Disturbi alla gola

Effettuare la terapia laser nel trattamento delle adenoidi

La terapia laser è un metodo efficace e indolore per il trattamento delle adenoidi, durante il quale i tessuti linfoidi troppo cresciuti sono esposti alle radiazioni laser. La terapia dell'apparato ha un effetto antinfiammatorio e antimicrobico sul tessuto della tonsilla faringea, a causa della quale le sue dimensioni diminuiscono.

La rimozione laser delle adenoidi è un metodo incruento e poco traumatico di escissione delle vegetazioni adenoidi, che può essere utilizzato per trattare pazienti di quasi tutte le fasce d'età. Le adenoidi sono un organo immunitario troppo cresciuto chiamato tonsilla nasofaringea. Si trova nel rinofaringe, quindi la sua ipertrofia, ad es. allargamento patologico, porta al blocco dei passaggi nasali e delle aperture dei tubi uditivi. Se non si esegue la terapia laser o la vaporizzazione (vaporizzazione dei tessuti con un laser) in modo tempestivo, ciò può portare allo sviluppo di otite media catarrale, sfenoidite e altre complicanze.

Cos'è la laserterapia?

Il trattamento laser delle adenoidi consente non solo operazioni chirurgiche, ma anche procedure di fisioterapia. L'effetto terapeutico dipende in gran parte dall'intensità dell'esposizione alla luce, dal grado di polarizzazione e dalla profondità di penetrazione del raggio monocromatico nel tessuto dell'amigdala. Il laser ha un effetto antimicrobico, antiedema, cicatrizzante e disinfettante, grazie al quale si ottengono i seguenti effetti terapeutici:

  • i focolai di infiammazione vengono eliminati;
  • microbi e virus vengono distrutti;
  • aumenta l'immunità locale;
  • facilita la respirazione nasale;
  • i processi metabolici sono normalizzati;
  • i tessuti linfoidi vengono ripuliti dai tappi purulenti;
  • migliora la circolazione sanguigna nei tessuti ipertrofizzati.

Dovrebbe essere chiaro che la fisioterapia aiuta a ridurre le dimensioni dell'amigdala solo riducendo il gonfiore e l'infiammazione nei tessuti.

Molti otorinolaringoiatri notano che il trattamento laser può essere effettuato anche nei casi in cui i processi ipertrofici sono complicati dall'infiammazione. In altre parole, è consigliabile utilizzare la terapia laser nella fase di esacerbazione dell'adenoidite.

Tipi di laser

La terapia laser per le adenoidi è uno dei metodi più popolari e sicuri per il trattamento dell'ipertrofia d'organo. Durante la procedura vengono utilizzati dispositivi speciali che emettono vibrazioni elettromagnetiche di una certa lunghezza d'onda e intensità. A seconda delle caratteristiche tecniche e dei parametri di radiazione, le apparecchiature laser sono divise in due tipi:

  1. laser a bassa frequenza - generatori di radiazioni ultraviolette, rosse e infrarosse, che hanno una certa profondità di penetrazione nei tessuti molli; sono utilizzati principalmente per le procedure di fisioterapia e non per l'evaporazione dei tessuti molli;
  2. laser ad alta frequenza - emettitori di fasci monocromatici di luce ad alta frequenza, che vengono utilizzati per la resezione (rimozione) degli ingrandimenti adenoidi; il cosiddetto "coltello" laser vaporizza i tessuti e favorisce la coagulazione (sigillatura) dei vasi sanguigni.

Il laser adenoide può essere usato per trattare i bambini piccoli? Il moderno metodo di terapia è ampiamente utilizzato per trattare le vegetazioni adenoidi in pazienti di quasi tutte le età. La radiazione laser ha un effetto analgesico, quindi le procedure di trattamento possono essere eseguite in anestesia locale.

A seconda dell'intensità e della frequenza dell'onda luminosa, la terapia laser può essere utilizzata sia per trattare che per rimuovere le escrescenze adenoidi.

Fisioterapia

È possibile curare le adenoidi di grado 1 e 2 senza intervento chirurgico, a condizione che vengano utilizzati farmaci sistemici e procedure fisioterapiche. La rimozione dei tessuti viene eseguita esclusivamente nei casi in cui la tonsilla ipertrofica interferisce con la normale respirazione nasale o causa complicazioni: otite media, sinusite, frequenti ricadute di malattie otorinolaringoiatriche. Due metodi possono essere usati per trattare una malattia non trasmissibile con un laser:

  • intraoperatorio - una procedura in cui la radiazione laser viene utilizzata in aggiunta all'adenotomia classica; dopo la rimozione dei tessuti troppo cresciuti con un bisturi anulare (adenotomo), le superfici della ferita vengono trattate con un laser, che "sigilla" i vasi, prevenendo il sanguinamento;
  • non invasivo: trattamento della tonsilla faringea ingrossata con un flusso monocromatico di radiazioni luminose, che allevia il gonfiore, normalizza i processi metabolici e stimola la rigenerazione dei tessuti.

Si consiglia di trattare le adenoidi con un laser solo nelle fasi iniziali dello sviluppo della patologia. Se il tessuto ghiandolare invaso si sovrappone al rinofaringe di oltre il 33-35%, al paziente verrà prescritta un'operazione, che può anche essere eseguita utilizzando un laser.

Quando viene eseguita un'adenotomia?

In quali casi viene eseguita l'adenotomia ed è efficace il trattamento chirurgico? L'adenotomia viene eseguita solo in presenza di indicazioni gravi e l'assenza pratica di un effetto positivo dall'uso del trattamento farmacologico. In effetti, la riduzione laser delle adenoidi non è una procedura chirurgica diretta. Durante la procedura, lo specialista non esegue incisioni, ma fa evaporare solo le adenoidi utilizzando un raggio di luce concentrato.

Non è necessario eseguire operazioni nel trattamento delle adenoidi nei bambini di età inferiore a 3 anni, poiché la rimozione della tonsilla faringea può influire negativamente sullo sviluppo dell'immunità.

Si raccomanda di eseguire la resezione di un organo ipertrofico solo a 2 e 3 stadi di sviluppo dell'adenoide. L'intervento chirurgico viene effettuato anche nei casi in cui la patologia è complicata da infiammazione cronica del rinofaringe, otite media, sinusite, ascesso paratonsillare, ecc.

Caratteristiche della riduzione laser

Come viene eseguita la rimozione laser delle adenoidi? Il metodo di trattamento dipende dal grado di proliferazione dei tessuti adenoidi, dalla loro struttura e dalle manifestazioni cliniche di accompagnamento. Oggi ci sono diversi modi per eseguire l'adenotomia, vale a dire:

  • con un leggero aumento delle dimensioni della tonsilla nasofaringea, viene eseguita la cosiddetta vaporizzazione, durante la quale i tessuti ipertrofici vengono letteralmente evaporati usando un laser ad anidride carbonica; durante la procedura, le adenoidi non vengono asportate, ma levigate, grazie alle quali viene ripristinata la pervietà dei canali nasali;
  • nel caso di una forte proliferazione di accumuli linfoidi, viene eseguita la coagulazione laser, in cui l'amigdala viene trattata con un flusso di radiazioni strettamente diretto; a causa della comparsa di un'ustione e della necrotizzazione (morte) dei tessuti, le adenoidi vengono distrutte nel tempo e semplicemente scompaiono;
  • per ridurre le dimensioni di un organo ipertrofico, viene utilizzata la coagulazione interstiziale, a causa della quale viene evaporata la sottomucosa delle tonsille, a seguito della quale le sue dimensioni sono significativamente ridotte;
  • la laserterapia può essere combinata con l'adenotomia classica per sigillare (coagulare) i vasi ed evaporare i restanti tessuti patologici.

Rimuovere completamente le adenoidi in caso di più sessioni di laserterapia. Per prevenire l'infiammazione dei tessuti operati, al paziente vengono prescritti farmaci immunostimolanti e antinfiammatori.

Riabilitazione

Non tutti i pazienti sanno che la rimozione di un organo ipertrofico influisce negativamente sull'immunità locale. La tonsilla faringea protegge l'apparato respiratorio dalla penetrazione di virus, microbi e allergeni.La resezione delle adenoidi porta ad una diminuzione della resistenza degli organi ENT agli effetti negativi dei microrganismi opportunistici.

Per prevenire complicazioni, dopo la fine del corso di terapia laser, al paziente viene prescritta un'adeguata terapia omeopatica e farmacologica. Non è raccomandato per 3 settimane dopo l'adenotomia:

  • visitare saune e piscine;
  • essere al sole;
  • mangiare cibi piccanti e grassi;
  • esercizio;
  • fare bagni caldi;
  • visitare luoghi pubblici.

È possibile accelerare il processo di ripristino della respirazione nasale durante l'esecuzione di esercizi di respirazione e l'utilizzo di gocce nasali vasocostrittrici.

Controindicazioni

Come molti altri tipi di apparati terapeutici, il trattamento laser delle adenoidi presenta alcune controindicazioni. Prima della procedura, è necessario sottoporsi a un esame approfondito da parte di un otorinolaringoiatra, che consiste nel condurre una rinoscopia posteriore, un esame endoscopico e una radiografia dei seni paranasali.

Non è consigliabile ricorrere alla riduzione laser quando:

  • tubercolosi;
  • anemia da carenza di ferro;
  • malattie del sangue;
  • insufficienza cardiovascolare;
  • malfunzionamenti della ghiandola del timo;
  • esacerbazione di malattie infettive;
  • formazioni maligne negli organi respiratori.

Alta precisione, sterilità e basso trauma hanno reso la laserterapia una delle procedure più richieste nel campo dell'otorinolaringoiatria.

Con l'aiuto di un raggio di luce monocromatico, non solo puoi rimuovere, ma anche semplicemente ridurre le dimensioni della tonsilla faringea ingrandita. Ciò consente non solo di preservare l'immunità locale, ma anche di ottenere un miglioramento significativo del benessere del paziente. A differenza della chirurgia diretta, l'adenotomia laser riduce il periodo di riabilitazione da 1 mese a 2-3 settimane.