Sintomi del naso

Perché mi fa male la testa e mi sanguina il naso?

Le epistassi (epistassi) sono spesso accompagnate da mal di testa e vertigini. Questa condizione può verificarsi a qualsiasi età. Le cause del mal di testa e del sangue dal naso possono essere diverse, spaziando dal superlavoro a patologie più gravi. Molto spesso, questa condizione causa preoccupazione, soprattutto quando la perdita di sangue è prolungata e abbondante. Pertanto, se il dolore e le vertigini compaiono ripetutamente, dovresti assolutamente scoprire il motivo per evitare lo sviluppo di complicazioni.

Cause

Se hai mal di testa e sangue dal naso, è importante scoprire la causa di questi sintomi, poiché potrebbero indicare una malattia piuttosto grave. Tuttavia, nonostante l'apparente pericolo, possono comparire mal di testa e sangue dal naso anche a causa di grave affaticamento, sbalzi di pressione o abuso di alcol.

Pertanto, prima di iniziare il trattamento, dovresti scoprire la causa dei sintomi spiacevoli. Per fare una diagnosi, molto spesso sarà necessario eseguire una serie di semplici manipolazioni: esaminare il paziente, studiare l'anamnesi, misurare la pressione sanguigna, superare esami generali del sangue e delle urine, ecc.

Crisi ipertensiva

Questa condizione è accompagnata da un forte aumento della pressione sanguigna (fino a 220/120 mm Hg). I principali segni di una crisi ipertensiva sono:

  • vertigini;
  • gonfiore del viso;
  • deterioramento della vista;
  • rumore nelle orecchie e nella testa;
  • nausea;
  • male alla testa;
  • sanguinamento dal naso;
  • tachicardia.

Problemi di salute dovuti a cadute di pressione possono verificarsi nei subacquei che scendono in profondità, negli scalatori, quando salgono in cima a una montagna. Considerando che i salti di pressione atmosferica influenzano la condizione di persone di tutte le professioni ed età.

Per evitare complicazioni (danni agli organi interni, come cuore, vasi sanguigni, ecc.) derivanti da un brusco aumento della pressione, è necessario osservare il riposo a letto e assumere immediatamente farmaci (Captopril, Lisinopril), che aiuteranno a normalizzare gradualmente il condizione del paziente.

Importante! Il danno agli organi interni durante una crisi ipertensiva può svilupparsi sia ai valori massimi della pressione sanguigna, sia alla sua diminuzione troppo rapida.

Processi infiammatori

Con l'infiammazione del tratto respiratorio superiore, si sviluppa spesso una congestione nasale, accompagnata da mal di testa e malessere generale. In questo caso, il dolore e la sensazione di pesantezza aumenteranno inclinando la testa. Ci sono anche fattori che provocano danni vascolari (aumenta la fragilità capillare, la loro elasticità si perde) e sanguinamento:

  • eccessiva secchezza nel rinofaringe;
  • frequenti esplosioni;
  • uso a lungo termine di gocce vasocostrittrici.

Come misura preventiva, la mucosa nasofaringea deve essere regolarmente inumidita, impedendo che si secchi, e il trattamento deve essere diretto a combattere l'infezione sottostante.

Trauma

Varie lesioni alla testa, al collo, al cervello (commozioni cerebrali, contusioni, compressione del cervello) possono causare emicranie ed epistassi. Se la lesione è insignificante, il mal di testa sarà particolarmente acuto solo nei primi minuti, dopodiché scomparirà gradualmente senza l'uso di farmaci.

In questo caso, insieme a mal di testa e sangue dal naso, sintomi come:

  • nervosismo;
  • vertigini;
  • violazione della concentrazione dell'attenzione;
  • problemi di sonno.

A volte possono verificarsi segni di epistassi quando un oggetto estraneo entra nel passaggio nasale, cosa che accade più spesso durante l'infanzia. In tali situazioni, è necessario contattare immediatamente uno specialista e seguire le sue istruzioni.

Reazioni allergiche

Varie reazioni allergiche possono causare:

  • rinite;
  • starnuti;
  • emicrania;
  • vertigini;
  • prurito, eruzione cutanea.

In questo caso, il mal di testa sarà una reazione non specifica, ma abbastanza frequente del corpo all'effetto di un allergene.

Molto spesso, l'emicrania si verifica con reazioni allergiche derivanti dall'inalazione di polline di varie piante, dall'aria molto polverosa o dall'essere in una stanza con odori pungenti. In questo caso, si verifica spesso un forte gonfiore del naso, rinite, si accumula una grande quantità di muco, che può provocare forti mal di testa.

Come trattamento per le reazioni allergiche, prima di tutto è necessario cercare di eliminare la causa dell'allergia e quindi utilizzare antistaminici (Suprastin, Loratadin, Prednisolone).

Malattie del sangue e dei vasi sanguigni

Varie patologie e malattie del sangue e dei vasi sanguigni possono causare epistassi ed emicranie.

  • Malattie infettive (varicella, influenza, rosolia), vasculite, mancanza di vitamine (soprattutto vitamina C) possono causare un aumento della fragilità delle pareti dei vasi sanguigni, a causa della quale vengono danneggiate anche a causa di una leggera tensione.
  • Sovraccarico emotivo e fisico, malattia renale cronica, tumore surrenale, malattie cardiache e altre malattie possono causare un aumento della pressione sanguigna e come conseguenza della rottura delle pareti dei capillari.
  • Disturbi nel meccanismo della coagulazione del sangue (emofilia), leucemia, diminuzione del numero di piastrine nel sangue, cirrosi epatica influenzano la coagulazione del sangue e aumentano il rischio di epistassi.

Molto spesso, il sangue dal naso è unilaterale, ma nei casi più gravi, quando una narice è piena, il sangue può passare nell'altra.

Trattamento

Ai primi segni di emicrania, accompagnati da epistassi, il paziente deve ricevere cure di emergenza. Innanzitutto, è necessario interrompere l'emorragia e quindi adottare misure per ridurre il mal di testa. Necessario:

  • posizionare la vittima in posizione reclinata (la testa dovrebbe essere posizionata sopra il livello del cuore), girare la testa da un lato, sbottonare il colletto stretto, rimuovere la cravatta o la sciarpa, fornendo un libero flusso d'aria;

Importante! Con il sangue dal naso, è vietato gettare indietro la testa in modo che lo scarico non entri nel tratto respiratorio e nell'esofago.

  • fermare il sangue con qualsiasi mezzo a portata di mano (mettere ghiaccio o impacco freddo sul ponte del naso, ma per non più di dieci minuti) e farmaci (Vikasol);
  • applicare un asciugamano bagnato freddo sulla parte posteriore del collo;
  • ridurre l'emicrania usando analgesici (Analgin, Paracetamolo, Ibuprofene);
  • Chiami un'ambulanza.

Importante! Con gravi emorragie, accompagnate da emicrania, disturbi della coscienza, parola, vista, intorpidimento del corpo, nausea e vomito, l'automedicazione è inaccettabile.

Se i metodi di cui sopra si sono rivelati inefficaci e l'emorragia non può essere interrotta, puoi provare a instillare gocce di vasocostrittore (Nazol, Evkazolin) in ciascun passaggio nasale, tenendo le narici per alcuni secondi in modo che il medicinale non fuoriesca subito.

Gli esperti distinguono due tipi principali di epistassi: anteriore, posteriore.

  1. Il sanguinamento anteriore è meno intenso, quindi spesso si ferma da solo o dopo semplici misure di base per aiutare in situazioni in cui la testa fa male e sanguina dal naso.
  2. Il sanguinamento posteriore è spesso causato da danni a grandi capillari. Il sanguinamento è più intenso e c'è il rischio di una grande perdita di sangue. Spesso è impossibile fermare la perdita di sangue da soli, è necessaria l'assistenza medica specialistica.

Importante! Se la ricorrenza delle convulsioni si verifica abbastanza frequentemente, accompagnata da forte dolore e sanguinamento, è probabile che sia necessario un trattamento chirurgico più sofisticato.

Controindicazioni e prevenzione

Con abbondante epistassi, è vietato:

  • gettare indietro la testa e assumere una posizione orizzontale, che può causare un flusso sanguigno più attivo e il suo flusso nella trachea e nell'esofago, provocando vomito e persino soffocamento;
  • soffiarsi il naso per evitare un aumento del sanguinamento a causa dello spostamento dei coaguli formati.

Le misure preventive che aiuteranno a ridurre il rischio di emicrania con sanguinamento dal naso includono:

  • esclusione di cibi e bevande troppo caldi dalla dieta, sport attivi per una settimana dopo gravi epistassi, che possono provocare un ulteriore afflusso di sangue alla testa e causare una ricaduta;
  • assunzione di farmaci volti a rafforzare le pareti dei vasi sanguigni (Askorutin, Angistak, Venoruton);
  • mangiare cibo utile per i vasi sanguigni - olio d'oliva, pesce, frutti di mare, legumi, cereali;
  • l'uso di complessi vitaminici contenenti vitamine C, A, E, K, PP, vitamine del gruppo B;
  • riducendo al minimo il rischio di lesioni alla testa.

È importante iniziare il trattamento in tempo, determinando la causa dei sintomi spiacevoli, poiché possono essere segni di altre condizioni più pericolose, come ictus, meningite, tumore al cervello, crisi ipertensive, ecc.