Disturbi alla gola

Trattamento e sintomi della disfonia ipotonica

Molti processi patologici nel corpo sono accompagnati da una funzione vocale compromessa. Allo stesso tempo, un cambiamento nella voce può essere caratterizzato come disfonia, violazione del timbro o sua assenza, afonia.

Con la disfonia, la voce diventa rauca o rauca, c'è un cambiamento nella gamma, nella forza e nella sua rapida stanchezza.

Lo sviluppo di un tale sintomo può essere basato su processi infiammatori, quindi stiamo parlando di disfonia organica. In altri casi, si sviluppa un disturbo funzionale che non è associato a un processo infiammatorio o infettivo, una delle cui varietà è la disfonia ipotonica.

Segni caratteristici

Il processo di riproduzione del suono avviene nella laringe. Le comunicazioni vocali situate nel suo dipartimento centrale sono direttamente coinvolte in questo. Il loro movimento crea l'onda sonora necessaria. La chiusura incompleta delle corde vocali a causa di vari motivi porta allo sviluppo della disfonia. La completa assenza di voce è dovuta all'impossibilità della loro chiusura.

La disfonia ipotonica è una condizione che si sviluppa a causa della chiusura incompleta delle corde vocali a causa di una diminuzione del tono muscolare. Tra i disturbi funzionali, una diminuzione del tono muscolare è la causa più comune dello sviluppo di una condizione patologica, che si verifica nel 70% dei pazienti. I sintomi della disfonia ipotonica caratterizzano una violazione della funzione di riproduzione del suono della laringe. I segni più tipici sono:

  • raucedine e raucedine della voce;
  • riduzione della gamma vocale;
  • stanchezza da parlare;
  • diminuzione della forza della voce, dopo poco tempo il paziente passa a un sussurro.

Fattori predisponenti

Le ragioni dello sviluppo di questo disturbo funzionale possono essere dovute a caratteristiche congenite, anatomiche e costituzionali della struttura dell'apparato sonoro del paziente. Le seguenti condizioni patologiche sono un fattore che contribuisce:

  • sindrome astenica;
  • osservanza a lungo termine del regime del silenzio;
  • patologia neurologica;
  • vecchiaia del paziente;
  • una storia di operazioni sulla ghiandola tiroidea o sulla laringe.

Diagnostica

La diagnosi di disfonia funzionale è facilitata dal suo decorso a lungo termine. Se si nota una violazione della funzione di formazione della voce della laringe entro settimane, mesi, anni, si dovrebbe presumere che questa sia la natura della patologia. È caratterizzato da deterioramento alla fine della giornata, così come dopo malattie respiratorie acute e laringite.

La lesione organica delle corde vocali è caratterizzata da uno sviluppo più acuto dei sintomi. I risultati di uno studio obiettivo indicano la presenza di un processo infiammatorio localizzato in quest'area.

Il gonfiore e l'iperemia delle corde vocali, rivelati dalla laringoscopia, sono la prova di un danno organico.

A favore della disfonia ipotonica si evidenzia la chiusura incompleta della glottide, rilevata durante la microlaringoscopia, se non ci sono dati sulla natura infiammatoria della lesione.

Per chiarire la natura dei cambiamenti nelle corde vocali, è necessario consultare un otorinolaringoiatra. È un tale specialista che sarà in grado di condurre un esame endoscopico della laringe. In casi difficili, per escludere l'organico, incluso il tumore, la natura della lesione, può essere eseguita la tomografia computerizzata.

In una valutazione obiettiva dello stato della voce, il foniatra presta attenzione al timbro, alla forza, nonché alla dizione, alla natura dell'articolazione. Per valutare lo stato funzionale, può essere offerto uno stress test, che determinerà il rapido affaticamento da una conversazione. (Leggere ad alta voce per mezz'ora rivelerà un aumento della fatica, un cambiamento nel timbro). L'analisi computerizzata della voce aiuta a chiarire i disturbi funzionali. Questa tecnica consente di valutare oggettivamente il cambiamento nelle caratteristiche della voce.

Principi di trattamento

Le disfonie funzionali sono reversibili. Tuttavia, con un lungo corso, possono portare allo sviluppo di danni organici. Una diminuzione del tono dei muscoli delle corde vocali nel tempo contribuisce allo sviluppo di laringite atrofica e afonia persistente. L'approccio al trattamento della disfonia ipotonica dovrebbe essere completo, includendo sia i farmaci volti ad aumentare il tono dei muscoli delle corde vocali, sia le misure che contribuiscono ad aumentare la resistenza dell'organo che riproduce il suono, aumentandone l'efficacia.

I medicinali usati per trattare questa condizione patologica includono gruppi di farmaci che hanno un effetto tonico:

  • tintura di eleuterococco;
  • vitamine del gruppo B;
  • La proserina, un farmaco che aumenta il tono e la contrattilità della muscolatura liscia di vari organi, facilita la trasmissione neuromuscolare.

L'uso di Proserin deve essere effettuato in un breve corso - non più di due settimane, poiché un sovradosaggio del farmaco può peggiorare la condizione, portare a una diminuzione persistente del tono dell'apparato muscolare.

Il trattamento non farmacologico include:

  • esercizi ginnici per migliorare l'articolazione;
  • procedure fisioterapiche (correnti diadinamiche, amplipulse, elettroforesi);
  • agopuntura.

Formazione fonopedica

Il principale metodo di trattamento non farmacologico della disfonia funzionale è la fonopedia, un insieme di esercizi volti a migliorare la funzione vocale. L'allenamento fonopedico è finalizzato all'attivazione del lavoro dell'apparato vocale. Queste attività insegnano il corretto posizionamento della testa, che garantisce la riproduzione del suono più efficace, nonché lo schema respiratorio necessario, che aiuta ad aumentare il tono e il rilassamento dei muscoli dell'apparato vocale. La pronuncia a lungo termine del suono "m" è raccomandata per i pazienti, poiché tale esercizio contribuisce all'apprendimento di una riproduzione del suono confortevole con uno stress minimo sulle corde vocali.

I logopedisti hanno sviluppato un gran numero di esercizi volti ad allenare l'apparato vocale. Consistono nella ripetizione ripetuta di una certa sequenza di suoni. Negli ultimi anni molta attenzione è stata riservata anche alla tecnica di utilizzo combinato dell'apparato vocaSTIM, che esegue la stimolazione neuromuscolare, ed esercizi fonopedici.

Azioni preventive

Una parte importante del trattamento complesso è l'attuazione di misure preventive e riparative. I pazienti con un disturbo della voce devono rispettare alcune regole:

  • eliminare le cattive abitudini, il fumo e l'abuso di alcol;
  • evitare il sovraccarico dell'apparato muscolare;
  • prevenire l'essiccazione eccessiva delle mucose;
  • evitare la tosse e qualsiasi processo infiammatorio e infettivo alla gola;
  • dovrebbe essere effettuata l'igiene delle malattie concomitanti, in particolare quelle localizzate nella cavità orale, nella gola e nell'esofagite da reflusso.

L'inalazione regolare di impurità pericolose, composti chimici, nicotina contribuisce allo sviluppo del processo infiammatorio nella laringe. Con un tono ridotto delle fibre muscolari, tali fattori negativi possono aggravare significativamente la situazione. L'aria secca ha anche un effetto irritante sulla mucosa e, quindi, l'idratazione della gola e il mantenimento di un'umidità sufficiente nella stanza sono un prerequisito per prevenire lo sviluppo della patologia.

I casi gravi sono un'indicazione per il trattamento chirurgico. Tuttavia, questo metodo viene utilizzato solo in assenza di un risultato dalle tecniche terapeutiche proposte da foniatri, logopedisti, psicoterapeuti, endocrinologi. La fonochirurgia comprende sia interventi sulle corde vocali sia interventi sulla laringe stessa.

L'operazione sulle corde vocali è pericolosa per le sue complicanze, poiché esiste il rischio di successive cicatrici e stenosi. La tiroplastica è priva di questo inconveniente, operazione che interessa la cartilagine della laringe e mira a migliorare la chiusura delle corde vocali.