Cardiologia

Algoritmo delle cure di emergenza per l'angina pectoris

L'angina pectoris è una malattia caratterizzata da episodi di forte dolore toracico o fastidio dovuti a ischemia miocardica acuta, una delle forme di cardiopatia ischemica. Gli attacchi provocano sforzo fisico, stress o sovreccitazione emotiva (angina pectoris), ma a volte possono verificarsi senza una ragione apparente (angina a riposo o spontanea). L'angina non è pericolosa per la vita, ma comporta un rischio maggiore di complicanze come infarto miocardico e morte cardiaca improvvisa.

La prevalenza dell'angina pectoris aumenta con l'età e si osserva negli uomini 3-5 volte più spesso che nelle donne. I fattori di rischio sono l'obesità, il fumo, l'ipertensione, il diabete mellito e una storia familiare gravata.

In connessione con la minaccia di progressione della malattia, le cure di emergenza per l'angina pectoris dovrebbero essere fornite il prima possibile, anche nella fase pre-medica. Chiarezza, tempestività e coordinazione delle azioni sono la principale garanzia di una rapida regressione della sindrome del dolore.

Quadro clinico

I principali sintomi della malattia:

  1. Dolore al petto, caratterizzato da pressione, costrizione, bruciore.
  2. Diffusione del dolore al collo, alla mascella, alle braccia, alle spalle o alla schiena.
  3. Mancanza di respiro, sensazione di mancanza di respiro (asma cardiaco), pallore.
  4. Stanchezza improvvisa e grave.
  5. Ansia e preoccupazione.
  6. Nausea, vertigini, sudori freddi.

È importante distinguere tra attacchi di angina pectoris e attacchi di panico che sono simili nella sintomatologia. Comune a queste due condizioni: dolore toracico, sudorazione, mancanza di respiro. In un attacco di panico, il primo posto sono i sintomi di respiro accelerato e paure irrazionali, parestesia in tutto il corpo e il dolore toracico è di natura intermittente e transitoria, mentre per l'angina il disturbo più comune è la cardialgia con caratteristiche e durata tipiche di un episodio doloroso.

Pronto soccorso per un attacco di angina pectoris

Algoritmo delle azioni:

  • interrompere immediatamente qualsiasi attività se si manifesta dolore durante lo sforzo fisico;
  • fornire riposo e aiutare il paziente a prendere una comoda posizione semiseduta, alzando la testa;
  • chiedere alla persona se ha farmaci antianginosi sotto forma di compresse sublinguali o spray; se ce ne sono, aiutalo ad accettarle;
  • quando il dolore non diminuisce entro 5 minuti dall'assunzione del farmaco, è necessario assumere una seconda dose;
  • se il dolore dura 15 minuti o più o riprende dopo un po' di sollievo, si può sospettare un infarto del miocardio. In questo caso, è necessario chiamare l'assistenza medica di emergenza;
  • in assenza di farmaci e miglioramento dopo la cessazione del carico e del riposo, è necessario chiamare immediatamente l'assistenza medica;
  • Se i sintomi si fermano completamente entro 15 minuti dal riposo e/o dai farmaci, la persona può tornare alle normali attività se non comportano molto stress e consultare regolarmente il proprio medico.

Uno dei farmaci più comuni ed efficaci che aiutano ad alleviare un attacco di angina a casa è la nitroglicerina. Viene utilizzato sotto forma di compresse sublinguali, gocce o spray. Per alleviare il dolore dell'angina, assumere 1-2 compresse del farmaco, 1-2 gocce di soluzione o 1 dose di aerosol ogni 5-10 minuti, ma non più di 3-4 volte in 15 minuti. Le condizioni del paziente devono essere monitorate, poiché gli effetti collaterali frequenti sono una diminuzione della pressione sanguigna, nonché vertigini e mal di testa. Controindicazioni all'uso del farmaco sono il glaucoma ad angolo chiuso, l'ipotensione arteriosa, l'aumento della pressione intracranica e l'emorragia cerebrale.

Con eccessiva ansia del paziente, puoi usare blandi sedativi, come "Valocordin" o "Corvalol" (25-30 gocce).

Come alleviare un attacco a casa?

Prima di tutto, è necessario fornire pace al paziente. Una posizione semiseduta con supporto sotto la testa e la schiena è considerata ottimale, è auspicabile creare l'accesso all'aria fresca. È necessario allentare i vestiti nella zona del collo e della vita per facilitare la respirazione. Durante un attacco, dovresti evitare di consumare liquidi e cibo, oltre a fumare. È importante rassicurare costantemente il paziente, perché qualsiasi sovraccarico emotivo può portare a un peggioramento della condizione e persino a una crisi ipotonica e al collasso. È indispensabile monitorare le funzioni vitali del paziente (frequenza cardiaca e respirazione) ed essere pronti, se necessario, a iniziare immediatamente la rianimazione cardiopolmonare.

Se la condizione non migliora dopo 15 minuti di riposo e/o assunzione di "Nitroglicerina", è altamente probabile che il paziente svilupperà un infarto del miocardio.. In questo caso, è necessario assumere acido acetilsalicilico (a condizione che non vi sia alcuna reazione allergica ad esso) sotto forma di compressa masticabile, cronometrarlo e chiamare immediatamente l'assistenza medica di emergenza.

L'assistenza medica di emergenza è necessaria anche nelle seguenti condizioni:

  • il dolore al petto è apparso per la prima volta;
  • i sintomi dell'angina pectoris differiscono per intensità da quelli degli attacchi precedenti;
  • la natura del dolore è cambiata.

Non dovresti mai trasportare un paziente con dolore toracico nella tua auto, poiché qualsiasi sforzo eccessivo può peggiorare le condizioni del paziente e sarà estremamente difficile correggerlo in tali condizioni.

Conclusioni

L'angina pectoris è una condizione patologica abbastanza comune che si manifesta come un attacco di forte dolore toracico associato a insufficienza circolatoria acuta nel muscolo cardiaco. L'assistenza urgente ed efficace nella fase iniziale, che consiste nell'eliminare i fattori provocatori e nell'assunzione di farmaci antianginosi, può ridurre significativamente la probabilità di complicanze e il deterioramento delle condizioni del paziente.