Cardiologia

Cause, sintomi, classificazione e trattamento dell'aterosclerosi degli arti inferiori

L'aterosclerosi dei vasi degli arti inferiori è una malattia cronica che colpisce le arterie e le arteriole ed è anche accompagnata da segni di alterata circolazione sanguigna nelle gambe. Lo sviluppo della patologia è associato a un complesso disturbo del metabolismo dei grassi nel corpo e a fattori ambientali. La rottura della struttura liscia del rivestimento interno del vaso, i depositi di lipidi e sali di calcio restringono il lume e riducono l'apporto di ossigeno e sostanze nutritive ai muscoli. Il danno alle arterie degli arti inferiori da aterosclerosi è una delle cause più comuni di amputazione delle gambe.

Clinica e principali sintomi della malattia

La comparsa di segni clinici è associata a un restringimento del lume del vaso di oltre il 75%. Molto spesso, il processo patologico è localizzato nell'aorta addominale inferiore. (sotto l'uscita delle arterie renali): 33% - segmento aorto-iliaco, 66% - femoro-popliteo.

La comparsa di una placca aterosclerotica con formazione di fibrosi (tessuto connettivo denso) può essere considerata come un meccanismo adattativo in risposta a traumi e infiammazioni asettiche della membrana interna dovute a un forte flusso sanguigno nelle arterie principali.

Segni tipici di coinvolgimento degli arti inferiori

I sintomi della malattia sono causati da una ridotta erogazione del sangue attraverso i vasi interessati ai muscoli e alle fibre nervose.

I sintomi più caratteristici dell'aterosclerosi dei vasi degli arti inferiori:

  • ridotta tolleranza all'esercizio (affaticamento durante la deambulazione);
  • la claudicatio intermittens è un sintomo specifico caratterizzato dalla comparsa di dolore intenso (bruciore) alla gamba durante lo sforzo fisico, la necessità di fermarsi e riposare;
  • le neuropatie si verificano a causa della ridotta nutrizione delle fibre nervose e sono avvertite da pelle d'oca, intorpidimento, convulsioni;
  • scolorimento della pelle (sbiancamento) delle gambe, diminuzione locale della temperatura;
  • assottigliamento dello strato di tessuto adiposo sottocutaneo, atrofia muscolare (il volume degli arti differisce tra loro in caso di danno unilaterale);
  • atrofia dei follicoli piliferi (i peli delle gambe diventano sottili, fragili, cadono nel tempo);
  • ipercheratosi della pelle dei piedi, unghie.

La gravità dei sintomi è determinata dal livello, dalla lunghezza e dal grado di restringimento (stenosi). Inoltre, la presenza di fattori aggravanti concomitanti (diabete mellito, fumo, vecchiaia) peggiora la prognosi per la vita e la salute del paziente.

Manifestazioni della malattia negli anziani: cosa c'è di speciale?

La diagnosi è più spesso fatta agli uomini, poiché il gentil sesso ha un effetto protettivo degli estrogeni prima della menopausa, che impedisce lo sviluppo dell'aterosclerosi. Inoltre, la patologia è più spesso diagnosticata nelle persone anziane a causa dell'esaurimento dei meccanismi adattativi e compensatori. Le caratteristiche dell'aterosclerosi degli arti inferiori in tali pazienti sono:

  • lenta progressione dei sintomi a causa di danni alle fibre nervose;
  • alta intensità della sindrome del dolore (il motivo è che le arterie collaterali, che forniscono il flusso sanguigno minimo necessario nei tessuti, non crescono più);
  • disturbi sistemici: perdita di peso, esaurimento, stato mentale alterato;
  • atrofia muscolare progressiva;
  • ulcere frequenti che non rispondono al trattamento conservativo;
  • alto rischio di complicanze (nel 30% dei casi): cancrena, condizioni settiche.

Ulteriori patologie croniche dell'apparato respiratorio, del cuore, dei reni complicano la diagnosi e la selezione di un trattamento efficace.

L'amputazione dell'arto inferiore è prescritta nel 45% dei casi della malattia nei pazienti anziani, il che porta alla disabilità e al deterioramento della qualità della vita.

Tipi e fasi dell'aterosclerosi degli arti inferiori

L'occlusione delle arterie principali dell'arto inferiore con una placca aterosclerotica provoca una clinica caratteristica, a seconda dello stadio del processo.

In pratica, i medici utilizzano la classificazione del processo in base alle capacità funzionali del paziente. (secondo Fontaine-Pokrovsky)presentato in tabella.

Grado di violazioneSindrome del doloreSegni aggiuntivi
ioCon uno sforzo fisico significativo (camminare per 1 km o più)Debolezza, stanchezza
IIA. Il dolore si sviluppa a una distanza di 200-1000 mLo sviluppo delle manifestazioni trofiche: diminuzione della massa muscolare e grassa, ispessimento delle unghie e della pelle dei piedi
B. Claudicatio intermittente quando si cammina 50-200 m
IIIDolore a riposoPer ridurre il dolore, i pazienti abbassano l'arto interessato, che acquisisce un colore viola-cianotico. Atrofia muscolare progressiva
IVFase di cambiamenti distruttiviLa comparsa di ulcere trofiche, cancrena

I disturbi di stadio III e IV sono considerati "ischemia critica", che richiede cure mediche urgenti, il più delle volte chirurgiche.

Inoltre, è spesso usato Classificazione nordamericana, che tiene conto dei risultati delle misurazioni della pressione alla caviglia.

LivelloClaudicatio intermittentePressione alla caviglia
0Corso asintomaticoIndicatori entro i limiti normali
1InsignificantePiù di 50mm. rt. Arte. dopo il carico
2ModerareIndicatori intermedi tra 1° e 3° stadio
3EspressoMeno di 50mm. a riposo
4Dolore a riposoMeno di 40 mm. a riposo
5Ulcere minime, gangrena locale, ischemia del piedeFino a 60mm. a riposo
6Cancrena che sale sopra le articolazioni metatarso-falangeeCome nel 5° grado

Al 5° e 6° grado di ischemia, l'angiografia dei vasi determina l'espansione dei collaterali e la completa occlusione delle principali arterie del piede.

Che aspetto hanno le gambe con lesioni aterosclerotiche in diverse fasi?

I cambiamenti nell'aspetto della gamba sono caratterizzati dal livello di danno, dal grado e dalla durata del processo.

Segni tipici di disturbi nelle diverse fasi della patologia:

  1. La fase di compensazione funzionale, che si sviluppa a seguito di una reazione generalizzata del corpo, volta a migliorare il flusso sanguigno. Sono determinati il ​​pallore e la freddezza della pelle, che si verificano periodicamente sensazioni di formicolio alle dita.
  2. La fase di subcompensazione, che è caratterizzata da pelle secca, ha una diminuzione dell'elasticità. L'arto colpito è di volume inferiore a quello sano. Il callo si sviluppa sui piedi (ipercheratosi), le unghie diventano ruvide, si rompono e ci sono aree di calvizie sulle gambe. Foto di aterosclerosi degli arti inferiori del 2o grado:
  3. La fase di scompenso, in cui c'è una pronunciata atrofia dei muscoli e del tessuto sottocutaneo. La pelle diventa più sottile, un trauma minimo porta alla formazione di ulcere e crepe. Foto con un'ulcera trofica sulla superficie interna dell'articolazione della caviglia sinistra.
  4. La fase dei cambiamenti distrofici, in cui si sviluppa la cancrena secca del piede. Lo stadio terminale dell'aterosclerosi, che richiede un intervento chirurgico immediato per prevenire conseguenze infettive e settiche.

Trattamento e diagnosi della malattia: come risolvere il problema dell'aterosclerosi

La ragione principale per lo sviluppo della patologia non è completamente compresa, pertanto i medici identificano una serie di fattori predisponenti e provocatori. La terapia dell'aterosclerosi implica un effetto complesso su:

  • fattori di rischio (obesità, fumo, compensazione del diabete);
  • patogenesi della malattia (espansione del lume, miglioramento delle proprietà del sangue);
  • anestesia;
  • prevenzione secondaria delle complicanze.

Chi cura la patologia e chi contattare

Per diagnosticare l'aterosclerosi se vengono rilevati segni di alterazione dell'afflusso di sangue negli arti inferiori, è necessaria la consultazione dei seguenti specialisti:

  • cardiologo;
  • chirurgo cardiovascolare per la diagnosi differenziale con patologie del letto venoso, endoarteriti, trombangoiti;
  • Chirurgo endovascolare a raggi X e radiologo interventista - specialisti che eseguono metodi di contrasto per la diagnosi della patologia;
  • endocrinologo - in presenza di diabete mellito concomitante.

Il trattamento dell'aterosclerosi degli arti inferiori viene effettuato dopo aver determinato le principali cause di disturbi in ciascun paziente, indicazioni e controindicazioni per la nomina di terapia farmacologica o interventi chirurgici.

Che tipo di ricerca devi fare prima?

Un esame clinico generale da parte di uno specialista significa:

  • Valutazione del polso sulle arterie dell'arto inferiore. Il livello di occlusione è determinato dal sito superiore: se non c'è pulsazione nell'arteria femorale, la lesione del segmento aortoiliaco, popliteo - femorale.
  • Auscultazione: viene determinato un soffio sistolico sull'area interessata.
  • Prove funzionali di Oppel, Panchenka (hanno perso il loro valore diagnostico).

I metodi di ricerca paraclinica e le modifiche necessarie per l'insediamento nelle lesioni aterosclerotiche sono presentati nella tabella:

MetodoSegni caratteristici
Misurazione dell'indice caviglia-braccio (il rapporto della pressione sanguigna sugli arti superiori e inferiori, normalmente -1)Diminuire a 0,7 e meno, a seconda del grado
Esame ecografico Doppler (USDG)
  • abbassamento della pressione sanguigna;
  • rallentamento del flusso sanguigno
Angiografia con contrasto a raggi X
  • difetti di riempimento dei bordi (vaiolatura del contorno);
  • mancanza di contrasto nell'area interessata;
  • riempimento ritardato delle arterie a valle attraverso una rete di collaterali
Chimica del sangue
  • aumento dei livelli di colesterolo totale (più di 6,5 mmol / l);
  • squilibrio nello spettro del colesterolo: lipoproteine ​​ad alta densità inferiori a 1 mmol/l, lipoproteine ​​a bassa densità superiori a 3,5 mmol/l

Ulteriori metodi includono la determinazione del livello di omocisteina: maggiore è la concentrazione di quest'ultima, maggiore è il rischio di malattia.

Farmaci per il trattamento: quali farmaci sono prescritti per l'aterosclerosi degli arti inferiori

La terapia conservativa dell'aterosclerosi viene eseguita al 1o o 2o stadio della malattia in assenza di indicazioni per l'intervento chirurgico. I principi di base del trattamento e i gruppi di farmaci utilizzati sono presentati nella tabella.

AzioneGruppo di farmaciMezzi e dosi
Ipolipemizzantestatine
  • "Atorvastatina", 20 mg: 1 compressa una volta al giorno;
  • "Simvastatina", 20 mg: una volta al giorno
Abbassare l'omocisteina
  • acido folico: 0,5-5 mg al giorno;
  • vitamina B12 (1000 mcg): 1 capsula 1 volta al giorno
Migliorare le proprietà reologiche del sanguedisaggreganti
  • acido acetilsalicilico ("Aspirina"): 75 mg al giorno;
  • "Clopidogrel": 75 mg al giorno;
  • "Tiklid": 90 mg al giorno;
  • "Cilostazolo": 100 mg 2 volte al giorno
Vasodilatatori periferici
  • "Pentossifillina": 200 mg 3 volte al giorno
Eliminazione del vasospasmoAntispastici miotropi
  • "No-shpa": 40 mg 2 volte al giorno;
  • "Papaverina": 10 mg 3 volte al giorno
Analoghi delle prostaglandine
  • "Vasaprostan": per somministrazione endovenosa, fino a 60 mg al giorno

Un prerequisito per un trattamento efficace è il risarcimento per altre malattie (diabete mellito, patologia dell'apparato respiratorio, fegato e reni).

Come alleviare il dolore

Il meccanismo di insorgenza dei disturbi è associato a un flusso sanguigno alterato e allo sviluppo di infiammazione asettica, pertanto il trattamento sintomatico dell'aterosclerosi comporta l'anestesia con farmaci non steroidei.

I farmaci più comunemente usati sono:

  • "Nimid" - gel per uso topico;
  • "Diclofenac" (sotto forma di unguento o gel all'1% per uso topico);
  • "Dolobene-gel" (principio attivo - eparina) - è usato per prevenire la formazione di trombi ricorrenti.

In ambiente ospedaliero, il dolore viene alleviato con anestetici locali o analoghi delle prostaglandine parenterali.

Moderni metodi chirurgici di trattamento

L'efficacia del trattamento conservativo è stata dimostrata solo nelle prime fasi del processo, pertanto l'intervento chirurgico viene utilizzato per ripristinare radicalmente il flusso sanguigno. Nella tabella sono presentate le operazioni più utilizzate.

MetodoL'essenza dell'intervento
Angioplastica con palloncino, stentIl gold standard del trattamento, che consiste nell'inserimento del catetere endovascolare, nella dilatazione del lume del vaso con un palloncino gonfiabile e nel posizionamento di una struttura metallica
Intervento di bypassCreazione di connessioni "bypass" del segmento al di sotto della lesione con l'area di normale flusso sanguigno
EndarterectomiaRimozione di un trombo dal lume dell'arteria e dall'area del rivestimento interno interessato
Resezione con protesiIsolamento di un segmento con aterosclerosi, sostituzione con un innesto (sintetico o dalle vene del paziente)
simpatectomiaRimozione dei gangli nervosi (con chirurgia aperta o laparoscopica) per eliminare il vasospasmo

Con necrosi o cancrena, è necessaria l'amputazione dell'arto, a seconda del livello della lesione: dito, caviglia, ginocchio.

Recupero e riabilitazione del paziente

La prognosi per la vita di un paziente è in gran parte determinata da misure preventive dopo un intervento radicale: registrazione del dispensario (screening), farmaci regolari, attività fisica contribuiscono al ripristino precoce delle funzioni dell'arto inferiore.

Camminata dosata: qual è la durata e l'intensità?

Tutti i pazienti richiedono uno speciale programma di riabilitazione con terapia fisica. La camminata dosata (su tapis roulant - tapis roulant) è considerata il metodo più efficace.

Principi di base della nomina:

  • durata iniziale - 35 minuti, aumento graduale fino a 60 minuti;
  • impegnarsi 2-3 volte a settimana;
  • l'intensità è determinata individualmente a livello del carico, che provoca zoppia entro 3-4 minuti;
  • con un graduale miglioramento della qualità della camminata - aumentare l'intensità a scapito della velocità, non della durata dell'allenamento.

Si consiglia di iniziare le lezioni durante il soggiorno in sanatorio sotto la supervisione di un medico. Se avverti mancanza di respiro o dolore al petto, consulta uno specialista.

Prevenzione delle lesioni vascolari degli arti inferiori

La particolarità del flusso sanguigno nei vasi delle gambe è l'aumento del flusso sanguigno attraverso le arterie principali e il deflusso ostruito a causa della contrazione della gravità. L'insorgenza di aterosclerosi e altre patologie vascolari è direttamente correlata all'influenza di fattori ambientali.

La prevenzione primaria prevede:

  • attività fisica adeguata (in giovane età - fare sport, negli anziani - camminare ogni giorno);
  • correzione del peso corporeo (l'obesità contribuisce ad aumentare il volume del sangue circolante, un aumento della pressione sanguigna, carico sui vasi delle gambe);
  • controllo dei livelli lipidici in pazienti con anamnesi familiare gravata;
  • alimentazione razionale, arricchita con vitamine del gruppo B, proteine, acidi grassi polinsaturi (negli oli vegetali), fosfolipidi (pesce di mare);
  • risarcimento per malattie di altri organi e apparati;
  • rinunciare alle cattive abitudini: fumare, bere alcolici.

Conclusioni

La lesione aterosclerotica delle arterie degli arti inferiori è una patologia comune che colpisce soprattutto gli uomini anziani. La violazione del flusso sanguigno è una delle ragioni dell'amputazione e della disabilità della popolazione. Una diagnostica completa che utilizza metodi moderni e un approccio differenziale al trattamento previene lo sviluppo di complicanze.