  4. Stadio dei disturbi distrofici. La necrosi si trova sui talloni e sulle dita dei piedi, che tendono a svilupparsi in cancrena.

Sintomi e segni

Solo circa la metà dei pazienti ha lamentele. La maggior parte dei sintomi è associata a una circolazione limitata ai muscoli delle gambe.

La manifestazione più comune è disagio in uno o entrambi i polpacci e nelle cosce... Sensazioni spiacevoli sorgono quando si cammina, si salgono le scale, si corre e ci si ferma dopo un breve riposo. Questo dolore si chiama intermittente... Può essere opaco e lancinante, accompagnato da pesantezza, stanchezza alle gambe durante il giorno. A volte formicolio e spasmi infastidiscono il paziente di notte.

Altri sintomi includono:

  • intorpidimento, formicolio, debolezza alle gambe;
  • dolore ai muscoli glutei;
  • sensazione di bruciore ai piedi o alle dita dei piedi;
  • ulcere ai piedi che non guariscono;
  • Cancrena secca;
  • decolorazione dell'arto: cianosi, arrossamento, pallore;
  • perdita di pelo sulle gambe;
  • impotenza.

Foto degli arti inferiori di un paziente con aterosclerosi obliterante:

Diagnostica

L'esame di base prevede le seguenti attività:

  • Il sintomo classico che sta alla base del protocollo di definizione della malattia è il dolore quando si cammina.
  • L'esame e la palpazione nelle fasi successive aiutano a identificare le conseguenze della malattia: focolai di necrosi e sensibilità ridotta.
  • Vengono utilizzati questionari speciali che vengono compilati dal paziente. Aiutano a strutturare i reclami e le manifestazioni cliniche per un'analisi successiva.
  • Misurazione dell'indice caviglia-braccio. Per questo, la pressione sanguigna negli arti superiori e inferiori è correlata.

Ricerca strumentale:

  • Test di resistenza misura la pressione alle estremità prima e dopo il tapis roulant. Se si verifica dolore durante l'esame, è possibile stabilire uno stadio specifico della malattia.
  • Ecografia Doppler consente di determinare la pervietà e il livello di blocco della nave, nonché di studiare le possibilità di circolazione collaterale.
  • risonanza magnetica consente di visualizzare in dettaglio il sito di restringimento dell'arteria e determinare l'ambito dell'intervento, soprattutto se è previsto lo stent.
  • angiografia (riempire il vaso di contrasto e determinarlo sotto radiazione a raggi X) è un metodo diagnostico e allo stesso tempo terapeutico, poiché, avendo identificato un restringimento di un'arteria, è possibile eseguire immediatamente la dilatazione del palloncino.

Competenza terapeutica, riabilitativa e lavorativa del paziente

Trattamento conservativo dell'aterosclerosi obliterante degli arti inferiori prevede il controllo della pressione arteriosa, la correzione dei lipidi nel sangue, l'ottimizzazione del contenuto di zucchero nei pazienti diabetici e l'assunzione di anticoagulanti.

Medicinali consigliati dai medici:

  • I trombolitici dissolvono un coagulo già formato ("Eparina"). Questi farmaci sono prescritti solo in una clinica sotto la supervisione di un medico, poiché possono facilmente causare sanguinamento se usati in modo errato. Per un'azione efficace, i farmaci devono essere somministrati per via endovenosa nelle prime 4-8 ore dopo lo sviluppo di sintomi acuti di ostruzione vascolare. Questo è il motivo principale per non ritardare la visita dal medico.
  • Gli agenti antipiastrinici e gli anticoagulanti prevengono la comparsa di emboli e coaguli di sangue. Un'ulteriore proprietà utile di questi farmaci è l'espansione del lume delle arterie, che facilita il flusso sanguigno (Warfarin, Xarelto, Dabigatran, Aspirina, Clopidogrel).
  • I farmaci che migliorano la circolazione sanguigna nei vasi periferici (antispastici) non sono inclusi nello standard di trattamento, ma hanno un piccolo effetto positivo sulla gravità dei sintomi.

Fondi aggiuntivi

  • Gli analgesici sono usati per alleviare il dolore. Riducono lo stress e calmano il paziente, ma non li prendono da soli per un lungo periodo, poiché cambiano il quadro clinico e rendono più difficile la diagnosi.
  • I farmaci antipertensivi (beta-bloccanti, ACE-inibitori, diuretici) controllano la pressione sanguigna, che di solito è elevata in questi pazienti.
  • L'insulina e i farmaci ipoglicemizzanti sono essenziali per le persone con diabete. Se tali pazienti avvertono disagio ai polpacci e ai piedi, il dosaggio del farmaco deve essere aggiustato immediatamente.

Nei casi in cui il blocco della nave è critico e il trattamento farmacologico non consente di ripristinare la circolazione sanguigna nell'arto, si consiglia al paziente di trattare chirurgicamente l'aterosclerosi obliterante. I suoi metodi sono:

  • Angioplastica percutanea (percutanea) con palloncino.

Il metodo prevede l'introduzione di un catetere speciale nell'arteria interessata. Sotto controllo radiografico, grazie al mezzo di contrasto, è possibile individuare il sito di trombosi o costrizione ed espanderlo con un palloncino posto all'estremità del tubo.

Dopo che il medico che esegue la procedura ha accertato che il flusso sanguigno è stato ripristinato, il dispositivo viene rimosso. L'operazione viene eseguita in anestesia locale (il sonno farmacologico è possibile su richiesta del paziente).

I vantaggi di questa tecnica sono la possibilità di eseguirla durante la diagnostica, nonché il relativo basso costo. Lo svantaggio di questo metodo è l'alto rischio di recidiva della malattia.

  • stent.

La procedura prevede il posizionamento di una struttura metallica all'interno dell'arteria. Il dispositivo viene inserito sotto il controllo di una macchina a raggi X utilizzando un catetere. Tuttavia, anche questo metodo è imperfetto: nel tempo, lo stent diventa ricoperto di tessuto, che potrebbe richiedere una seconda operazione. Il costo dell'intervento è piuttosto elevato (oltre $ 1000), che dipende dal tipo e dalle proprietà dello stent stesso.

  • atterectomia.

La manipolazione consiste nella rimozione di placca e calcificazioni mediante uno speciale dispositivo che le "taglia". La procedura viene eseguita per accesso intravascolare. Dopo la resezione dell'ateroma, viene posizionato uno stent. Questa tecnologia previene la restenosi.

  • Intervento di bypass.

Il posizionamento dello shunt è un intervento ricostruttivo basato sull'impianto di vasi e sulla creazione artificiale di un collaterale che aggira l'ostruzione del flusso sanguigno. A tale scopo vengono utilizzati materiali sintetici o innesti venosi da aree sane delle gambe.

Sfortunatamente, a volte i medici devono ricorrere a misure estreme e amputare gli arti a diversi livelli. Tale operazione è necessaria se si sviluppano necrosi e cancrena, nei casi in cui la malattia viene rilevata troppo tardi o progredisce molto rapidamente con patologia concomitante e il trattamento precedente non ha funzionato.

L'aterosclerosi obliterante è una malattia grave che limita l'attività dei pazienti. Dopo il trattamento, il paziente deve sottoporsi a una visita medica e sociale (MSE) per determinare i termini di incapacità al lavoro, la nomina della riabilitazione o l'istituzione di un gruppo di disabilità, se necessario.

A causa della gravità della malattia e delle caratteristiche del trattamento, è importante effettuare una prevenzione tempestiva, che include quanto segue:

  • smettere di fumare;
  • poca attività quotidiana: anche saltare un paio di fermate di trasporto per passeggiare o portare a spasso il cane ha un effetto positivo sullo stato fisico ed emotivo;
  • correzione della composizione della dieta quotidiana (limitando il contenuto di sale e grassi animali);
  • mantenimento del peso ottimale;
  • monitoraggio regolare della pressione sanguigna.

L'obliterazione dell'aterosclerosi dei vasi degli arti inferiori non sempre risponde con successo alla terapia e spesso porta alla disabilità. L'origine della malattia è strettamente correlata all'ipertensione arteriosa, ai disturbi del metabolismo lipidico e al diabete mellito. È l'impatto su questi fattori negativi con uno stile di vita corretto e un trattamento adeguato che migliora significativamente la prognosi del paziente.