Farmaci per il naso

Trattamento con gocce vasocostrittrici durante la gravidanza

Il naso che cola fisiologico durante la gravidanza è un problema comune causato dalle fluttuazioni ormonali. Può iniziare nel secondo trimestre e terminare nel periodo successivo al parto. Le gocce nasali vasocostrittrici durante la gravidanza sono prescritte solo se esiste una minaccia di complicanze. Può essere sinusite, otite media, frequente apnea notturna o infezione generalizzata.

I farmaci di questo gruppo sono usati per la terapia sintomatica, poiché alleviano temporaneamente la congestione nasale. Tra le cause patologiche che causano la rinite, va notato:

  • fattori allergici;
  • patogeni virali, batterici;
  • grave ipotermia (in una corrente d'aria, in una stanza fredda);
  • influenza irritante di fattori ambientali (aria secca inquinata da sostanze chimiche, polvere).

Clinicamente, una rinite non fisiologica si manifesta:

  • sintomi locali sotto forma di congestione nasale, difficoltà nella respirazione nasale, rinorrea abbondante, gonfiore della mucosa, starnuti;
  • male alla testa;
  • articolazioni doloranti, muscoli;
  • ipertermia;
  • tosse;
  • gola infiammata;
  • grave disagio;
  • segni di congiuntivite (lacrimazione, iperemia congiuntivale, prurito agli occhi).

Inoltre, l'appetito, l'umore e l'olfatto sono compromessi.

Complicazioni della terapia vasocostrittrice

L'azione dei farmaci in questo gruppo è diretta ai recettori adrenergici della parete vascolare. Dopo l'assorbimento della soluzione nel tessuto nasale, si verifica vasospasmo, a seguito del quale diminuiscono il gonfiore dei tessuti e il volume delle secrezioni mucose.

L'uso di gocce previene lo sviluppo di otite media e sinusite. Con una diminuzione dell'edema della mucosa, viene ripristinato il deflusso di muco dai seni paranasali e normalizzata la ventilazione nell'orecchio e nelle cavità paranasali.

Perché i farmaci sono pericolosi durante la gravidanza? Quando le dosi raccomandate vengono superate, i farmaci vasocostrittori hanno un effetto sistemico, che provoca la sofferenza dei vasi placentari. Il loro spasmo interrompe la nutrizione e l'apporto di ossigeno all'embrione, che è irto di malformazioni e inibizione della crescita fetale. Ecco perché le donne incinte non dovrebbero usare spesso questi farmaci, specialmente nel primo trimestre.

Le manifestazioni sistemiche possono includere anche aumento della pressione sanguigna, tachicardia, irritabilità e tremori.

Separatamente, vale la pena evidenziare il rischio di sviluppare rinite medicinale. È causato da una diminuzione della sensibilità dei vasi sanguigni ai farmaci vasocostrittori a causa del loro uso frequente.

Le reazioni avverse locali sono rappresentate dalla secchezza della mucosa nasale, che ne riduce le proprietà protettive e predispone alle infezioni.

Medicinali per uso nasale

Tutti i farmaci vasocostrittori possono essere suddivisi approssimativamente in gruppi:

  1. assolutamente controindicato. Durante la gravidanza sono vietati farmaci come Naphthyzine, Tramazolin, Ephedrine. Il fatto è che sono in grado di interrompere la circolazione sanguigna nella placenta;
  2. relativamente controindicato - soluzioni medicinali a base di ximetazolina, ad esempio Xymelin, Otrivin, Xilen. Inoltre, previa consultazione con il medico, è possibile utilizzare Vibrocil;
  3. consentito. Questo gruppo comprende farmaci omeopatici (Delufen, Edas-131, Euphorbium Compositum Nazentropfen C) e Pinosol (gocce a base di erbe).

Vibrocil

La composizione del farmaco comprende due componenti principali che hanno un effetto antistaminico e vasocostrittore. Grazie a ciò, il farmaco può essere utilizzato per la rinite di tipo freddo, infettivo e allergico.

Secondo le istruzioni, Vibrocil non deve essere prescritto alle donne in gravidanza, tuttavia, se i passaggi nasali vengono instillati con una dose minima di farmaco, non sarà possibile danneggiare il feto.

Xymelin

La base del farmaco è la ximetazolina, che fornisce un potente effetto vasocostrittore. L'effetto clinico si osserva 4 minuti dopo l'instillazione dei passaggi nasali e dura fino a 7 ore. A questo proposito, la frequenza massima di utilizzo non dovrebbe superare le tre volte al giorno.

Tra le controindicazioni ai farmaci a base di ximetazolina, vale la pena evidenziare:

  • glaucoma;
  • grave ipertensione arteriosa;
  • violazione del ritmo cardiaco;
  • diabete;
  • ipersensibilità individuale ai costituenti del farmaco;
  • iperfunzione della tiroide, quando c'è un'aumentata produzione di ormoni;
  • cardiopalmo;
  • insufficienza renale scompensata;
  • grave malattia vascolare aterosclerotica;
  • diabete;
  • prendendo antidepressivi e alcuni farmaci antitubercolari.

Le soluzioni medicinali sono disponibili sotto forma di spray o gocce.

I farmaci per la somministrazione intranasale hanno concentrazioni diverse, quindi è meglio per una donna incinta scegliere farmaci con un contenuto minimo del principio attivo.

Le reazioni avverse compaiono spesso quando non vengono seguite le dosi raccomandate e la durata del corso. Possono essere presentati:

  • tremore;
  • male alla testa;
  • disturbi dispeptici (nausea, vomito);
  • disturbi psicoemotivi (irritabilità, malumore);
  • vertigini;
  • un aumento della frequenza delle contrazioni cardiache;
  • secchezza, prurito, sensazioni di bruciore nel rinofaringe;
  • starnuti;
  • eruzioni cutanee, aumento della rinorrea e congestione nasale, come manifestazione di una reazione allergica.

L'uso di gocce o spray deve essere iniziato con il dosaggio più basso. Con la frequente instillazione dei passaggi nasali, i vasi sanguigni soffrono, perdendo sensibilità al componente vasocostrittore. Questo è irto di rinite farmacologica. Inoltre, viene interrotta la regolazione fisiologica del tono vascolare, a causa della quale i vasi si trovano in uno stato espanso, il che aggrava il decorso del comune raffreddore.

Pinosol

Questo farmaco nasale è assolutamente sicuro per una donna incinta e un embrione. La sua composizione a base di erbe consente un lieve effetto curativo, proteggendo la mucosa dai fattori irritanti. Pinosol contiene pino, eucalipto, olio di menta, timolo, vitamina E. La soluzione viene dosata in gocce, per cui il flacone è dotato di uno speciale beccuccio erogatore.

Il liquido medicinale ha una tinta leggermente bluastra e un aroma di mentolo. Il farmaco appartiene a un gruppo di farmaci per somministrazione locale con effetto decongestionante e antinfiammatorio.

Va ricordato che Pinosol non ha un effetto vasocostrittore, quindi non ha senso aspettarsi un rapido effetto di miglioramento della respirazione dal suo uso.

Le caratteristiche farmacologiche di ciascun ingrediente non sono completamente comprese, ma in combinazione hanno un effetto antimicrobico e rigenerante.

Il timolo ha proprietà antisettiche. Per quanto riguarda la vitamina E, ha un effetto positivo sul processo di rigenerazione, accelerando la guarigione dei tessuti colpiti. Pinosol può essere utilizzato non solo per la somministrazione nasale, ma anche per inalazione.

Le restrizioni all'uso si applicano alle donne in gravidanza con intolleranza individuale ai componenti del farmaco, nonché a una forma allergica del comune raffreddore.

Pinosol è ampiamente prescritto non solo per le donne in gravidanza, ma durante il periodo dell'allattamento. Il dosaggio del farmaco è di 2 gocce ogni ora, anche se per una donna incinta dovresti comunque limitarti a tre volte al giorno.

Se necessario, l'inalazione richiederà un litro di acqua calda e 2 ml di soluzione medicinale. È importante controllare la temperatura del vapore per evitare ustioni della mucosa nasofaringea.

In alcuni casi, dopo che la soluzione è entrata negli occhi o sulla superficie della pelle, compaiono segni di dermatite e irritazione della congiuntiva.

Le reazioni avverse dopo l'instillazione dei passaggi nasali sono estremamente rare, ma dovresti anche esserne consapevole. Le conseguenze indesiderabili includono:

  1. reazioni di ipersensibilità, che si manifestano con eruzioni cutanee, arrossamento, gonfiore della pelle, orticaria;
  2. prurito, sensazioni di bruciore nei passaggi nasali;
  3. aumento del gonfiore della mucosa;
  4. irritazione della mucosa nasale;
  5. broncospasmo;
  6. segni di congiuntivite (lacrimazione, rossore, prurito agli occhi);
  7. dermatite da contatto.

Rimedi omeopatici

Le gocce nasali vasocostrittrici per le donne in gravidanza non vengono prescritte per più di 5 giorni, quindi possono essere sostituite con medicinali omeopatici. Sono assolutamente sicuri, quindi possono essere utilizzati per un lungo corso. Il prodotto contiene componenti vegetali e minerali.

Delufen

Il farmaco ha proprietà antinfiammatorie, antisettiche, antiallergiche e antiedemigene. Inoltre, l'uso regolare del farmaco attiva i processi di rigenerazione e accelera la guarigione dei tessuti danneggiati. L'effetto protettivo riduce la sensibilità della mucosa a fattori ambientali irritanti.

Delufen riduce il rischio di sviluppare un'infiammazione di natura purulenta, regola la produzione di secrezioni, normalizza la funzione di pulizia, ventilazione, rafforza l'immunità locale e idrata i tessuti.

La dipendenza da Delufen non si sviluppa, quindi il medicinale può essere prescritto a lungo termine.

Le restrizioni in uso riguardano l'intolleranza individuale ai costituenti del farmaco, nonché l'aumento della produzione di ormoni tiroidei. Non ci sono praticamente reazioni avverse. È teoricamente possibile aumentare la salivazione, il volume delle secrezioni mucose.

Il dosaggio del farmaco è di due spruzzi tre volte al giorno. In caso di conservazione a lungo termine del farmaco, la soluzione può diventare torbida, il che è normale. Il cambiamento di tonalità è dovuto alla composizione della pianta.

Edas-131

Edas-131 è uno dei farmaci omeopatici efficaci. Il farmaco è usato per la rinite microbica e allergica per:

  • ridurre il gonfiore dei tessuti;
  • rafforzare la forza dell'immunità locale;
  • risanamento del fuoco infettivo;
  • ripristino della ventilazione, funzione di drenaggio;
  • diminuzione del volume delle secrezioni mucose.

Si consiglia di utilizzare Edas-131 nella fase iniziale di un raffreddore, a causa della quale viene accelerata la sua transizione allo stadio di moccio spesso. Il farmaco viene applicato tre gocce fino a tre volte al giorno. L'unica controindicazione è rappresentata dall'ipersensibilità ai componenti del farmaco.

Euphorbium Compositum Nazentropfen C

Un medicinale omeopatico ha i seguenti effetti:

  1. antinfiammatorio;
  2. decongestionante;
  3. immunostimolante;
  4. antistaminico;
  5. antivirale.

Il farmaco è prescritto per il tipo di rinite microbica, vasomotoria e allergica. Separatamente, va notato la possibilità di utilizzare Euphorbium Compositum per la rinite atrofica, quando molti farmaci sono controindicati.

La gravidanza è un periodo speciale nella vita di ogni donna, che non dovrebbe essere oscurato da un raffreddore. Per alleviare i sintomi della malattia, vale la pena scegliere farmaci comprovati con un numero minimo di effetti collaterali.