Cardiologia

Tutto su "Meksidol": istruzioni per l'uso, moduli di rilascio, caratteristiche di ricezione e analoghi

Il sistema nervoso è una delle strutture più sensibili del corpo umano, che reagisce alle mutevoli condizioni metaboliche. Il trattamento complesso di tali patologie richiede la nomina di fondi per normalizzare il metabolismo a livello cellulare. Le istruzioni per l'uso di "Mexidol" (un farmaco domestico) definiscono un'ampia gamma di effetti farmacologici, che determina l'uso del farmaco per il trattamento di malattie in neurologia, cardiologia, oftalmologia e altri campi medici.

Istruzioni per l'uso di "Mexidol"

"Mexidol" è un farmaco che appartiene al gruppo farmacologico degli antiipoxanti, antiossidanti. Il principio attivo dell'agente, 2-etil-6-metil-3-idrossipiridina succinato, appartiene ai derivati ​​degli alcoli polivalenti aromatici ed è rappresentato da una polvere bianca che si dissolve in acqua.

Le istruzioni per l'uso di "Mesquidol" evidenziano le principali proprietà farmacologiche del farmaco, presentate nella tabella.

l'effettoMeccanismo di sviluppo
antiipossicoIn condizioni di ridotta concentrazione di ossigeno nel sangue, inibisce i processi di ossidazione incompleta. La mancanza di sintesi di prodotti poco ossidati riduce i segni di ipossia, aumenta la resistenza del corpo alla carenza di ossigeno.
Stabilizzazione della membranaAgendo sulle strutture fosfolipidiche della parete cellulare: aumenta l'attività degli enzimi, la sensibilità dei recettori di superficie e il sistema di trasporto (canali per il passaggio di nutrienti e ioni).
antiossidanteInibisce la perossidazione lipidica in condizioni anaerobiche, attiva il sistema di utilizzazione del perossido (principalmente dovuto al glutatione).
Neuroprotettivo ("protezione del tessuto nervoso")Si nota l'attività selettiva del farmaco sulle cellule cerebrali nel processo di rigenerazione dopo lesioni ischemiche o traumatiche.
nootropicoAumenta le capacità cognitive umane (memoria, attenzione, linguaggio) dopo lesioni cerebrali traumatiche, ictus e altre malattie neurologiche dovute a:
  • migliorare la trasmissione sinaptica degli impulsi attraverso i neuroni;
  • formazione di nuovi e rafforzamento di vecchi legami.
ipolipidimicoA causa dell'utilizzo adeguato dei grassi nelle cellule durante l'utilizzo di Mexidol, la concentrazione totale di lipidi e colesterolo nel sangue diminuisce (effetto antiaterogenico);
Ansiolitico (anti-ansia):L'effetto è dovuto all'effetto sul sistema GABA-ergico con l'attivazione del principale mediatore inibitorio - acido gamma-aminobutirrico

"Mexidol" viene utilizzato in cardiologia per migliorare le proprietà reologiche del sangue: stabilizzare le membrane degli eritrociti, delle piastrine, ridurre l'aggregazione piastrinica e ridurre il rischio di trombosi.

Composizione e forma di rilascio

"Meksidol" è un farmaco domestico della società "Farmasoft", che è prescritto per uso orale e parenterale, quindi esiste in due forme:

  • Compresse da 125 mg (in confezioni da 30 e 50 pezzi);
  • soluzione in fiale per iniezioni endovenose o intramuscolari (5% - 5 ml; 2% -3 ml).

Le caratteristiche comparative della composizione del farmaco sono mostrate nella tabella.

CompresseSoluzione
Principio attivo (Mexidol)125 mgFiale da 5 ml - 50 mg / ml. Fiale da 3 ml - 20 mg / ml.
Eccipienti
  • Argilla bianca;
  • fecola di patate;
  • metilcellulosa;
  • acido stearico;
  • talco;
  • stearato di calcio;
  • gemello 80;
  • diossido di titanio
  • acqua per preparazioni iniettabili;
  • metabisolfito di sodio
Proprietà organoletticheCompresse rotonde bianche senza barraSoluzione trasparente incolore, senza impurità

Le caratteristiche della nomina di una forma separata e del dosaggio del farmaco dipendono dalla patologia specifica e dalla gravità delle condizioni del paziente.

Indicazioni: da cosa aiuta?

Un'ampia gamma di effetti di "Mexidol" determina l'elenco delle indicazioni per la prescrizione del farmaco nella pratica:

  • il periodo di recupero di un disturbo acuto della circolazione cerebrale, trauma craniocerebrale o spinale;
  • ictus emorragico e infarto cerebrale;
  • epilessia post-traumatica;
  • terapia complessa della sclerosi multipla, parkinsonismo;
  • demenza senile (per rallentare la progressione);
  • deterioramento cognitivo da lieve a moderato;
  • intossicazione acuta da farmaci neurolettici ("Aminazin", "Haloperidol" e altri);
  • polineuropatia (diabetica, genesi traumatica);
  • oftalmopatia e patologia corneale dopo intervento laser;
  • glaucoma ad angolo aperto;
  • riabilitazione per dipendenza da oppio, alcolismo;
  • encefalopatia discircolatoria - disturbi metabolici nei neuroni sullo sfondo di una malattia somatica generale (ad esempio diabete mellito);
  • sintomi di astinenza acuti;
  • la malattia da vibrazioni è una patologia professionale caratterizzata da una disregolazione generalizzata del tono vascolare.

In cardiologia "Mexidol" è prescritto per i pazienti con malattia coronarica (CHD) e ipertensione arteriosa. Il farmaco aumenta l'effetto terapeutico dei farmaci antipertensivi e migliora il benessere soggettivo dei pazienti: riduzione delle vertigini, dolore alla parte posteriore della testa, palpitazioni cardiache con aritmie.

Assunzione orale

L'istruzione ufficiale a "Mexidol" in forma di compresse identifica un elenco di condizioni in cui è giustificato l'uso del farmaco:

  • trattamento complesso della cardiopatia ischemica classe funzionale II-III;
  • malattia ipertonica;
  • attacchi di emicrania negli adulti;
  • distonia vegetativa-vascolare (VVD) secondo la variante ipertensiva;
  • deterioramento cognitivo in pazienti che assumono alcol da molto tempo;
  • fase ambulatoriale di riabilitazione di pazienti neurologici;
  • prevenzione degli attacchi di panico in pazienti con fobie, condizioni di ansia;
  • insonnia.

La selezione di una dose efficace è determinata dalle caratteristiche individuali del paziente e in media 250-500 mg / die. La durata del corso di terapia con forme orali di "Mexidol" è di almeno 2 mesi.

Somministrazione intramuscolare ed endovenosa

La somministrazione parenterale del farmaco è prescritta in un ospedale neuropsichiatrico, reparto di terapia o cardiologia. La dose e la frequenza dell'uso intramuscolare ed endovenoso di "Mexidol" per varie patologie sono presentate nella tabella.

MalattiaDose, frequenza di somministrazioneDurata del corso
Intossicazione acuta da alcol o neurolettici (l'agente accelera l'eliminazione dei metaboliti tossici dal corpo)50-300 mg/giorno7-14 giorni
Encefalopatia discircolatoria, post-traumatica100 mg 2-3 volte al giorno14 giorni
Pancreatite acuta100 mg 3 volte al giorno7-10 giorni
Necrosi pancreatica
  • gravità moderata: 200 mg 3 volte al giorno;
  • forma grave: 400 mg 2 volte al giorno;
  • corso estremamente grave: 800 mg una volta al giorno
10-14 giorni
Il primo periodo dopo un ictus, una lesione cerebrale o del midollo spinale con disturbi cognitivi e d'ansia
  • i primi 2 giorni - 200-300 mg una volta al giorno;
  • dal terzo giorno, 100 mg 3 volte/die
10-14 giorni
Sintomi acuti di astinenza nell'alcolismo100-200 mg 2 volte al giorno5-7 giorni
Glaucoma ad angolo apertoPer via intramuscolare, 100 mg 3 volte/die14 giorni

L'uso parenterale di "Mexidol" è limitato a corsi brevi fino a 2 settimane (con encefalopatia - fino a 4).

Le istruzioni per l'uso di "Meksiprim" (analogo) richiedono l'interruzione del farmaco entro 2-3 giorni con una riduzione graduale della dose.La conseguenza della brusca cessazione dell'ammissione - "sindrome di rimbalzo" con un aumento delle manifestazioni della malattia di base.

Regole per la somministrazione e somministrazione del medicinale

L'efficacia di un medicinale è determinata dall'adeguatezza della dose e dalla modalità di somministrazione. Secondo l'annotazione, la forma orale viene prescritta 1 compressa 2-3 volte al giorno, lavata con una quantità sufficiente di acqua pulita, indipendentemente dall'assunzione di cibo.

Regole per la somministrazione parenterale di "Mexidol":

  • iniezioni intramuscolari: 2-3 volte al giorno nella parte superiore-esterna dei glutei;
  • somministrazione endovenosa: bolo (lentamente l'intera dose senza diluizione in 5-7 minuti), flebo (velocità 40-60 gocce/minuto).

Se consumato a stomaco vuoto, possono verificarsi nausea, fastidio allo stomaco e una diminuzione dei livelli di zucchero nel sangue, quindi i medici raccomandano di assumere Mexidol 30 minuti dopo aver mangiato.

Devo diluire il farmaco prima della somministrazione?

La somministrazione endovenosa (infusione) di "Mexidol" viene utilizzata per creare una concentrazione stabile di metaboliti attivi nel plasma sanguigno (per il periodo di infusione - 2-3 ore).

I più comunemente usati in clinica sono i solventi standard:

  • Soluzione di cloruro di sodio allo 0,9% (fisiologico);
  • Soluzione glucosata al 5% in flaconi da 200 e 400 ml.

Per la somministrazione a goccia, il farmaco viene sciolto nel rapporto: 100 mg (2 ml di Mexidol al 5%) - 200 ml di soluzione.

Il mantenimento di una concentrazione costante del farmaco nel sangue contribuisce ad un effetto più lungo con possibilità di graduale adattamento dell'organismo a nuove condizioni metaboliche.

Effetti collaterali e sintomi di sovradosaggio

Mexidol appartiene a un gruppo di antiossidanti metabolici soggetti a prescrizione.

L'inizio del trattamento nel 10-15% dei pazienti è accompagnato dallo sviluppo di effetti collaterali:

  • reazioni allergiche (eruzione cutanea pruriginosa, gonfiore, arrossamento nell'area di iniezione);
  • bocca asciutta;
  • nausea;
  • disagio nella parte superiore dell'addome (stomaco, duodeno);
  • sudorazione del palmo e dei piedi;
  • sonnolenza;
  • coordinazione alterata (il farmaco non è raccomandato per i pazienti la cui professione richiede una concentrazione costante di attenzione);
  • aumento della frequenza cardiaca;
  • labilità della pressione sanguigna.

Se si verificano reazioni avverse dall'assunzione del farmaco, è necessario interrompere l'uso e informare il medico.

Controindicazioni per l'assunzione di "Mexidol":

  • reazioni allergiche a uno qualsiasi dei componenti del prodotto;
  • insufficienza epatica e renale acuta (il farmaco viene escreto principalmente nelle urine);
  • bambini sotto i 18 anni, donne durante la gravidanza e l'allattamento (non ci sono dati clinici sulla sicurezza).

In caso di sovradosaggio, c'è una marcata sonnolenza, inibizione della reazione, pressione sanguigna alta o bassa, vertigini. Trattamento dell'intossicazione "Mexidol" - terapia infusionale nell'unità di terapia intensiva.

Uso di "Mexidol" per il parkinsonismo

Il parkinsonismo (morbo di Parkinson) è una patologia neurologica caratterizzata da una progressiva diminuzione dell'ampiezza e della precisione dei movimenti, sullo sfondo della quale si sviluppano tremori (tremori) delle estremità. Molto spesso, la malattia viene diagnosticata nelle persone anziane (oltre i 55 anni).

La base morfologica della malattia è associata a una violazione della sintesi della dopamina nella substantia nigra del cervello, un mediatore degli impulsi nervosi. Il trattamento standard per la patologia prevede l'uso di una terapia sostitutiva con precursori attivi della sostanza.

L'uso a lungo termine di tali farmaci promuove disordini metabolici nei neuroni, che si manifestano con la sintesi di radicali liberi e danni alla membrana cellulare. Un approccio integrato che utilizza antiipoxanti influisce inoltre sulle strutture periferiche e migliora il metabolismo nel cervello.

Gli studi clinici che utilizzano "Mexidol" nel trattamento della malattia di Parkinson hanno rilevato:

  • un aumento della velocità dell'impulso lungo il nervo (durante lo studio su un elettroneuromiografo);
  • una diminuzione delle manifestazioni di tremore (oscillazioni) e un aumento del raggio di movimento;
  • aumento dell'efficienza e possibilità di ridurre la dose dei farmaci antiparkinsoniani di base (illustrato dall'esempio di "Cyclodol");
  • una diminuzione della gravità dei sintomi (instabilità dell'andatura, tremore alle mani, rigidità dei movimenti) sulla scala Hen-Yar;
  • un aumento della concentrazione dei prodotti metabolici della dopamina nel sangue (risultato di uno studio sperimentale del Centro per le Malattie Extrapiramidali).

Come parte della terapia complessa, "Mexidol" è raccomandato per i pazienti con malattia di Parkinson alla dose di 200-400 mg / die sotto forma di contagocce (4-8 ml di una soluzione al 5% del farmaco per 250-300 ml di soluzione salina).

Caratteristiche dell'applicazione a bassa pressione

Una diminuzione della pressione sanguigna durante l'assunzione di "Mexidol" è dovuta all'aumento della sintesi e all'accumulo di peptide natriuretico, che favorisce l'escrezione di sali di sodio e acqua dal corpo (effetto diuretico).

L'effetto ipotensivo moderato del farmaco richiede un uso attento in pazienti con tassi bassi:

  • a valori di 110 / 70-90 / 60 - è consentito assumere una dose standard di "Mexidol";
  • inferiore a 90/60 - è richiesta una consulenza specialistica sull'opportunità di prescrivere l'agente, la necessità di correzione della pressione.

In caso di lieve ipotensione, "Mexidol" è raccomandato per la sua capacità di normalizzare l'innervazione vegetativa della parete vascolare e aumentare gli indicatori a valori ottimali.

Interazione farmacologica: il farmaco aumenta l'effetto dei farmaci antipertensivi (beta-bloccanti, diuretici), pertanto è prescritto con cautela nei pazienti con lieve ipertensione.

Con quale frequenza è possibile ripetere il corso del trattamento?

"Mexidol" è un farmaco che viene utilizzato per migliorare i processi sistemici del metabolismo cellulare. Gli esperti raccomandano di assumere il rimedio regolarmente, in corsi di breve o media durata:

  • 10-14 giorni - ogni 2 mesi;
  • 6 settimane - ogni 6-12 mesi.

L'uso di "Mexidol" è costantemente vietato a causa della dipendenza e della diminuzione dell'efficacia del farmaco. Per la correzione a lungo termine dei processi di ossido nel corpo durante la pausa, si consiglia di utilizzare altri mezzi.

Analoghi e sostituti domestici

Il produttore nazionale offre ai pazienti una varietà di analoghi - prodotti che differiscono per nome e costo: "Mexiprim", "Neurox", "Astrox", "Mexifin", "Neurocard", "Proinin".

La terapia complessa nell'ospedale della clinica delle malattie neurologiche e cardiovascolari è accompagnata dall'uso di antiossidanti e altri mezzi che migliorano il metabolismo.

I farmaci più utilizzati nella pratica clinica:

  • nootropi (per migliorare le capacità cognitive, accelerare i processi metabolici nel cervello): Piracetam, Pantogam, Bifren, Noofen, Cerebrolysin;
  • "Actovegin" è un estratto secco del sangue dei vitelli, che aumenta la resistenza dei tessuti all'ipossia, migliora i processi metabolici, accelera la guarigione di ulcere e ferite;
  • "Mydocalm" - un farmaco utilizzato in neurologia per il trattamento di malattie con aumento del tono muscolare (sclerosi multipla, parkinsonismo), contratture postoperatorie e traumatiche;
  • "Meldonium" ("Mildronate") è un agente metabolico universale che viene utilizzato in cardiologia per ripristinare il miocardio dopo un infarto;
  • preparati vitaminici con effetti antiossidanti e neuroprotettivi: Milgamma (complesso del gruppo B), Aevit (A + E).

I disturbi vegetativi causati dalla compressione delle radici nervose nell'osteocondrosi richiedono una terapia complessa:

  • diuretici ("Furosemide");
  • farmaci antinfiammatori non steroidei (Voltaren, Diclofenac);
  • miorilassanti - per rilassare i muscoli spasmodici della schiena ("Mydocalm", "Baclofen").

Per alleviare il mal di testa, i medici raccomandano farmaci di comprovata efficacia: "Spazmalgon", "Ibuprofen".

Conclusioni

"Mexidol" è un farmaco del gruppo di farmaci nootropici antiossidanti, ampiamente utilizzato nella pratica dei medici per la complessa terapia dei disturbi acuti e cronici. Un approccio competente alla prescrizione, il controllo della compatibilità con altri farmaci è la chiave per l'efficacia del trattamento. Non esiste una base di prove per la monoterapia con "Mexidol", pertanto l'uso indipendente del farmaco per le malattie neurologiche diagnosticate è accompagnato dal rischio di progressione della patologia, peggiorando la prognosi per la vita del paziente.