Rinorrea

È necessario fare il bagno al bambino senza febbre, con naso che cola e tosse?

Le procedure idriche sono tra le misure igieniche volte a migliorare la respirazione cutanea e lo scambio di gas nei tessuti. Nel processo di lavaggio, non solo la polvere viene lavata via dalla pelle, ma anche le secrezioni di sudore, le cellule cheratinizzate dell'epidermide, il sebo, ecc. Il bagno regolare previene le eruzioni cutanee e aumenta l'immunità.

È possibile fare il bagno a un bambino con la tosse e il naso che cola senza febbre? Secondo gli esperti, le procedure idriche non possono danneggiare la salute di un piccolo paziente. Ma subito dopo aver fatto il bagno, aumenta il rischio di ipotermia del corpo e, di conseguenza, una diminuzione dell'immunità.

È la diminuzione della resistenza del corpo causata dal surriscaldamento e dall'ipotermia che può provocare un'esacerbazione di tosse e naso che cola in un bambino. Dall'articolo imparerai in quali situazioni puoi ricorrere alle procedure idriche e quando è meglio rifiutare il bagno.

Il parere dei pediatri

Prima di rispondere alla domanda se sia possibile fare il bagno ai bambini con la tosse e il naso che cola, dovresti capire quali sono i sintomi e perché compaiono. Tosse e naso che cola sono manifestazioni patologiche che più spesso indicano un'infiammazione del sistema respiratorio superiore e inferiore. Per valutare la probabilità di conseguenze negative dopo il nuoto, è necessario tenere conto di diversi fattori importanti contemporaneamente.

Causa di tosse e naso che cola

Dovrebbe essere chiaro che la rinite e la tosse non compaiono sempre con il raffreddore. I sintomi spiacevoli possono essere il risultato di una reazione allergica a cibi complementari, farmaci, peli di animali, detersivo, ecc. Nei neonati, la sindrome della tosse spesso accompagna il processo di dentizione. Durante questo periodo, aumenta la salivazione del bambino, che provoca irritazione dei recettori della tosse in gola. Inoltre, tosse e naso che cola possono essere il risultato dello sviluppo di patologie nel tratto gastrointestinale, nei sistemi cardiovascolare ed endocrino. Pertanto, prima di lavare il bambino, portalo dal pediatra e determina sicuramente il motivo del deterioramento della sua salute.

Condizioni generali del bambino

Se un bambino piccolo ha altri sintomi di una malattia respiratoria oltre alla rinite e alla tosse, è meglio astenersi dalle procedure idriche per diversi giorni. Alcuni dei segni più comuni di sviluppare un raffreddore nei bambini includono:

  • male alla testa;
  • malessere;
  • mancanza di appetito;
  • sudorazione eccessiva;
  • brividi.

Gli esperti sconsigliano categoricamente di lavare i piccoli pazienti durante i periodi di esacerbazione delle malattie infettive. La minima ipotermia può provocare la moltiplicazione di virus e batteri patogeni, che successivamente porteranno a complicazioni: bronchite, tonsillite, nasofaringite, ecc.

Età

I neonati hanno maggiori probabilità di soffrire di surriscaldamento e ipotermia, poiché il loro sistema di termoregolazione non funziona perfettamente. Un brusco cambiamento di temperatura nella stanza a volte comporta ipotermia locale degli organi ENT, che influisce negativamente sull'immunità locale. Se la causa della tosse e della rinite del bambino è un raffreddore, non è consigliabile eseguire procedure idriche nei primi giorni dopo la comparsa dei primi segni della malattia.

Ignorare le precauzioni in 6 casi su 10 porta allo sviluppo di bronchiti, congiuntiviti e polmoniti.

I bambini di età superiore a 2-3 anni possono essere lavati, ma solo nella fase di risoluzione delle reazioni infiammatorie nel tratto respiratorio. Per prevenire l'ipotermia, la temperatura dell'acqua dovrebbe essere aumentata di diversi gradi rispetto al periodo "pre-malato".

Lavarsi e lavarsi non sono la stessa cosa

Molto spesso, anche dopo aver ricevuto preziose raccomandazioni da un pediatra in merito al trattamento e alla cura di un bambino malato, i genitori commettono errori. Pochi sanno che ci sono differenze fondamentali tra i concetti di "lavaggio" e "bagno". Per essere chiari, considera le definizioni dei termini menzionati in modo più dettagliato:

"Lavare" - pulirlo dallo sporco con un liquido (acqua) in breve tempo. In altre parole, il lavaggio può essere definito una doccia banale. Secondo gli esperti, è necessario lavare i bambini in qualsiasi condizione, anche durante i periodi di esacerbazione delle infezioni virali respiratorie acute. Il fatto è che durante la febbre, insieme alle secrezioni di sudore attraverso i pori della pelle, i metaboliti di virus e batteri patogeni vengono espulsi dal corpo.

Se non si pulisce la pelle dallo sporco in tempo, ciò porterà successivamente alla comparsa di calore pungente, acne e foruncoli.

Durante i periodi di grave deterioramento del benessere del bambino, si consiglia di pulire il corpo con un asciugamano imbevuto di acqua tiepida. In alternativa, puoi usare salviettine umidificate ipoallergeniche.

"Bagno" - lavare il corpo a lungo. Generalmente, fare il bagno implica immergersi in un bagno di acqua calda e spruzzare il bambino per almeno 10-15 minuti. Si consiglia di nuotare solo se il piccolo paziente non ha febbre e segni di ipertermia. Inoltre, dopo le procedure idriche, è necessario creare condizioni che prevengano l'ipotermia e il deterioramento del benessere del bambino.

Misure precauzionali

Non appena la temperatura del bambino torna alla normalità, anche se sono ancora presenti tosse e rinite, permettigli di fare la doccia o di fare un tuffo in bagno. Per prevenire il surriscaldamento o l'ipotermia, non dimenticare di seguire alcune regole importanti durante l'esecuzione delle procedure dell'acqua:

  • la temperatura dell'acqua dovrebbe essere 2-3 gradi più alta del solito (la temperatura ottimale è 36-38 ° C);
  • prima di spogliare il bambino, riscaldare il bagno a 25 ° C ed escludere le correnti d'aria "a piedi" in casa;
  • il tempo trascorso nella vasca per le prime volte dopo la malattia non deve superare i 5-7 minuti;
  • per accelerare la separazione dell'espettorato dalle mucose dei bronchi e dei passaggi nasali, aggiungere all'acqua rosmarino al vapore o foglie di eucalipto;
  • Immediatamente dopo le procedure dell'acqua, asciugare il corpo del bambino e vestirlo con indumenti caldi, preferibilmente di flanella.

Importante! Dopo aver fatto la doccia o il bagno, non uscire all'aperto per almeno 2 ore, poiché ciò può portare all'ipotermia.

Durante il bagno in bagno, l'umidità dell'aria raggiunge il 75-80%. Secondo osservazioni pratiche, l'inalazione di aria umida accelera solo il processo di guarigione. Le molecole d'acqua si condensano sulla superficie interna del rinofaringe, riducendo così la viscosità del muco. Pertanto, subito dopo le procedure igieniche, il bambino potrebbe avere naso che cola o tosse. Tuttavia, questo non indica un deterioramento della salute, ma l'evacuazione dell'espettorato dalle vie respiratorie.

Regole di balneazione per varie malattie

Come già accennato, la tosse può essere una conseguenza dello sviluppo di diversi tipi di malattie respiratorie contemporaneamente. Pertanto, prima di lavare un bambino piccolo, è necessario assicurarsi che non vi siano gravi patologie e disturbi nel lavoro dei sistemi endocrino e cardiovascolare. Per prevenire complicazioni, durante le procedure igieniche, è necessario prestare attenzione alle seguenti regole:

tipo di malattiaSintomi tipiciRegole di balneazione
ARVImalessere mal di testa tosse rinitePuoi nuotare solo 4-5 giorni dopo l'infezione, la temperatura ottimale dell'acqua è 36-37 ° C, si consiglia di aggiungere all'acqua oli essenziali di eucalipto, aghi di pino e sale marino
reflusso gastroesofageotosse al mattino sputare cibo mal di golail lavaggio viene effettuato come di consueto, si consiglia di aggiungere all'acqua un decotto di camomilla medicinale
bronchite e tracheiterespiro sibilante durante la respirazione tosse spastica difficoltà a respirarepuoi solo fare la doccia e solo per motivi igienici
nasofaringiteabbaiare tosse mal di gola forte naso che cola perdita di appetitola balneazione è consentita solo durante il periodo di recupero, la durata delle procedure idriche non deve superare i 5 minuti
polmonitetosse persistente fiato corto febbricola dolore toracico acutonella fase di esacerbazione della malattia, le procedure idriche vengono sostituite con massaggi bagnati, puoi nuotare solo durante il periodo di recupero

Si consiglia di mettere a letto il bambino subito dopo aver fatto la doccia per prevenire l'ipotermia. Si consiglia di lubrificare preliminarmente i piedi e il torace con un unguento riscaldante. Tuttavia, va tenuto presente che l'uso di farmaci di azione riflessa è consentito solo se il bambino non ha la febbre alta.

Controindicazioni

I medici sottolineano la necessità di procedure igieniche, poiché i bambini sudano molto durante il periodo di malattia. Insieme alle secrezioni di sudore, i metaboliti di agenti infettivi e farmaci vengono espulsi dal corpo, che deve essere rimosso. Il bagno previene la disidratazione e favorisce l'ossigenazione dei tessuti. Tuttavia, gli esperti raccomandano di astenersi dall'adottare misure igieniche nei seguenti casi:

  • periodo di esacerbazione delle infezioni virali respiratorie acute (i primi 2-3 giorni);
  • febbre febbrile (temperatura superiore a 38 ° C);
  • cattiva salute fisica (malessere, debolezza, nausea).

Inoltre, non è consigliabile fare la doccia più di 3 volte a settimana se si soffre di tosse grave o naso che cola. La minima ipotermia porterà alla ricorrenza dell'infiammazione e, di conseguenza, al nuovo sviluppo dell'infezione nel tratto respiratorio.

Conclusione

Le procedure idriche hanno un effetto benefico sul benessere dei bambini, ma dovrebbero essere bagnate durante il periodo di risoluzione dell'infiammazione delle vie respiratorie. In assenza di temperatura si consiglia di fare la doccia e il bagno almeno 3-4 volte a settimana. Le procedure igieniche aiutano a pulire la pelle del bambino dalle impurità e dal sudore, che possono contenere tossine, batteri e altre sostanze.

Per accelerare il processo di guarigione, i pediatri consigliano di aggiungere all'acqua di balneazione decotti di erbe medicinali - eucalipto, rosmarino selvatico, camomilla, ortica, ecc. Contengono componenti immunostimolanti che hanno un effetto benefico sulla reattività dei tessuti e stimolano la guarigione della mucosa nel rinofaringe.