Angina

Trattamento dell'angina con farmaci antivirali

La tonsillite virale è una malattia otorinolaringoiatrica caratterizzata dalla comparsa di processi catarrali nelle tonsille. Gli agenti causali dell'infezione sono agenti patogeni non cellulari che possono moltiplicarsi solo all'interno delle cellule sane di un organismo vivente.

A differenza dei batteri, i virioni sono costituiti solo da tre parti: il materiale RNA o DNA, il capside (rivestimento proteico) e lo strato lipidico. I virus sono agenti patogeni obbligatori che non possono svilupparsi al di fuori delle cellule viventi. Si diffondono principalmente da goccioline trasportate dall'aria e, in caso di penetrazione nel corpo umano, iniziano a preparare un "trampolino di lancio" per la replicazione del DNA o dell'RNA. I loro prodotti di scarto portano all'intossicazione del corpo, a seguito della quale il paziente avverte disagio alla gola, malessere, febbre subfebbrile, ecc.

Eziologia

Quali medicinali usare per eliminare la tonsillite virale negli adulti? Innanzitutto, è necessario scoprire quali agenti patogeni dell'infezione provocano cambiamenti patologici nel corpo. Il mal di gola virale è 10 volte meno comune di quello batterico. Gli agenti causali della patologia possono essere:

  • rinovirus;
  • virus dell'herpes;
  • adenovirus;
  • virus dell'influenza;
  • enterovirus.

Di norma, una malattia virale procede più facilmente di una malattia batterica e non dà gravi complicazioni.

Tuttavia, nel caso di un forte indebolimento dell'immunità, esiste il rischio di attaccare un'infezione batterica, rappresentata da streptococchi o stafilococchi. Lo sviluppo di una complicazione batterica è indicato da febbre febbrile, placca purulenta sulle tonsille, denso scarico giallo-verde dal naso, ecc.

Quando prendere la medicina?

Penetrando nelle cellule dell'epitelio mucoso, gli agenti patogeni provocano molti effetti citopatici. Alterano la struttura cellulare delle cellule ospiti, portando all'apoptosi. La ragione principale della distruzione dei tessuti colpiti è la soppressione della normale attività vitale delle cellule sotto l'influenza dei virus. Ciò porta inevitabilmente all'interruzione del metabolismo cellulare e, di conseguenza, al deterioramento del trofismo tissutale.

Il trattamento prematuro della tonsillite negli adulti è irto di danni profondi all'epitelio ciliato e alla necrosi tissutale. Per prevenire le conseguenze, i farmaci antivirali dovrebbero essere assunti quando compaiono i seguenti sintomi:

  • mialgia;
  • artralgia;
  • male alla testa;
  • febbre subfebbrile;
  • iperemia delle tonsille;
  • disagio alla gola;
  • un aumento dei linfonodi regionali.

A seconda del tipo di agente infettivo, il quadro sintomatico può essere integrato da altri segni. Se la tonsillite è stata provocata da rinovirus, gli adulti hanno spesso rinite o congestione nasale, se il virus dell'herpes provoca eruzioni vescicolari sulle mucose, ad es. nel naso, negli angoli della bocca, ecc.

Caratteristiche della terapia

Con l'eziologia virale della malattia, i farmaci antibatterici sono inefficaci. Possono essere utilizzati solo se la tonsillite è complicata da un'infezione batterica.

Per prevenire complicazioni e accelerare il processo di guarigione, i pazienti devono attenersi ai seguenti principi di trattamento:

  1. riposo a letto rigoroso - impedisce la creazione di carichi aggiuntivi sui sistemi cardiovascolare e respiratorio;
  2. l'uso di immunostimolanti - aiuta ad aumentare la resistenza del corpo, a seguito della quale si riduce il numero di agenti patogeni nei fuochi dell'infiammazione;
  3. risciacqui antisettici: eliminano le manifestazioni locali di patologia e contribuiscono all'eliminazione di microrganismi opportunistici sulla superficie della mucosa interessata;
  4. impacchi riscaldanti - stimolano il riassorbimento degli infiltrati nei tessuti iperemici dell'orofaringe, che accelera la regressione dei processi catarrali;
  5. agenti antivirali: sopprimono l'attività dei virioni nelle tonsille palatine, arrestando così le manifestazioni cliniche della malattia.

La caratteristica principale del trattamento della tonsillite virale è il passaggio della terapia sintomatica piuttosto che etiotropica.

Classificazione degli agenti antivirali

Quali farmaci antivirali possono essere usati per trattare la tonsillite negli adulti? Convenzionalmente, i farmaci antivirali sono divisi in due tipi:

  1. stimolare il sistema immunitario a distruggere gli agenti patogeni;
  2. attaccare i virioni nelle cellule infette.

Per la prevenzione e il trattamento delle infezioni virali nella fase di esacerbazione dei processi catarrali, vengono spesso utilizzati farmaci del secondo tipo. Presentano diverse importanti differenze nel meccanismo d'azione: alcuni impediscono ai virus di entrare nelle cellule, altri impediscono la loro riproduzione e altri ancora impediscono alle copie del virione di lasciare le cellule infette.

Di norma, i farmaci antivirali con uno spettro d'azione esteso sono inclusi nella terapia della tonsillite virale. I preparati di interferone hanno un'attività antivirale pronunciata, che impedisce la penetrazione della flora patogena in profondità nei tessuti molli. L'interferone stesso non ha un effetto antivirale diretto, ma provoca cambiamenti corrispondenti nelle cellule del corpo. Con la penetrazione dei virioni nelle cellule, il processo di sintesi delle proteine ​​patogene viene soppresso, a seguito del quale viene compromessa la loro funzione riproduttiva.

Farmaci antivirali

Si consiglia di assumere farmaci antivirali entro 24-48 ore dall'insorgenza dei primi sintomi della malattia. In una fase successiva dello sviluppo della patologia vengono utilizzati farmaci prevalentemente sintomatici, volti ad eliminare rinite, iperemia tissutale, mal di gola, ecc. Quali farmaci antivirali possono essere usati per l'angina?

  • "Arbidol" è un farmaco con attività di induzione dell'interferone; stimola l'immunità cellulare e umorale per eliminare i virus patogeni;
  • "Relenza" è un farmaco antivirale, i cui componenti inibiscono la neuraminidasi del virione, che impedisce la loro penetrazione nelle cellule sane;
  • "Kagocel" è un induttore di interferone con effetti antivirali, antinfiammatori e radioprotettivi; promuove la biosintesi delle proteine ​​endogene dell'interferone, aumentando così l'immunità locale e generale.

I farmaci antivirali non devono essere prescritti a pazienti con intolleranza al galattosio e disfunzione d'organo di disintossicazione.

Rimedi omeopatici

I farmaci omeopatici sono farmaci che aumentano la resistenza del corpo. Includono concentrazioni trascurabili di microrganismi patogeni, grazie alle quali il corpo sviluppa un'immunità specifica contro uno specifico agente eziologico della malattia. Per il trattamento degli adulti vengono utilizzati diversi rimedi omeopatici che hanno un'attività antivirale pronunciata:

  • L'aflubina è un rimedio omeopatico di azione complessa con proprietà antipiretiche, analgesiche e antinfiammatorie; stimola l'attività delle cellule protettive, che accelera la regressione dei processi patologici nei tessuti;
  • "Viburkol" è un farmaco antivirale con un pronunciato effetto analgesico e antiedema; allevia la febbre e i processi catarrali negli organi ENT colpiti;
  • L'oscillococcinum è un agente analgesico, immunostimolante e antinfiammatorio; allevia il dolore ai muscoli, alla testa, alla gola e alle articolazioni.

L'assunzione di rimedi omeopatici migliorerà la salute solo se utilizzati nella fase prodromica della tonsillite.

I farmaci omeopatici di azione antivirale praticamente non hanno un effetto negativo sul corpo. Per questo motivo possono essere utilizzati per la prevenzione di patologie infettive in previsione di malattie stagionali.

Preparati di interferone e suoi induttori

I preparati di interferone sono uno dei gruppi di farmaci più sicuri che migliorano l'immunità non specifica. Ha mostrato un'elevata efficienza nel trattamento delle malattie respiratorie negli adulti, quindi è spesso usato nel trattamento della tonsillite virale. L'interferone è attivo contro tutti i ceppi del virus, quindi può essere usato per trattare non solo l'angina, ma anche altre infezioni virali.

L'efficacia dell'interferone diventa evidente già nel giorno 2-3 dell'uso di droghe. Possono essere utilizzati sia nel periodo di esacerbazione della patologia, sia nella fase latente del suo sviluppo. I farmaci più efficaci per il mal di gola includono:

  • Cycloferon è un immunomodulatore che promuove la produzione di interferone endogeno; ha effetti antiproliferativi e antivirali;
  • "Kipferon" è un agente combinato che aiuta a distruggere non solo i virus, ma anche i batteri; l'alta concentrazione di proteine ​​​​in compresse fornisce un effetto immunostimolante, antinfiammatorio e antiedema sui tessuti;
  • "Neovir" - un farmaco che stimola l'attività dei macrofagi, dei linfociti B e degli NK-killer; inibisce l'attività dei virioni nelle cellule colpite, che impedisce il loro sviluppo.

I preparati di interferone attivano solo il sistema immunitario, a seguito del quale viene accelerato il processo di distruzione della flora patogena. Tuttavia, non è consigliabile utilizzarli come principali farmaci antivirali. Per accelerare la regressione dei processi catarrali negli organi ENT, non si dovrebbero abbandonare anestetici locali e agenti antivirali di natura chimica.

Immunomodulatori

Gli immunomodulatori possono essere utilizzati nel trattamento della tonsillite negli adulti? Gli immunomodulatori sono farmaci che non hanno un effetto antivirale diretto sul corpo. Possono essere utilizzati in aggiunta alla terapia tradizionale per prevenire il ripetersi dell'infiammazione. Alcuni tipi di farmaci possono essere prescritti solo da immunologi, altri sono disponibili senza prescrizione medica.

Per prevenire complicazioni e ri-sviluppo del mal di gola virale, possono essere utilizzati farmaci come Immunal, Panivir, Ribomunil, Viruter, ecc. Tutti gli immunomodulatori sono considerati solo come agenti profilattici che è consigliabile utilizzare per l'immunodeficienza secondaria, la carenza di vitamine e le infezioni croniche.

I primi risultati tangibili dall'uso di immunomodulatori compaiono dopo 2-3 settimane.