Cardiologia

Tiroide e pressione sanguigna

Attraverso numerosi studi, gli scienziati hanno stabilito che esiste ipertensione primaria e secondaria. La seconda forma è la più pericolosa per il corpo umano, perché è provocata da disturbi degli organi interni e dal rilascio errato di ormoni. La ghiandola tiroidea, che provoca l'ipertensione, può causare vari tipi di malattie, interrompendo l'equilibrio ormonale nel corpo, quindi è necessario considerare come sono collegate la ghiandola tiroidea e la pressione intravascolare e come eliminare il problema che è sorto.

La ghiandola tiroidea può accorciare la vita di decenni se non si presta attenzione ai sintomi che indicano un fallimento nella sua funzionalità per lungo tempo. Per prevenire la mortalità prematura, dovresti sapere di cosa si tratta: ipertensione tiroidea.

L'ipertensione della ghiandola tiroidea è uno squilibrio ormonale nel corpo, accompagnato da ipertensione. Con deviazioni nell'esecuzione di questo sistema, possono comparire gravi malattie patologiche, che si manifestano non solo clinicamente, ma anche esternamente.

In che modo la pressione intravascolare è correlata alla ghiandola tiroidea?

La tiroide è parte integrante del sistema endocrino. Influenza tutti gli organi, le ghiandole e i sistemi corporei che si coordinano con esso.

La tiroide interagisce con:

  • Apudociti.
  • Ipotalamo, ghiandola pituitaria, ghiandola pineale.
  • Le ovaie nelle donne e i testicoli negli uomini.
  • Le ghiandole surrenali e le loro ghiandole.
  • Il pancreas.

A causa del fallimento della sua funzionalità, si verificano violazioni in tutti gli organi e sistemi sopra descritti. Le ghiandole surrenali sono le più colpite, quindi iniziano a secernere la quantità sbagliata di ormoni tiroidei, provocando malattie patologiche.

Gli ormoni tiroidei sono responsabili del livello di ossigeno nel plasma sanguigno, del lavoro degli organi interni, delle ghiandole, dello sviluppo e della crescita dei tessuti, quindi le malattie che sono sorte sullo sfondo della ghiandola tiroidea e delle ghiandole surrenali non passano senza un traccia.

Quando la tiroide e le ghiandole surrenali iniziano a funzionare male, aumenta la produzione di ormoni: catecolamine, aldosterone, cortisolo, adrenalina e noradrenalina. Sono in grado di influenzare la regolazione della pressione intravascolare, a seguito della quale si verifica l'ipertensione, senza una ragione apparente.

Se i disturbi ormonali vengono ignorati per lungo tempo, di conseguenza può comparire non solo un sintomo di ipertensione, ma anche un esito fatale causato da malattie che compaiono sullo sfondo di uno squilibrio ormonale. Pertanto, il trattamento dei problemi associati alla ghiandola tiroidea deve essere effettuato in modo tempestivo.

Quale ormone aumenta la pressione intravascolare?

Quando la tiroide e altri importanti sistemi iniziano a funzionare male, compaiono varie anomalie ormonali. Inoltre, le cellule follicolari della tiroide iniziano a produrre elementi attivi chiamati triiodotironina (T3) e tiroxina (T4). In quantità normali, aiutano una persona ad adattarsi a un ambiente sfavorevole (clima freddo e afoso), ma con una quantità maggiore o minore, interrompono la naturale termoregolazione, causano tremori agli arti.

Normalmente, il livello di questi elementi dovrebbe aumentare esclusivamente durante lo sforzo fisico e le condizioni di vita sfavorevoli, ma se si registrano deviazioni senza una ragione apparente, questo è solitamente chiamato ipertiroidismo.

Con l'ipertiroidismo, gli ormoni tiroidei iniziano a restringere il lume intravascolare e a tonificare i vasi, provocando un aumento della pressione, creando un carico sul sistema cardiovascolare, interrompendo il lavoro del cuore.

In questo caso, il paziente perde la capacità di lavorare a causa di tali disturbi:

  • Frequenti emicranie.
  • Svenimento.
  • Giro di testa.
  • Debolezza generale.
  • Dolore nello spazio toracico.
  • Aumento della temperatura corporea.
  • nevrosi.

Avendo riscontrato tali problemi in se stessi, è necessario sottoporsi immediatamente a una diagnosi medica per identificare le cause che provocano un malfunzionamento della ghiandola tiroidea. L'automedicazione in questo caso è categoricamente inaccettabile, perché la terapia farmacologica dovrebbe mirare a bloccare il recettore che non svolge correttamente le sue funzioni.

Diagnosi di ipertensione tiroidea

Per identificare le anomalie che provocano l'ipertensione, vengono utilizzati studi strumentali e di laboratorio per identificare gli ormoni che provocano anomalie intravascolari.

Diagnostica strumentale

I metodi strumentali per studiare l'ipertensione tiroidea includono gli ultrasuoni. Nello svolgimento della procedura, gli esperti valutano i seguenti fattori:

  • La dimensione della ghiandola tiroidea, la struttura e la forma.
  • Densità e uniformità.
  • Se ci sono neoplasie o tumori su di esso.
  • Qual è la condizione dei vasi linfatici e sanguigni della ghiandola tiroidea?

Queste misure consentono di esaminare visivamente la ghiandola tiroidea e caratterizzare i disturbi che sono comparsi.

A volte i medici usano una risonanza magnetica della ghiandola tiroidea. L'adozione di questi accorgimenti indica la difficoltà di identificare la causa dello squilibrio ormonale, perché l'ecografia non mostra tumori di dimensioni inferiori a 1 cm.

Diagnostica di laboratorio

La tecnica di ricerca di laboratorio consente di scoprire cosa ha portato al verificarsi di squilibri ormonali e aumento della pressione sanguigna. Per fare ciò, è necessario donare il sangue al laboratorio e attendere i risultati. È importante prelevare correttamente un campione per la ricerca, altrimenti la diagnosi darà risultati errati. Il medico ti dirà tutto sulle regole per fare i test quando prescrive un test di laboratorio.

Vedendo violazioni nei risultati ottenuti, non dovresti interpretarli tu stesso, perché i laboratori possono utilizzare diversi reagenti, unità di misura, a causa delle quali i risultati dell'analisi possono differire.

AnalisiNormaDecodifica (con aumento degli indicatori)
TSH (ormone stimolante la tiroide)0,5-4 μIU/MLUn aumento di questi valori indica ipertiroidismo conclamato, subclinico o secondario.
T4 (tiroxina libera)0,9-1,7 pg/ml (11-22 pmol/l)Conferma la tireotossicosi conclamata
T3 (triiodotironina libera)3,6-8,1 pg/ml (5,5-12,2 pmol/l)Tireotossicosi manifesta
Test della tireoglobulina1-2 ng/ml VUn aumento indica un adenoma tiroideo o tiroidite. Con la remissione del cancro, si parla di una ripresa della malattia o dell'inizio di un processo oncologico
AT-TPO (anticorpi alla perossidasi tiroidea)31-99 UI/mlMorbo di Graves, tiroidite di Hashimoto, tiroide provocata dal parto
AT-TG (anticorpi anti tireoglobulina)Più di 99 UI/lLe deviazioni si verificano quando si verificano processi autoimmuni della ghiandola tiroidea

Inoltre, durante lo studio, vengono presi in considerazione l'età e il peso del paziente. Durante una valutazione sanitaria, il medico può identificare le seguenti malattie endocrine innescate dalla ghiandola tiroidea:

  • Il feocromocitoma è una malattia causata da un aumento della produzione renale di catecolamine.
  • Iperaldosteronismo - appare come risultato di un aumento delle dimensioni delle ghiandole surrenali. Questa malattia rilascia una maggiore quantità di aldosterone nei vasi e la pressione aumenta.
  • Acromegalia - si verifica a causa di un tumore ipofisario. Quindi un sacco di ormone della crescita entra nel corpo.
  • L'ipercortisolismo, o sindrome di Itsenko-Cushing, è caratterizzato da un'aumentata produzione di cortisolo. Si verifica a causa di un tumore delle ghiandole surrenali o dell'ipofisi.
  • L'iperparatiroidismo è un aumento del calcio nel sistema ematopoietico. Appare come risultato di un trasporto improprio del minerale in tutto il corpo (invece di penetrare nel tessuto osseo, l'enzima entra nel sistema circolatorio).
  • Ipertiroidismo - si verifica a causa di un aumento della produzione di ormoni da parte della ghiandola tiroidea.

Ogni malattia che rientra nell'elenco sopra è soggetta a trattamento immediato, perché la maggior parte delle malattie di questo elenco non colpisce solo i sistemi e gli organi interni di una persona, ma ne cambia anche l'aspetto: cambiano le caratteristiche del viso, la forma del corpo. Il rifiuto della terapia medica o l'ignoranza dei segni della malattia porta alla morte prematura.

Trattamento dell'ipertensione della tiroide

Per ridurre la pressione alta innescata dalla tiroide, è necessario sottoporsi a uno studio sotto la supervisione di uno specialista e ascoltare ogni raccomandazione medica.

Il trattamento della tiroide mira a bloccare i recettori che rilasciano quantità eccessive di ormoni. Per questo, il medico prescrive farmaci speciali, selezionati in conformità.

La corretta terapia farmacologica rimuoverà la fonte dei disturbi della tiroide e la pressione tornerà alla normalità. Di conseguenza, anche l'apporto ormonale è normalizzato.

Per ripristinare la funzionalità della ghiandola tiroidea, al paziente viene consigliata una dieta contenente iodio. Consigliato da consumare:

  • Frutti di mare.
  • Noci.
  • Feijoa.
  • Peperone).
  • Alga marina.
  • Cachi.

Questi alimenti sono ricchi di vari micro e macro elementi, vitamine e iodio. Grazie al loro uso regolare viene ripristinato l'equilibrio ottimale dello iodio, contribuendo al ripristino della funzionalità della ghiandola tiroidea.

Si raccomanda di non abusare di questi prodotti e di non sostituirli con soluzioni di iodio. Queste azioni possono saturare il corpo con sostanze utili, che influiranno negativamente anche sul benessere generale, sullo squilibrio ormonale e sulla pressione intravascolare.

Quando si consumano prodotti contenenti iodio, è necessario monitorare il bilancio dello iodio. Per scoprire se il corpo ha bisogno di tali alimenti, è necessario un test:

  • Spargi lo iodio su un cerchio delle dimensioni di un uovo sulla tua mano e osserva quanto presto la figura di iodio scompare.
  • Se lo iodio non è stato assorbito in 24 ore, una persona non dovrebbe concentrarsi sul ripristino dell'equilibrio dello iodio.

Di conseguenza, la ghiandola tiroidea partecipa attivamente alle prestazioni degli organi interni e le sue deviazioni possono interrompere il loro lavoro. Per ridurre il rischio di un malfunzionamento della funzionalità della ghiandola tiroidea, si raccomanda di monitorare regolarmente la presenza di iodio nel corpo e, se si riscontrano anomalie, agire con urgenza. Il trattamento deve essere effettuato esclusivamente sotto la supervisione di un medico. Uno squilibrio ormonale stabilito tempestivamente e la corretta prescrizione del farmaco ridurranno il costo del trattamento, oltre ad alleviare rapidamente i sintomi indicativi di disturbi ormonali, inclusa l'ipertensione tiroidea.