Trattamento della gola

Le tonsille devono essere rimosse?

Le ghiandole (tonsille palatine) sono accumuli linfoidi che svolgono funzioni protettive ed ematopoietiche. Gli organi accoppiati si trovano in profondità nella gola dietro gli archi palatini e sono uno dei componenti chiave dell'anello faringeo linfoadenoide. Costituiscono una barriera immunitaria che impedisce ai patogeni di entrare nel tratto respiratorio.

Dovresti rimuovere le tonsille? Frequenti ricadute di malattie otorinolaringoiatriche, struttura anormale degli organi e loro ipertrofia sono indicazioni dirette per la rimozione delle tonsille palatine.

L'assenza di tonsille può influenzare negativamente l'immunità locale e la reattività generale del corpo.

Per questo motivo, l'intervento chirurgico viene eseguito solo in casi estremi in presenza di gravi patologie.

Cos'è la tonsillectomia?

La rimozione delle tonsille è un'operazione semplice, durante la quale viene eseguita un'escissione parziale (tonsillotomia) o completa (tonsillectomia) delle formazioni linfoadenoidi. Si ricorre alle manipolazioni chirurgiche solo in caso di inefficacia del trattamento conservativo e dell'ipertrofia tissutale. Fino a poco tempo, la tonsillectomia veniva eseguita esclusivamente in anestesia generale, ma con l'avvento di tecniche delicate per l'escissione dei tessuti molli, la procedura viene più spesso eseguita in anestesia locale.

È doloroso rimuovere le tonsille? Un gran numero di terminazioni nervose è concentrato nelle formazioni linfoidi.

Per questo motivo i tessuti da operare vengono intorpiditi prima dell'intervento. In otorinolaringoiatria esistono almeno 5 metodi diversi per rimuovere le tonsille palatine:

  • ectomia meccanica - escissione dei tessuti molli con un bisturi e un'ansa metallica in anestesia generale; si manifesta principalmente in presenza di complicanze gravi (ascesso paratonsillare, ipertrofia ghiandolare);
  • criodistruzione - una procedura per congelare e rimuovere i tessuti linfoidi in anestesia generale;
  • ectomia al plasma liquido - escissione parziale o completa delle tonsille utilizzando un "coltello" al plasma; questo è uno dei metodi più non traumatici per eseguire un'operazione;
  • rimozione degli ultrasuoni: taglio del tessuto interessato utilizzando un emettitore di ultrasuoni; durante la procedura, i vasi danneggiati vengono "sigillati" allo stesso tempo, il che impedisce gravi perdite di sangue;
  • la laserectomia è una semplice operazione per l'escissione di formazioni linfoadenoidi con successiva coagulazione di vasi di medie dimensioni.

Va notato che la rimozione delle tonsille può causare complicazioni postoperatorie. La riabilitazione aiuta a ridurre la probabilità di infiammazione settica, durante la quale il paziente deve sottoporsi a un trattamento farmacologico antibatterico e immunostimolante.

Quando viene eseguita la tonsillectomia?

Devo rimuovere le tonsille? Solo uno specialista qualificato può giudicare l'opportunità della procedura. In assenza di indicazioni serie, non viene eseguita la tonsillectomia, che è associata a una diminuzione della resistenza dell'intero organismo.

Nel corso di studi di laboratorio di 5 anni, esperti americani hanno stabilito che le tonsille sono un laboratorio immunitario. È in esso che avviene un'analisi approfondita degli agenti estranei che entrano nel corpo dal cibo e dall'aria. Tutti i microrganismi potenzialmente pericolosi vengono neutralizzati da organi accoppiati, il che impedisce lo sviluppo di complicanze infettive.

Quando potrebbe essere necessario un intervento chirurgico? Nella maggior parte dei casi, la chirurgia viene eseguita per la disfunzione delle tonsille. Frequenti ricadute di tonsillite purulenta e struttura tissutale anormale rappresentano una minaccia per la vita umana. Se il trattamento conservativo non consente di eliminare i patogeni nelle lacune e nei follicoli delle tonsille, vengono rimossi per prevenire la generalizzazione dei processi catarrali.

Argomenti per"

L'immunodeficienza secondaria è una delle cause principali delle frequenti ricadute delle malattie otorinolaringoiatriche. Con la cronicità dei processi catarrali, le tonsille palatine sono costantemente infiammate, il che porta alla proliferazione del tessuto linfoide. In questo caso, la rimozione delle tonsille consente di eliminare il sito principale di localizzazione dei microrganismi patogeni e quindi prevenire gravi complicanze post-infettive.

Le tonsille devono essere rimosse? La tonsillectomia viene eseguita dagli otochirurghi solo nei casi in cui i cambiamenti patologici nei tessuti in futuro possono portare a conseguenze negative. Ci sono diversi argomenti importanti a favore dell'operazione:

  • eliminazione della fonte di infezione - l'escissione dei tessuti infetti contribuisce all'eliminazione dei focolai di infiammazione, che impedisce lo sviluppo di malattie secondarie (faringite, bronchite, sinusite);
  • ricadute costanti: l'infiammazione cronica delle formazioni linfoidi porta a disfunzione d'organo, alla loro ipertrofia e al verificarsi di complicanze post-infettive;
  • l'eliminazione dei focolai di infiammazione cronica innesca i processi di disintossicazione nel corpo, rafforzando così l'immunità generale;
  • prevenzione delle complicanze sistemiche - l'avvelenamento del corpo con metaboliti dello streptococco beta-emolitico porta ad un aumento del carico sugli organi di disintossicazione e sul sistema cardiovascolare;
  • la rimozione tempestiva delle tonsille consente di neutralizzare i patogeni, prevenendo lo sviluppo di reumatismi, encefalite, pielonefrite, miocardite, ecc.;
  • prevenzione della disfunzione tiroidea - i processi patologici negli organi ENT influenzano negativamente il funzionamento del sistema endocrino, in particolare la ghiandola tiroidea;
  • eseguire la tonsillectomia riduce il rischio di sviluppare tireotossicosi, ipotiroidismo e altre patologie.

Le tonsille devono essere rimosse o no? Dovrebbe essere chiaro che il corpo umano è un sistema ben coordinato in cui non ci sono componenti non necessari. La chirurgia viene eseguita solo se ci sono indicazioni gravi. Se il paziente deve affrontare recidive di malattie otorinolaringoiatriche più di 4-5 volte l'anno o la proliferazione dei tessuti linfoidi rende difficile la respirazione, è semplicemente necessario un intervento chirurgico. In tutti gli altri casi, si tenta il trattamento farmacologico per eliminare i processi patologici nelle tonsille.

Argomenti contro"

Le tonsille devono essere rimosse o trattate? La presenza di alitosi e fastidio alla gola non può essere attribuita al numero di forti argomenti a favore dell'operazione. Sì, dopo l'escissione delle tonsille, i suddetti sintomi vengono eliminati, ma insieme all'immunità umana.

Le formazioni linfoidi sono una barriera che impedisce la penetrazione di eventuali agenti estranei nelle vie aeree. In assenza di ghiandole, i focolai di infiammazione sono localizzati nelle tonsille tubariche, il che crea i prerequisiti per lo sviluppo di malattie infettive secondarie. Dovrebbe essere chiaro che dopo la tonsillectomia, i pazienti possono affrontare i seguenti problemi:

  • il sanguinamento ritardato è una complicanza postoperatoria comune che può portare all'aspirazione di sanguinamento e allo sviluppo di bronchite;
  • mancanza di una barriera immunitaria: una diminuzione dell'immunità locale contribuisce ad aumentare le recidive di polmonite, tracheite, faringite, ecc.;
  • essiccazione della mucosa - l'assenza di tonsille palatine contribuisce all'essiccazione della mucosa sul retro della faringe, che provoca disagio;
  • aumento del rischio di oncologia: i pazienti sottoposti a tonsillectomia sono a rischio di malattie oncologiche 2 volte più spesso.

Le donne con tonsille rimosse hanno un momento più difficile durante la gestazione (gravidanza).

Gli scienziati hanno scoperto che le tonsille influenzano indirettamente il funzionamento dell'ipotalamo.

La rimozione delle tonsille è una delle ragioni della produzione insufficiente di ormoni femminili. La loro carenza porta ad un'esacerbazione della tossicosi e ad un aumento dei rischi di sviluppare patologie congenite in un bambino.

Se rimuovere le tonsille palatine nello sviluppo di malattie croniche? Le formazioni linfoidi producono proteine ​​specifiche che sono coinvolte nella disattivazione dei patogeni. La loro escissione porterà inevitabilmente ad un aumento delle malattie infettive.

È per questo motivo che molti specialisti stanno cercando di fare con la rimozione parziale delle tonsille con l'escissione solo di quei tessuti in cui è localizzata la flora patogena.

Sfatare i miti

Le tonsille dovrebbero essere rimosse durante lo sviluppo della tonsillite cronica? Alcuni pazienti pensano con orrore alla possibilità di tonsillectomia. Ciò è in gran parte dovuto alla mancanza di comprensione delle specifiche della procedura, della sua efficacia e delle possibili conseguenze.

Prima di valutare i pro e i contro della chirurgia, dovresti dissipare diversi miti comuni:

  1. le tonsille vengono rimosse da tutti coloro che soffrono di angina cronica - ricorrono all'intervento chirurgico solo se la terapia con inscatolamento è inefficace e le ricadute della patologia si verificano più spesso 4 volte l'anno;
  2. escissione delle tonsille - una procedura che richiede l'anestesia generale - l'anestesia generale è fornita solo per la chirurgia classica con un bisturi e un'ansa metallica;
  3. l'escissione delle tonsille priva completamente l'immunità - un'operazione non radicale (ablazione) con rimozione parziale dei tessuti linfoadenoidi praticamente non influisce sull'immunità generale e locale;
  4. durante l'operazione, si verifica una grande perdita di sangue: quando il tessuto viene asportato, i piccoli vasi vengono rapidamente trombizzati e quelli grandi vengono "sigillati" durante l'elettrocoagulazione, il che impedisce una significativa perdita di sangue.

L'asportazione delle tonsille nei bambini di età inferiore ai 5 anni aumenta il rischio di sviluppare disbiosi, immunodeficienza secondaria e diatesi alimentare.

Le tonsille dovrebbero essere rimosse come misura preventiva? Il taglio dei tessuti che partecipano alla sintesi delle cellule protettive influisce negativamente sulla reattività dell'intero organismo. Per questo motivo, il paziente operato può avere dolore più spesso rispetto a prima della tonsillectomia. Per ridurre il rischio di sviluppare patologie infettive, in previsione di malattie stagionali, è consigliabile osservare misure preventive.

Profilassi

Le infezioni contribuiscono allo sviluppo di processi patologici e alla proliferazione delle cellule del tessuto linfoide. Ecco perché nei pazienti con tonsillite cronica si osserva spesso la crescita delle tonsille palatine. Per prevenire la tonsillectomia, è necessario seguire semplici regole per la prevenzione delle malattie infettive:

  1. l'uso di vitamine - retinolo (A), tocoferolo (E) e folacina (B12) aiuta a rafforzare l'immunità generale, che riduce il rischio di sviluppare infezioni di 2-3 volte;
  2. l'uso di immunostimolanti - alla vigilia delle malattie stagionali, è consigliabile assumere farmaci immunostimolanti, i cui componenti stimolano la produzione di interferone, una proteina che partecipa alla distruzione di virus e batteri;
  3. trattamento dentale tempestivo: i denti cariati portano a un cambiamento del livello di pH nell'orofaringe, che crea condizioni ottimali per lo sviluppo dell'infezione;
  4. se i denti vengono trattati in tempo, il rischio di sviluppare tonsillite sarà ridotto di almeno la metà;
  5. una dieta equilibrata - il consumo regolare di cibi fortificati (verdure, frutta) e cibi proteici stimola l'attività immunitaria del corpo.

Ignorare le raccomandazioni di cui sopra crea i prerequisiti per lo sviluppo dell'infezione nel tratto respiratorio superiore. Nel caso di processi infiammatori cronici, aumenta il rischio di ipertrofia ghiandolare, che è alla base di un'operazione.

La rimozione parziale della tonsilla non riduce il rischio di ricrescita dei tessuti.

Le tonsille possono essere rimosse rapidamente e senza dolore? Nei casi in cui l'intervento chirurgico è inevitabile, lo specialista seleziona per il paziente il modo migliore per rimuovere le tonsille palatine. La scelta di una tecnica specifica è determinata dal grado di diffusione dell'infezione, dalla profondità del danno tissutale e dall'anamnesi del paziente. I metodi più sicuri e indolori di escissione delle tonsille includono la terapia laser, plasma e onde radio.