Cardiologia

Come decifrare i segni del ritmo sinusale sul cardiogramma del cuore

Non è difficile decifrare un cardiogramma con un ritmo sinusale, perché un battito cardiaco regolare indica il corretto funzionamento dell'organo e del suo sistema di conduzione. Questa conclusione testimonia anche la corretta localizzazione del pacemaker e l'assenza di focolai ectopici di eccitazione.

Cos'è e come nasce

Il muscolo cardiaco, a differenza di altri muscoli del corpo, ha proprietà speciali: automatismo, eccitabilità, contrattilità, conduttività e refrattarietà. Il primo è la capacità del miocardio di contrarsi ritmicamente sotto l'influenza di impulsi generati dalle cellule pacemaker (formano un sistema di conduzione che coordina la chiarezza delle contrazioni cardiache).

Il sistema di conduzione del cuore è costituito da diversi collegamenti: nodi seno-atriale e atrioventricolare, fascio di fibre di His e Purkinje. Ogni elemento è costituito da un gruppo di cellule nervose speciali, svolge il proprio compito e fa contrarre una certa parte del muscolo cardiaco.

Normalmente, il ciclo cardiaco inizia dal nodo del seno, che si trova nella parte superiore dell'atrio destro. I suoi impulsi provocano una contrazione simultanea dei ventricoli sinistro e destro. Inoltre, la carica si sposta nel nodo atrioventricolare situato nel setto interatriale e lì viene trattenuta. Questa pausa aiuta a contrarre alternativamente, prima gli atri e poi i ventricoli. Successivamente, l'impulso si sposta lungo il fascio di fibre di His e Purkinje, provocando la contrazione dei ventricoli.

Il nodo seno-atriale è un pacemaker di primo ordine che controlla la trasmissione degli impulsi lungo i percorsi con una frequenza cardiaca di 60-80 battiti/min. Frequenza cardiaca superiore a 90 battiti/min. si chiama tachicardia sinusale e meno di 51 si chiama bradicardia sinusale.

Per determinare il ritmo sinusale sul cardiogramma del cuore, prestare attenzione ai seguenti criteri:

  • L'onda P è positiva nelle derivazioni I, II e aVF;
  • l'onda P è sempre davanti a ciascun complesso QRS;
  • la distanza PQ è 0,12-0,2 sec.;
  • Onda P con la stessa forma in tutte le derivazioni;
  • l'intervallo P-P è sempre lo stesso ed è uguale all'intervallo R-R;
  • Frequenza cardiaca 51-90 battiti/min.

Cosa dice la conclusione "frequenza cardiaca sinusale"?

Se nell'output dell'ECG il medico ha scritto: "Il ritmo sinusale è corretto, la frequenza cardiaca è di 75 bpm, l'EOS è in una posizione normale", allora non c'è nulla di cui preoccuparsi: il cuore è in ordine. A volte è indicata la tachicardia sinusale o la bradicardia. La tachicardia si manifesta in persone sane durante lo stress emotivo, lo sforzo fisico, quindi è importante registrare un ECG a riposo. Inoltre, nelle donne in gravidanza si verifica una frequenza cardiaca rapida, poiché il loro volume di sangue circolante al cuore aumenta, e per questo l'organo funziona a un ritmo più veloce. La bradicardia viene diagnosticata nelle persone che si allenano regolarmente e durante il sonno.

Quando vengono rilevati disturbi del ritmo sul cardiogramma, il paziente consulta un medico. Dopotutto tali segni in combinazione con altri sintomi indicano la manifestazione di tali malattie cardiache:

  • lesioni della valvola cardiaca (endocardite);
  • cardiomiopatia, miocardite;
  • difetti cardiaci congeniti e acquisiti.

Una manifestazione frequente dei disturbi del ritmo è l'aritmia. tipi:

  • battiti prematuri atriali o ventricolari;
  • fibrillazione atriale;
  • tachicardia ventricolare;
  • fibrillazione ventricolare;
  • disfunzione del nodo del seno.

La tachicardia sinusale è un sintomo di altre malattie non cardiache:

  • malattie infettive (con un aumento della temperatura corporea, si verifica un aumento della frequenza cardiaca);
  • disturbi endocrini (ipertiroidismo, malfunzionamento delle ghiandole surrenali);
  • patologia del sistema nervoso.

Per chiarire la diagnosi o escludere patologie, vengono inoltre esaminati e consultati con i medici correlati. Fare un esame emocromocitometrico completo, biochimica, monitoraggio Holter ECG, ecocardiografia, vengono esaminati da un neurologo, endocrinologo.

Conclusioni

Il ritmo sinusale è un segno che il cuore e il suo sistema di conduzione funzionano correttamente. Le anomalie rilevate sull'ECG non indicano sempre una malattia. Sono una variante della norma sull'età o sorgono temporaneamente sotto l'influenza dell'ambiente o dei processi interni.

Non tutti i disturbi del ritmo richiedono un intervento e una terapia urgenti. Alcuni cambiamenti scompaiono da soli dopo la normalizzazione del sistema nervoso, i livelli ormonali, mentre ad altri viene prescritto un trattamento farmacologico o addirittura un intervento chirurgico (ablazione con onde radio o installazione di un pacemaker artificiale).