Cardiologia

Uso di "Curantila" durante la gravidanza: perché è prescritto e come prendere

Il periodo della gravidanza è caratterizzato dalla limitazione di un'ampia gamma di farmaci a causa della sensibilità del corpo femminile ai farmaci assunti. Nella pratica ginecologica, la prescrizione dei farmaci viene effettuata con una valutazione dei possibili rischi e benefici per la madre e il bambino. "Curantil" è uno dei medicinali usati per trattare le patologie delle donne in gravidanza. Il farmaco viene utilizzato per migliorare le proprietà reologiche del sangue, la microcircolazione nel tessuto placentare e normalizzare l'emodinamica nei vasi uterini.

Per cosa e perché viene usato "Curantil" durante la gravidanza?

"Curantil" è un rappresentante della classe di agenti antipiastrinici - farmaci che impediscono alle piastrine di attaccarsi tra loro e la formazione di coaguli di sangue.

Il meccanismo d'azione e i principali effetti terapeutici di "Curantil" sono presentati nella tabella:

Effetti farmacodinamiciSignificato clinico
Aumento della sintesi di prostaglandina-1
  • favorisce la maturazione della cervice;
  • dilata i vasi sanguigni, migliorando il flusso sanguigno;
  • si rilassa sulla muscolatura liscia dei bronchi.
Soppressione dell'attività della fosfodiesterasi nelle piastrine (accumulo di cAMP all'interno della cellula)
  • effetto antipiastrinico - prevenzione dell'adesione delle piastrine;
  • azione antiadesiva - impedisce alle piastrine di aderire all'endotelio della parete vascolare
Normalizzazione del rapporto tra le concentrazioni di prostaciclina e trombossano A2
  • immunomodulazione: aumento della resistenza del corpo alle infezioni virali;
  • effetto antinfiammatorio.
Aumento della sintesi di ossido nitrico (NO)
  • espansione del lume delle arterie, miglioramento del flusso sanguigno nei vasi dell'utero;
  • previene lo sviluppo di ischemia miocardica
Stimolazione della formazione di cAMP da parte dell'adenosinaRifornimento delle riserve energetiche del corpo

Proprietà aggiuntive di "Kurantila":

  • stimolazione dell'angiogenesi e dell'eritropoiesi (sintesi di nuovi vasi ed eritrociti);
  • aumento della densità delle pareti delle arterie nella placenta;
  • migliorare l'elasticità della membrana eritrocitaria (consente di penetrare attraverso il lume dei capillari sottili);
  • stimolazione della secrezione di interferone (un mezzo di immunità non specifica contro l'infezione virale);
  • prevenzione dei cambiamenti distrofici nella placenta.

L'insufficienza placentare (FPI) è uno dei principali problemi in ostetricia e perinatologia, che porta a malnutrizione, ipossia cronica e morte fetale intrauterina.

Il meccanismo di sviluppo della patologia è associato a una violazione della funzione trofica, di sintesi ormonale e metabolica della placenta. La mancanza di circolazione sanguigna tra gli organismi della madre e del bambino è la ragione per cui il feto muore (congela) o interrompe lo sviluppo.

Collegamenti patogenetici della FPN:

  • la mancanza di prostacicline e ossido nitrico porta a un grave vasospasmo;
  • i focolai di ischemia placentare si sviluppano a causa del flusso sanguigno alterato nelle arterie spasmodiche;
  • la poichilocitosi e l'anemia (una quantità insufficiente di emoglobina e una forma alterata dei globuli rossi) riducono l'apporto di ossigeno ai tessuti della placenta e del bambino.

L'ipossia cronica, il ritardo della crescita intrauterina (IUGR), la disfunzione placentare e amnios (oligoidramnios), la preeclampsia sono condizioni patologiche in ostetricia causate da disturbi emodinamici.

"Curantil" è un anticoagulante, migliora lo scambio di gas tra la madre e il feto, ripristina le pareti cellulari degli eritrociti danneggiati. Lo spettro degli effetti terapeutici determina l'uso diffuso del farmaco nella pratica ostetrica e ginecologica.

Istruzioni per l'uso

Curantil è un farmaco prescritto da cardiologi, terapisti, chirurghi vascolari e ostetrici.

Indicazioni per l'uso del farmaco durante la gravidanza:

  • lieve preeclampsia;
  • ipossia fetale cronica;
  • mancanza d'acqua;
  • prevenzione dell'iperaggregazione in pazienti con protesi valvolari, fibrillazione atriale;
  • FPN;
  • ZVUR;
  • maturazione prematura della placenta;
  • malattia vascolare periferica nelle donne in gravidanza con rischio di complicanze tromboemboliche;
  • frequenti infezioni virali respiratorie durante la gravidanza;
  • prevenzione dell'aborto spontaneo nei pazienti a rischio (durante la pianificazione).

"Curantil" non ha effetti embriotossici, quindi è considerato un rimedio sicuro in qualsiasi trimestre di gravidanza.

La biodisponibilità del farmaco è del 35-65%. "Curantil" viene rapidamente assorbito nello stomaco, legandosi all'albumina del 95%. La concentrazione massima viene raggiunta 1 ora dopo la somministrazione orale.

Il farmaco viene trasformato dalle cellule del fegato con la partecipazione dell'acido glucuronico in una sostanza inattiva (monoglucuronide) e viene escreto nel lume intestinale con la bile.

Le restrizioni all'assunzione del farmaco sono dovute al rischio di sanguinamento, destabilizzazione emodinamica e disturbi metabolici. Controindicazioni all'uso di "Curantil":

  • intolleranza ai componenti del farmaco;
  • forme acute di cardiopatia ischemica (infarto miocardico, angina pectoris instabile);
  • stenosi aortica sottovalvolare;
  • insufficienza circolatoria scompensata;
  • ipotensione arteriosa (bassa pressione sanguigna);
  • disturbi del ritmo (tachicardia ventricolare, extrasistoli di alto grado);
  • diatesi emorragiche genetiche ed acquisite (emofilia, vasculite di Schönlein-Henoch);
  • lesioni ulcerative dell'apparato digerente (morbo di Crohn, colite aspecifica);
  • insufficienza renale ed epatica;
  • asma bronchiale.

L'uso a lungo termine del farmaco, il superamento della dose terapeutica è accompagnato dallo sviluppo di effetti collaterali. I gruppi più comuni di reazioni avverse derivanti dall'assunzione di "Curantil" sono presentati nella tabella.

patogenesiManifestazioni cliniche
Abbassare la pressione sanguigna
  • dolore nella regione frontale;
  • vertigini;
  • rumore nelle orecchie;
  • tachicardia - palpitazioni cardiache;
  • nausea;
  • vampate di calore al viso.
Reazioni allergiche
  • eruzione cutanea pruriginosa (orticaria);
  • broncospasmo - accompagnato da tosse;
  • angioedema Quincke
Azione antipiastrinica
  • aumento del sanguinamento;
  • trombocitopenia (manifestata da epistassi spontanei, ecchimosi puntiformi su tutto il corpo)

In caso di sovradosaggio, si sviluppa un forte calo della pressione, dolore nella regione del cuore, tachicardia, sensazione di calore in tutto il corpo, debolezza generale e vertigini.

Algoritmo di azioni in caso di avvelenamento con "Curantil":

  • lavanda gastrica (a casa - cerca di indurre il vomito);
  • ricevimento di assorbenti ("Carbone attivo", "Sorbeks");
  • Chiami un'ambulanza.

In ambiente ospedaliero, vengono utilizzati mezzi per aumentare il tono vascolare, correggere il volume del fluido circolante e il numero di piastrine.

Come bere correttamente: dosi e regole di ammissione?

"Curantil" è un farmaco che richiede un controllo dinamico del suo utilizzo. Raccomandazioni di base per l'assunzione del farmaco:

  • le compresse devono essere deglutite (senza masticare) e lavate con abbondante liquido;
  • un'ora prima dell'appuntamento, si consiglia di bere un bicchiere di acqua pulita - per prevenire la sindrome da furto;
  • bere caffè o tè forte durante l'assunzione di "Curantil" riduce l'efficacia del farmaco;
  • uso regolare del prodotto alla stessa ora del giorno (concordato con il medico).

Il dosaggio di "Curantil" durante la gravidanza per il trattamento di varie patologie è presentato nella tabella.

MalattiaModalità di ricezione
Insufficienza placentare25-50 mg 3 volte al giorno un'ora prima dei pasti
ZVUR25 mg 3 volte al giorno
Preeclampsia50 mg 3 volte al giorno
Infezioni virali ricorrenti100 mg una volta a settimana. La durata del corso è di 2 mesi.

Per le donne in gravidanza con segni di trombofilia (aumento della coagulazione), disturbi del flusso sanguigno di una genesi infettiva, è consentito un aumento della dose giornaliera a 450-600 mg o una combinazione di "Curantil" con altri agenti anticoagulanti (antipiastrinici).

Il controllo dell'efficienza e della sicurezza viene effettuato utilizzando:

  • coagulogrammi (analisi di laboratorio della coagulazione del sangue);
  • condizione fetale: valutazione delle perturbazioni, cardiotocografia (CTG), profilo biofisico (BPP);
  • dopplerometria del flusso sanguigno nei vasi placentari.

Quanto tempo usare e quanto tempo per iniziare?

Il farmaco "Curantil" ha un effetto cumulativo, quindi la durata media del corso è di almeno 28 giorni dal momento della diagnosi.

Regime di trattamento per le patologie della gravidanza:

  1. FPN - 8 settimane, seguite da una pausa (1 mese) per valutare l'efficacia e le condizioni del feto.
  2. Preeclampsia - 2 settimane -2 mesi. La durata del corso è determinata dalla gravità della patologia, dall'età gestazionale e dalla sensibilità individuale al farmaco.
  3. ZVUR - corsi per 2-4 settimane con controllo BPP ogni 7-10 giorni.

Analoghi del farmaco: cosa può sostituire "Curantil"?

Il farmaco originale è prodotto dalla società farmaceutica tedesca Berlin-Chemie. Il costo medio di una confezione da 100 compresse è di 500-800 rubli. In Russia, i generici sono molto richiesti: prodotti più economici con una composizione chimica simile.

Analoghi di "Kurantila":

  • "Dipiridamolo" alla dose di 25 e 75 mg (Russia);
  • Drysetin-Sanovel 75 mg (Turchia);
  • "parsedil";
  • "Persantin" (Spagna) - fiale per somministrazione endovenosa;
  • Sanomil-Sanovel (Turchia).

È vietato alle donne in gravidanza sostituire autonomamente il farmaco con uno generico senza prima consultare un ginecologo.

Conclusioni

I protocolli di terapia complessa delle patologie ostetriche raccomandano "Curantil" durante la gravidanza per normalizzare il flusso sanguigno placentare. Il farmaco consente di influenzare i collegamenti iniziali del sistema di coagulazione del sangue, migliora l'emodinamica tra il corpo della madre e il bambino. L'agente penetra nella barriera ematoplacentare senza effetti embriotossici sul feto. L'automedicazione con Curantil durante la gravidanza è severamente vietata a causa del rischio di conseguenze indesiderabili per la madre e il bambino (ad esempio, un calo della pressione sistemica o un sanguinamento massiccio). Prima di utilizzare Curantil, è necessario leggere le istruzioni.