Cardiologia

In che modo l'erba di San Giovanni influisce sulla pressione sanguigna e come usarla correttamente?

L'erba di San Giovanni è un'erba ben nota e ampiamente utilizzata nella medicina popolare. Gli sono attribuite proprietà medicinali: effetti diuretici, astringenti, antinfiammatori, immunostimolanti, analgesici, antibatterici. L'erba di San Giovanni influenza anche la pressione sanguigna, vale a dire la aumenta e può essere utilizzata per l'ipotensione. Le persone con numeri elevati o picchi periodici dovrebbero evitare l'uso a lungo termine di fondi basati su questa pianta.

Trattamento dell'ipotensione con l'erba di San Giovanni: ha senso?

L'erba di San Giovanni contiene un'enorme quantità di nutrienti unici, che gli conferiscono qualità curative. È stata accertata la presenza dei seguenti componenti:

  • flavonoidi - glicosidi con effetti antiossidanti e ringiovanenti, prevengono l'invecchiamento, regolano la permeabilità delle pareti vascolari, ne aumentano l'elasticità e prevengono le lesioni sclerotiche;
  • acidi organici - hanno un effetto positivo sul sistema nervoso e cardiovascolare, prevengono la degenerazione delle cellule sane in quelle atipiche (maligne);
  • il tocoferolo (vitamina E) è necessario per mantenere le normali condizioni della pelle e purifica il corpo dai radicali liberi;
  • le saponine potenziano la funzione secretoria delle ghiandole e hanno un effetto anticolesterolo;
  • la rutina rafforza le pareti dei vasi sanguigni e ne aumenta l'elasticità;
  • l'iperforina e l'ipericina migliorano il funzionamento del sistema nervoso centrale, eliminano le condizioni depressive.

Erba di San Giovanni - ha un effetto neutro sulla pressione sanguigna, ma i pazienti ipertesi devono fare attenzione con il trattamento a lungo termine, poiché possono comparire picchi o addirittura una crisi ipertensiva. Gli ipotonici, al contrario, hanno la possibilità di utilizzare la pianta per migliorare il proprio benessere e come tonico.

Il meccanismo d'azione dell'estratto di iperico sulla pressione sanguigna

L'erba di San Giovanni contiene una grande quantità di sostanze astringenti che aumentano la densità del sangue, aumentano la pressione sanguigna e possono essere pericolose per chi soffre di ipertensione. I componenti utili hanno un effetto positivo sui vasi sanguigni: li rafforzano, puliscono e prevengono l'accumulo di placche di colesterolo, prevenendo così ictus e infarto. Ha anche un effetto benefico sul sistema nervoso: lo tonifica, migliora i processi metabolici, elimina i picchi di pressione nella distonia vegetativa-vascolare (VVD).

Considerate tutte le proprietà benefiche, l'erba di San Giovanni può essere indicata per l'ipotensione, in quanto migliora il funzionamento del sistema cardiovascolare e normalizza la regolazione nervosa. Con la giusta dose, aumenta la pressione sanguigna a livelli ottimali.

Come preparare correttamente l'erba di San Giovanni: ricette fatte in casa

Nella medicina popolare vengono utilizzati i seguenti tipi di piante: erba di San Giovanni e tetraedro. Queste sono erbe alte 30-70 cm con fiori gialli. Habitat: prati secchi e radure forestali. I fiori, le foglie e gli steli della pianta hanno un effetto curativo.

Regole di raccolta e approvvigionamento

Per raccogliere l'erba, scelgono luoghi lontani da autostrade, discariche e imprese industriali in modo che la pianta contenga il minor numero possibile di sostanze nocive. È meglio raccogliere l'erba di San Giovanni da metà giugno ad agosto, durante la fioritura attiva.

È necessario asciugare i pezzi in modo naturale senza utilizzare il trattamento termico. Il tempo di asciugatura è in media di 14-20 giorni. Ci sono diverse opzioni di asciugatura:

  1. Raccogliere in mazzi, legare e appendere con le infiorescenze in stanze buie e ben ventilate, poiché la luce solare distrugge le sostanze curative.
  2. Stendere l'erba in uno strato su carta da forno, rigirandola di tanto in tanto.
  3. Piegare in piccole porzioni in sacchetti di rete, appendere e asciugare in un luogo buio.
  4. È inoltre possibile utilizzare dispositivi di asciugatura a temperature non superiori a 30 gradi.

Preparazione di diverse forme di dosaggio

Le medicine dell'erba di San Giovanni sono preparate in un modo diverso:

  1. Infusione. Prendi 2 cucchiai di erba fresca o 1 cucchiaio di erba di San Giovanni essiccata, versa un bicchiere di acqua bollente. Lasciare per 2 ore sotto il coperchio, scolare.
  2. Il brodo differisce dall'infusione nel metodo di preparazione e in una concentrazione maggiore. Puoi utilizzare materie prime sia fresche che secche. 1 cucchiaio di erbe tritate, versare 200 ml di acqua e far bollire per 20 minuti a bagnomaria. Insistere 30 minuti, scolare.
  3. Tè all'iperico. Prepara come una bevanda familiare. Puoi aggiungere tiglio, ramoscelli di ribes, rosa canina, lamponi, aggiungere miele o limone a piacere.
  4. Tintura. Preparare in un piatto di ceramica o di vetro. Versare 1 parte di materie prime secche con 5 parti di vodka o alcol, lasciare riposare per 10 giorni, agitando quotidianamente il contenitore. Drenare il medicinale al termine del periodo di infusione.
  5. Tintura concentrata. Riempi ermeticamente il barattolo con i fiori e le foglie della pianta, riempi con la vodka e chiudi ermeticamente. Insistere per 14 giorni in pieno sole fino ad ottenere un colore rosso intenso. Quindi filtrare e versare in una bottiglia di vetro scuro.
  6. Olio di iperico. Macinare 25 grammi di erbe fresche e versare 200 ml di olio d'oliva o di girasole, lasciare per 3 settimane, filtrare.

Deposito di fondi

Potete conservare l'iperico essiccato in sacchetti di carta o cotone, intero o schiacciato, in un luogo buio e non umido. La durata di conservazione non supera i 2 anni.

La durata di conservazione dei medicinali già pronti dipende dal metodo di preparazione. Il tè all'erba di San Giovanni dovrebbe essere bevuto immediatamente, il brodo - durante il giorno, perché con l'infusione prolungata iniziano a essere rilasciate sostanze tossiche. Quando si preparano le tinture, è necessario ricordare anche questo: dopo la scadenza dei giorni prescritti per l'invecchiamento, è imperativo filtrare la miscela in modo che non rimangano particelle vegetali che possano avvelenare il medicinale.

Tinture e oli possono essere conservati per diversi mesi, poiché i loro solventi sono conservanti naturali. Tuttavia, è meglio non preparare medicinali in grandi volumi. Tutto ciò che si fa in casa va conservato in contenitori di vetro scuro, in un luogo fresco, al riparo dalla luce diretta del sole e fuori dalla portata dei bambini.

Come usare correttamente il medicinale con l'erba di San Giovanni con ipotensione?

Mal di testa, vertigini, nausea e lo sfarfallio delle mosche davanti agli occhi possono essere segni di ipotensione. Ma non abbiate fretta di automedicare. È necessario consultare un medico, sottoporsi a esami, perché l'assunzione di rimedi popolari dall'erba di San Giovanni ha una serie di controindicazioni: reazioni allergiche alla pianta, ipertensione, epatomegalia (fegato ingrossato), ridotta potenza, stitichezza, perdita di appetito. Inoltre, non puoi assumere questi farmaci durante la gravidanza, l'allattamento. Il medico chiarirà la necessità di assumere rimedi popolari, la dose e la durata.

Somministrazione e dosaggio

La dose del farmaco dipende dal metodo di preparazione. Un decotto di erba di San Giovanni viene bevuto per mezzo bicchiere 3 volte al giorno. La tintura per i pazienti ipotesi deve essere presa 40-50 gocce 3 volte al giorno. Se risulta concentrato, la dose deve essere ridotta di 2 volte. Quando, per qualche motivo, i farmaci a base di alcol sono controindicati, possono essere sostituiti con infusi: 50 ml 3 volte al giorno. È importante monitorare la pressione sanguigna su base giornaliera.

Un'ottima opzione per l'utilizzo dell'erba di San Giovanni è prendere l'olio da questa pianta. Va bevuto 1 cucchiaino 2 volte al giorno un'ora prima dei pasti o 2 ore dopo. Inoltre, il prodotto può essere aggiunto a insalate o cereali.

Il tè può essere preso più tazze al giorno, la regola principale è prepararlo fresco ogni volta.Se si aggiungono alla teiera un paio di rametti di menta o melissa, sarà utile bere la bevanda la sera per migliorare il sonno.

Durata del corso e frequenza di ammissione

L'erba di San Giovanni da bassa pressione sanguigna non agisce istantaneamente, ma ha un effetto cumulativo. La durata del corso dipende dalla gravità dell'ipotensione e dura da 2 settimane a un mese. Se l'indicatore è tornato alla normalità, puoi fare una pausa o passare a un'assunzione preventiva di tè più volte alla settimana.

È importante controllare il proprio benessere durante il trattamento. Se ci sono effetti collaterali (reazioni allergiche, mal di testa, disturbi digestivi, diminuzione della potenza), è necessario interrompere immediatamente l'assunzione.

Conclusioni

L'erba di San Giovanni è una pozione incredibilmente utile ricca di sostanze medicinali. Ma, come ogni medicinale, ha indicazioni e controindicazioni per l'uso. Prima di iniziare l'appuntamento, è necessario consultare un medico, soprattutto se c'è una patologia concomitante. Inoltre, l'erba di San Giovanni aumenta la pressione sanguigna quando viene superata la dose o se viene utilizzata per lungo tempo senza controllo.