Cardiologia

Qual è la pressione per l'angina pectoris e come regolarla

La pressione sanguigna (BP) con angina pectoris, così come il polso e le sue fluttuazioni, giocano un ruolo importante nella formazione della malattia coronarica (IHD). La combinazione di questi fattori ha un impatto negativo sui rischi cardiovascolari. In questo articolo, esamineremo quale sia la pressione nell'angina pectoris negli uomini e nelle donne e ti forniremo un algoritmo per correggerla.

Pressione e polso nei pazienti con angina pectoris: c'è una relazione?

Esiste una forte relazione tra ipertensione arteriosa (AH) e IHD. I meccanismi di sviluppo di queste patologie sono simili e hanno fattori di rischio comuni, come obesità, ereditarietà gravata, dieta malsana, scarsa attività fisica, fumo. La riorganizzazione della regolazione della pressione in presenza di questi fattori provoca prima un aumento della pressione sanguigna, che porta a un cambiamento nel ventricolo sinistro e nei grandi vasi, nonché nella rete capillare. L'ipertensione dà impulso allo sviluppo dell'aterosclerosi, anche nelle arterie coronarie, che è una causa diretta degli attacchi di angina. Le crisi ipertensive portano all'instabilità della placca aterosclerotica. In questo stato, il corpo si bilancia sull'orlo dello sviluppo di un infarto miocardico.

Con la progressione della deposizione di masse proteiche-grasse nella parete vascolare, le arterie si irrigidiscono e non possono fornire una regolazione della pressione, che può causare ipotensione.

Caratteristiche nelle donne

Nonostante il fatto che la cardiopatia ischemica sia considerata una "malattia maschile", le donne sono ugualmente suscettibili a questa patologia. L'insidiosità dell'ischemia in loro è che non mostra sempre i sintomi classici.

Molto spesso, le donne sono preoccupate per:

  • Dolore e disagio alla spalla, alla schiena, all'addome;
  • Dispnea;
  • Nausea e vomito;
  • Sudorazione;
  • Vertigini e debolezza

Di norma, non c'è dolore nella regione del cuore, quindi i disturbi del paziente sono attribuiti a nevrosi, menopausa e patologie legate al sistema digestivo e nervoso. Questo manca il punto importante dell'ischemia, in cui può verificarsi l'infarto del miocardio.

La pressione per l'angina pectoris nelle donne è spesso nell'intervallo dell'ipotensione. La bassa pressione sanguigna, secondo gli ultimi dati, influisce negativamente sulla prognosi e sul decorso della malattia coronarica.

Correzione della pressione sanguigna

Ipertensione con angina

L'obiettivo principale del trattamento dell'angina pectoris con l'ipertensione è ridurre il rischio di morte per infarto miocardico, ictus e insufficienza renale.

I farmaci per l'angina pectoris sono usati anche per l'ipertensione. I farmaci non possono curare completamente la malattia coronarica, ma possono ridurre al minimo la frequenza e l'intensità degli attacchi. Inoltre, se assunti correttamente (a lungo termine e regolari), abbassano le letture della pressione sanguigna a un livello sicuro. Pertanto, la qualità e la durata della vita, la capacità lavorativa e lo stato psicofisico generale, il background emotivo sono significativamente migliorati. La persona si sente meno malata.

Medicinali di comprovata efficacia nel trattamento

Acido acetilsalicilicoQuesta è la solita aspirina da 75-100 mg. Il nome del marchio include spesso il prefisso "cardio". Resiste alla trombosi.
BetabloccanteBlocca l'azione dell'adrenalina sui recettori. Riduce il bisogno di ossigeno del cuore durante l'esercizio, il che ha un effetto positivo nel trattamento dell'angina pectoris. Riduce la pressione sanguigna sistolica e diastolica.
ACE-inibitoriAdatto a chi soffre di diabete mellito, prevenendo lo sviluppo della nefropatia. Riduce l'ipertrofia ventricolare sinistra.
NitroglicerinaL'ossido nitrico, che viene rilasciato dal farmaco nella parete vascolare, dilata le arterie coronarie durante l'ischemia miocardica, che assicura il ripristino della circolazione sanguigna nell'area muscolare.
CalcioantagonistiPrescritto quando i beta-bloccanti sono controindicati (insufficienza cardiaca, blocchi del sistema di conduzione, asma bronchiale)
Terapia ipolipemizzanteStatine, fibrati e sequestranti degli acidi biliari - farmaci che normalizzano i livelli di colesterolo e lipoproteine

Non dovresti fare completamente affidamento sui farmaci, perché senza cambiamenti nello stile di vita, perdono parzialmente la loro efficacia.

Ipotensione con angina

Fino a poco tempo fa si credeva che la pressione bassa fosse meglio che alta. Tuttavia, l'analisi statistica effettuata suggerisce che la pressione arteriosa sistolica di 110 e inferiore e la pressione diastolica di 60 e inferiore sono un fattore di rischio per lo sviluppo di infarto miocardico non meno dell'ipertensione.

L'ipotensione è caratteristica delle donne in età riproduttiva, così come dei pazienti con grave aterosclerosi. La pressione sanguigna bassa si verifica in pazienti che assumono erroneamente dosi elevate di farmaci antipertensivi.

Di norma, una persona sente che la pressione è bassa: compaiono vertigini, barcollamento, affaticamento. Sì, al momento, il metodo ottimale per correggere questa condizione è la normale attività fisica, l'uso di prodotti contenenti caffeina con moderazione e l'uso di calze a compressione.

Il trattamento degli attacchi di angina con ipotensione è un compito difficile, poiché la maggior parte dei farmaci prescritti per questa malattia ha un effetto ipotensivo.

Come si comporta il polso in tali pazienti e cosa fare al riguardo?

Non solo la pressione, ma anche il polso con l'angina pectoris è importante. Un aumento della frequenza cardiaca (FC) superiore a 70 battiti al minuto indica che il cuore sta lavorando sodo. Ciò significa che la richiesta di ossigeno del muscolo aumenta. Inoltre, poiché le arterie coronarie ricevono sangue durante il rilassamento (diastole) quando la frequenza cardiaca aumenta, la durata del loro riempimento si riduce. In tali condizioni si verifica un'ischemia cronica, che porta alla degenerazione delle fibre muscolari del cuore.

Se il battito cardiaco aumenta bruscamente durante lo stress fisico ed emotivo, ad esempio, quando sei sdolcinato a recuperare il ritardo con un minibus, la richiesta di ossigeno aumenta rapidamente. Se, in questo contesto, si verifica un attacco di angina pectoris con spasmo dei vasi coronarici, l'ischemia può avere gravi conseguenze.

I beta-bloccanti sono il farmaco di scelta per i pazienti con frequenza cardiaca elevata. Sono inclusi nei regimi di trattamento per l'ipertensione arteriosa.

Conclusioni

Sia l'alta che la bassa pressione sanguigna nell'angina pectoris sono un fattore di rischio per lo sviluppo di eventi cardiovascolari indesiderati come infarto miocardico e ictus.

La tempestiva correzione farmacologica dell'ipertensione e il mantenimento della pressione allo stesso livello migliorano il benessere, le prestazioni e la prognosi del paziente.