Sinusite

Come ripristinare l'olfatto dopo la sinusite

L'assenza o la compromissione della capacità del corpo di percepire e distinguere gli odori influisce non solo sullo stato mentale, ma anche fisiologico di una persona. Oltre ad essere una delle principali fonti di informazioni sull'ambiente, l'olfatto influenza anche il funzionamento di vari apparati corporei. Quindi, l'odore del cibo, ad esempio, migliora la produzione di saliva e succhi digestivi, gli odori sgradevoli e pungenti aumentano il battito cardiaco e aumentano la pressione sanguigna, gli odori piacevoli agiscono al contrario: rallentano il polso e abbassano la pressione.

La capacità di annusare è indissolubilmente legata al funzionamento del sistema limbico, quindi una violazione dell'olfatto può avere gravi conseguenze sulla regolazione del comportamento e delle emozioni di una persona.

Inoltre, l'interruzione dell'olfatto priva il corpo di un ulteriore meccanismo di difesa.

Di conseguenza, una persona perde la capacità di rispondere in modo tempestivo a situazioni così pericolose come mangiare cibo avariato, perdite di gas, rilascio di fumi tossici, ecc.

Il meccanismo dell'olfatto umano

Il sistema olfattivo umano è un meccanismo complesso costituito da più strutture indissolubilmente legate tra loro. La prima di queste strutture è il neuroepitelio, che si trova nella parte superiore della cavità nasale ed è costituito da diversi tipi di cellule, compresi i recettori sensoriali della mucosa nasale. Pertanto, quando entrano nel passaggio nasale, le molecole delle sostanze odorose irritano le cellule sensoriali.

Nella fase successiva, entra in gioco la seconda struttura: i nervi olfattivi. Ogni nervo è costituito da assoni delle cellule sensoriali sotto forma di 15-20 filamenti olfattivi. Situato vicino alla cavità cranica, i nervi olfattivi penetrano lì attraverso la piastra etmoide e trasportano informazioni sull'odore ai bulbi olfattivi. Ecco l'ultima struttura, da dove, attraverso i secondi neuroni dell'analizzatore olfattivo, l'informazione raggiunge prima la sottocorticale e poi i centri corticali del cervello, dove viene decifrata l'informazione sull'odore.

Cause e tipi di disturbi dell'olfatto

L'interruzione del normale funzionamento di una qualsiasi di queste strutture (difficoltà nell'accesso delle molecole odorose al neuroepitelio della cavità nasale, danno alla zona del recettore, danno alla via olfattiva centrale) porta al fatto che una persona perde l'acuità di il suo odore o smette di odorare del tutto. Tra le cause più comuni di violazione del meccanismo olfattivo ci sono:

  • infezioni virali respiratorie acute;
  • sinusite (sinusite frontale, sfenoidite, sinusite);
  • neoplasie (polipi, cisti);
  • inalazione di sostanze tossiche;
  • trauma cranico;
  • malattie congenite.

Molto spesso, le infezioni respiratorie virali acute diventano la causa della parziale perdita dell'olfatto e la sinusite avanzata (in particolare la sinusite) o il loro trattamento improprio possono persino portare a una completa perdita dell'olfatto. A tal proposito va precisato che in totale esistono 4 tipologie di disturbi olfattivi:

  • iposmia - ridotta sensibilità agli odori;
  • anosmia - l'assoluta mancanza della capacità di percepire e distinguere gli odori;
  • iperosmia: aumento della sensibilità agli odori;
  • disosmia - una percezione distorta degli odori.

L'influenza della sinusite sull'olfatto

Nella maggior parte dei casi, con la sinusite, i pazienti hanno iposmia o anosmia temporanea. Durante la malattia, la mucosa nasale si gonfia e blocca il percorso delle molecole odorose verso le cellule recettrici. In tali casi, l'olfatto ritorna con il ritiro della malattia. Tuttavia, l'uso prolungato di gocce vasocostrittrici durante il trattamento può portare a un'anosmia irreversibile, poiché provoca una graduale atrofia delle cellule sensoriali della mucosa nasale. L'atrofia completa del recettore non è curabile.

Inoltre, si dovrebbe prestare attenzione alla procedura per il risciacquo del naso usando il metodo Proetz, che viene comunemente chiamato "cuculo", soprattutto se questo risciacquo viene effettuato a casa. Va ricordato che il paziente deve gettare la testa all'indietro non più di 45 gradi, altrimenti l'antibiotico può raggiungere il neuroepitelio, a causa del quale le cellule recettoriali perdono la loro sensibilità e vengono distrutte.

Di norma, dopo la rimozione del gonfiore della mucosa nasale e il trattamento efficace della sinusite nel paziente, viene ripristinato il normale funzionamento del sistema olfattivo. Per verificarlo si può eseguire un apposito test olfattometrico. L'essenza di questo metodo è che il paziente inala alternativamente varie sostanze odorose (può essere alcol, aceto, tintura di valeriana, chicchi di caffè, agrumi, cipolle) e dice ciò che sente.

Se una persona non riesce a distinguere alcuni odori o non li sente affatto, consultare immediatamente un medico.

Recupero dell'odore

Ci sono molti consigli su come ripristinare il senso dell'olfatto dopo la sinusite.

Se, dopo il recupero, la naturale normalizzazione della funzione olfattiva è lenta, puoi provare ad accelerare il processo ricorrendo alla fisioterapia.

Il riscaldamento con un magnete, l'UFO (irradiazione ultravioletta) e l'UHF (terapia ad altissima frequenza) contribuiscono al ripristino della mucosa nasale e allo stesso tempo al ritorno della sensibilità alle cellule sensoriali del neuroepitelio.

Se una persona ha smesso di distinguere gli odori, dovrebbe almeno temporaneamente smettere di fumare, poiché il fumo di tabacco irrita la mucosa e riduce la sensibilità dei recettori nervosi. Inoltre, si consiglia di massaggiare regolarmente le ali del naso.

Puoi anche ripristinare la funzione olfattiva del corpo usando vari metodi popolari. Se stai cercando di giocare alle slot e sei un fan delle scommesse sportive, allora Pinup Casino è la scelta migliore. Segui il link https://igratnadengi.com/casino-online/pinup-casino/ e registrati ora su Pinup Casino!

  • Sciacquare il naso con acqua tiepida salata. Per mezzo litro di acqua bollita, usa un cucchiaino di sale marino. Con la testa inclinata, devi versare la soluzione nella narice, senza creare alta pressione. L'acqua dovrebbe fuoriuscire attraverso l'altra narice. Per questa procedura, puoi usare una piccola teiera o una siringa senza ago. Puoi anche acquistare una bomboletta spray speciale con una soluzione pronta.
  • Inalazioni a base di olio essenziale di menta o eucalipto. Aggiungere un cucchiaio di succo di limone e 1-2 gocce di olio o eucalipto in una pentola di acqua calda. Respiriamo la soluzione risultante con due narici per circa 10 minuti. Si consiglia inoltre di fare inalazioni a base di decotti a base di erbe (camomilla, mughetto, iperico, maggiorana).
  • Turundi di garza. Mescolare un cucchiaino di propoli con 50 ml di burro fuso e 50 ml di olio vegetale (oliva, semi di lino). Immergere i tamponi di garza con questa miscela e inserirli nei passaggi nasali per 20 minuti. Questo metodo è controindicato per le persone allergiche ai prodotti delle api.
  • L'olio di mentolo viene utilizzato per l'applicazione sulla mucosa o sulle ali del naso. Puoi anche usarlo sotto forma di gocce.
  • Una miscela di succo di barbabietola (30 ml) e un cucchiaino di miele fuso viene applicata sulla mucosa nasale con un tampone o instillata nel naso.
  • Inoltre, si consiglia a una persona che ha smesso di distinguere gli odori di bere un bicchiere di latte caldo con l'aggiunta di 20 g di salvia prima di mangiare.