Cardiologia

Il vino alza o abbassa la pressione sanguigna?

Molte persone soffrono di ipertensione arteriosa, ma alcune di loro non vogliono assumere farmaci, soprattutto se il grado di danno al sistema vascolare è insignificante. Poi si interessano alla medicina alternativa, ovvero la vinoterapia, e si pongono la domanda: il vino rosso fa aumentare o diminuire la pressione sanguigna? Il vino, infatti, è usato per curare le malattie intravascolari, ma questa terapia richiede la stessa responsabilità quando applicata ai farmaci farmacologici.

L'ipertensione è una malattia causata da un restringimento del lume intravascolare, dovuto a flusso sanguigno alterato o patologia nel corpo. Se non ci presti attenzione per molto tempo, è irto di conseguenze irreversibili che accorciano la vita per decenni. Si manifestano sotto forma di complicazioni o deformità del cuore.

Molte persone sanno che le manifestazioni ipertensive si eliminano bevendo vino, ma questa è davvero un'informazione vera? Dovresti consultare uno specialista prima di usare qualsiasi farmaco antipertensivo.

Gli effetti dell'alcol sul corpo umano

L'uso di qualsiasi bevanda alcolica in una dose irregolare ha un effetto dannoso sul corpo umano. Al momento del ricovero, le sostanze che rilassano i vasi sanguigni e abbassano la pressione sanguigna entrano nel corpo. Dopo qualche tempo, il muscolo cardiaco inizia a contrarsi con una vendetta, a seguito della quale una maggiore quantità di sangue entra nelle camere cardiache, provocando un aumento dei parametri intravascolari. Ciò indica l'inammissibilità del consumo di bevande alcoliche in presenza di ipertensione.

Il vino è l'unica bevanda consentita ai pazienti ipertesi, ma deve essere vero: senza impurità, conservanti e fatto con uve vere. È meglio realizzare questi prodotti da soli, perché solo il vino di alta qualità sarà benefico per il corpo.

I benefici del vino per l'ipertensione

Ci sono molte varietà di vino oggi. Non troverai una vera bevanda al vino nei negozi a un prezzo economico e ragionevole, quindi il trattamento del vino è costoso. L'uso di vermouth o Cahors è categoricamente inaccettabile per l'ipertensione. Ciò è dovuto alla presenza di zucchero nella composizione delle bevande al vino, che provoca tensione intravascolare e non contiene sostanze utili.

Quindi vale la pena considerare, che tipo di vino puoi usare per l'ipertensione? Il vino rosso alza o abbassa la pressione sanguigna, o è più salutare bere bianco?

Il vino bianco non contiene enzimi utili per l'uomo, rispetto al rosso, quindi berlo sarà fatale per i pazienti ipertesi. Considerando che è anche una bevanda alcolica, inutile per l'uomo, possiamo tranquillamente affermare che il vino bianco aumenta la pressione intravascolare, quindi non viene utilizzato in medicina.

Se il vino bianco aumenta la pressione sanguigna, devi interessarti al rosso o al rosato. Contengono antispastici di origine naturale - acidi dell'uva. Sono loro che rilassano le pareti vascolari e le riportano al loro stato normale. Inoltre, questi tipi di vini aumentano la quantità di ossido nitrico nel plasma sanguigno. Fornisce una buona saturazione di tutti gli organi e sistemi corporei con l'ossigeno.

Solo il vino rosato e rosso secco ha tali proprietà. Le varietà dolci e semidolci di queste bevande non sono molto più efficaci di quelle bianche, quindi è necessario un approccio più attento alla scelta dei vini utilizzati per scopi medicinali.

Quando bevi vino rosso con la pressione alta, dovresti prestare particolare attenzione alla tua dieta. La corretta alimentazione nutriente è la chiave per un trattamento di successo con le bevande al vino. Cibo pesante, formaggi, spezie e altri alimenti possono provocare un eccesso di colesterolo nel sangue, a causa del quale qualsiasi vino sarà impotente con l'ipertensione.

Attraverso numerosi studi, gli scienziati hanno scoperto che il vino rosso secco ha più di semplici proprietà antiipertensive. Ciò è dovuto alla produzione di una sostanza chiamata resveratrolo. Viene prodotto dalla vite per proteggerlo dagli insetti. Questo enzima è utile per l'uomo con le seguenti proprietà:

  • Previene la crescita di neoplasie.
  • Stimola il ripristino della funzionalità del tessuto muscolare del cuore.
  • Elimina il disagio causato dal processo infiammatorio.
  • Riduce la quantità di zucchero nel sangue. Anche il diabete mellito è una causa di ipertensione.
  • Conduce ossigeno a tutti gli organi, tessuti e strutture.
  • Protegge le cellule del fegato dai danni e aiuta a ripararle.
  • Agendo sulle cellule del corpo, normalizza i processi metabolici.

Anche in questi vini sono presenti altri enzimi, antiossidanti che proteggono i vasi sanguigni dalla perdita di elasticità e dall'acquisizione di rigidità. Il consumo regolare di vino preverrà lo sviluppo di complicazioni come crisi ipertensive, infarto, ictus.

La sostanza più essenziale per l'uomo, presente nel vino rosso secco, è il tannino. Aumenta l'elasticità intravascolare, tonifica le pareti del sistema vascolare e stimola la funzionalità arteriosa. Questo enzima si trova negli acini d'uva, ma acquisisce speciali proprietà curative in una bevanda al vino. Il vino bianco aumenta la pressione sanguigna, perché non contiene queste sostanze, in particolare il tannino, che viene rimosso insieme alla buccia dell'uva quando si fa bere un vino.

Quanto vino possono bere i pazienti ipertesi?

Anche una bevanda a base di vino, rosso o rosa, è alcolica. Perché il vino abbia un effetto benefico sull'organismo, deve essere assunto con moderazione. I ricercatori hanno assicurato che, a seguito di studi su persone con diabete mellito, aumento del colesterolo, la suscettibilità dei pazienti alle complicanze è diminuita al 14-20%.

Il dosaggio giornaliero ottimale di vino rosso o rosato al giorno non deve superare i 200 grammi. Si consiglia di attenersi ad una dose pari a 1 bicchiere di vino. Una bevanda a base di vino fortificato non dovrebbe essere consumata al mattino a stomaco vuoto. I pazienti ipertesi possono usarlo all'ora di pranzo diluito (fino al 7% di alcol) e poi berlo con 1 bicchiere d'acqua. Per le persone obese, puoi aumentare la dose giornaliera di vino a 300 grammi, perché il corpo ha bisogno di pompare il doppio del sangue. Allo stesso tempo, la dieta nutriente di un paziente iperteso non dovrebbe contenere cibi pesanti.

In caso di sovradosaggio di vino in pazienti ipertesi, si osservano le seguenti deviazioni:

  • Progressione della pressione intravascolare.
  • Cirrosi epatica.
  • Pancreatite
  • Convulsioni ipertensive che portano a complicazioni.
  • Processi patologici nel sistema vascolare e nel cuore, fino allo sviluppo di malattie oncologiche.

Prima di usare il vino, si consiglia di chiedere a un medico: è possibile bere vino con complicazioni o caratteristiche dell'ipertensione esistenti e anche regolare il dosaggio giornaliero. Può prescriverlo da 50-300 grammi, a seconda del peso, della gravità della malattia e dei farmaci assunti. Inoltre, un cardiologo ti consiglierà di acquistare bevande al vino a base di uve Cabernet, Sauvignon o Pinot Nero.

Controindicazioni all'uso del vino

Oltre alle proprietà curative, i vini possono anche creare un effetto negativo sul corpo. In alcuni casi, il trattamento con bevande al vino è categoricamente inaccettabile:

  • Con l'ipertensione che progredisce sullo sfondo dell'asma bronchiale.
  • Reazione allergica ai componenti presenti nei vini.
  • Dipendenza da alcol.
  • Con emicranie e malattie del tratto gastrointestinale: gastrite, ulcere, pancreatite.
  • Manifestazioni di disturbi mentali e nervosi.

Queste malattie possono manifestarsi anche in forma latente. Questo è il secondo motivo per cui dovresti consultare uno specialista prima di bere vino. Dopo aver effettuato uno studio su tutto il corpo, valuterà la salute del paziente, quindi regolerà il dosaggio del vino o vieterà l'uso del vino per il trattamento dell'ipertensione.

Quando si può bere vino con l'ipertensione

Il vino è spesso usato per curare l'ipertensione. Se ci sono controindicazioni per l'uso, questa tecnica di trattamento è categoricamente inaccettabile.

Ridurre la pressione con il vino è consentito solo dopo aver consultato un medico. Tiene conto dello stadio, della forma, delle caratteristiche, della causa dell'evento malattie e malattie associate. Nella fase iniziale dell'ipertensione, se la causa della sua insorgenza è l'obesità, sarà appropriata una maggiore quantità di sale, colesterolo, zucchero, vinoterapia. Con l'aumento della pressione, manifestato sotto forma di ipertensione sintomatica, sarà necessario uno studio dello stato degli organi interni per scoprire quanto hanno mantenuto la loro funzionalità. Sulla base di questo fattore, il medico valuterà la possibilità di utilizzare la vinoterapia.

Inoltre, dopo aver stabilito una diagnosi di ipertensione, il medico prescrive la terapia farmacologica. I farmaci farmacologici annullati non autorizzati, comporteranno lo sviluppo di complicazioni, lo stesso vale per la loro sostituzione con il vino. Quando si combinano le medicine con il vino, bisogna stare attenti, perché si può provocare un'overdose di enzimi che abbassano la pressione sanguigna. In alcune malattie cardiovascolari, è completamente vietato abbassare la pressione ai limiti normali, pertanto ogni azione volta a eliminare l'ipertensione deve essere approvata da un cardiologo distrettuale.

Di conseguenza, l'aumento della pressione all'interno dei vasi può essere curato in vari modi, che vanno dalla terapia non tradizionale ai farmaci farmacologici. Con rari aumenti di pressione, puoi bere un bicchiere di vino e ottenere sollievo, ma con regolari picchi ipertensivi è necessaria una visita medica approfondita. Il vino è un efficace agente antipertensivo, simile ai farmaci farmacologici, ma ha meno controindicazioni. Raccomandato dagli scienziati per il trattamento dell'ipertensione, soggetto a dosaggio e dieta.