Disturbi alla gola

Quanti giorni può stare la temperatura con la tracheite?

Un aumento della temperatura (febbre) è un chiaro segno dello sviluppo di processi infiammatori nel corpo. Con la tracheite, le lesioni sono localizzate principalmente nella trachea e nella laringe. La ristrutturazione del sistema termoregolatore è dovuta all'azione di sostanze specifiche (pirogeni), che vengono rilasciate nella circolazione sistemica in caso di penetrazione di agenti estranei nell'organismo.

Quanto dura la temperatura per la tracheite? È importante capire che la febbre è una reazione protettiva e adattativa, il cui scopo è ridurre l'attività di virus, batteri e altri agenti patogeni. A temperature sufficientemente elevate, la maggior parte degli agenti patogeni muore, a seguito della quale si osserva il recupero. Pertanto, non è consigliabile abbassare la temperatura senza particolari necessità.

A sua volta, la durata della febbre dipende dallo stato immunitario di una persona e, naturalmente, dalla natura del decorso dei processi infiammatori negli organi respiratori.

Cos'è la febbre?

La febbre è chiamata reazione protettiva-adattativa del corpo alla penetrazione di agenti patogeni. Con la tracheite, virus, batteri o funghi entrano nel tratto respiratorio e causano infiammazione. Per impedire la loro riproduzione attiva, il corpo inizia a produrre enzimi specifici chiamati pirogeni. Sono queste sostanze che cambiano temporaneamente il punto di omeostasi della temperatura, a seguito della quale la temperatura corporea aumenta leggermente e rimane a un certo livello per diversi giorni.

Una condizione febbrile è un sintomo tipico che indica lo sviluppo di malattie infettive. Vale la pena notare che con la condizione subfebrilare, l'interferone inizia a essere sintetizzato nel corpo. La sostanza proteica impedisce la penetrazione di virus patogeni nelle cellule sane. A causa di ciò, il numero di agenti patogeni nel corpo diminuisce drasticamente, il che porta al recupero.

La febbre stimola la biosintesi dell'interferone, grazie alla quale aumenta l'immunità del corpo.

È noto che anche a temperature relativamente basse, la maggior parte degli agenti patogeni muoiono. Ecco perché non è raccomandato l'uso di antipiretici per condizioni febbrili. Il sollievo dalla condizione sarà temporaneo, ma virus e batteri si moltiplicheranno più velocemente quando la temperatura sarà normalizzata, il che in futuro porterà a un deterioramento del benessere del paziente.

Tassi di aumento della temperatura

Che temperatura può esserci con la tracheite? In un decorso acuto di infiammazione e durante un'esacerbazione della tracheite cronica, la temperatura può salire a 39 ° C e talvolta fino a 40 ° C. Dovrebbe essere chiaro che con un aumento critico degli indicatori di temperatura, aumenta la sudorazione, che può causare disidratazione. Se il termometro sta crescendo costantemente, al paziente devono essere somministrati farmaci antipiretici.

A seconda del grado di aumento della temperatura, si distinguono diversi tipi di febbre:

  • subfebrile (37-38 ° C) - basso;
  • febbrile (38-39 ° C) - moderato;
  • piretico (39-41 ° C) - alto;
  • iperpiretico (più di 41 ° C) - eccessivo.

A una temperatura iperpiretica, i processi metabolici vengono interrotti nel cervello, il che porta alla morte del paziente.

Con una forte distorsione del regime di temperatura, cambia la conduzione degli impulsi nervosi, che può causare convulsioni e allucinazioni. Inoltre, con la febbre piretica e iperpiretica, molti processi fisiologici vengono interrotti. In particolare, le proteine ​​nel sangue collassano, provocando la morte.

Sintomi di febbre

La condizione subfebrilare è un aumento persistente della temperatura, che si osserva più spesso con un'infiammazione lenta della trachea. Con letture del termometro relativamente basse, non si verificano processi irreversibili nel cervello e in tutto il corpo. Tuttavia, la probabilità di sviluppare complicanze dipende anche dal tipo di agente infettivo che ha influenzato il cambiamento di temperatura. Con l'infiammazione batterica, l'infezione si diffonde molto rapidamente, per cui non solo la trachea e la laringe, ma anche i bronchi possono essere coinvolti in processi patologici.

Se non c'è un termometro a portata di mano, puoi determinare la condizione del subfebbrile dai seguenti sintomi:

  • affaticabilità veloce;
  • dolori muscolari;
  • sudorazione;
  • mancanza di appetito;
  • brividi;
  • bocca asciutta;
  • male alla testa.

Dovrebbe essere chiaro che nel tempo la temperatura può cambiare: diminuire o aumentare. Per prevenire un deterioramento del benessere, è consigliabile chiamare un medico a casa o recarsi in clinica da solo da un otorinolaringoiatra o da un terapista locale.

Durata della febbre

Quanto dura la temperatura con la tracheite? La durata della febbre dipende direttamente dall'intensità dei processi infiammatori nella trachea.

Se la malattia è stata causata da virus, molto probabilmente, la condizione subfebbrile durerà 5-6 giorni. Nel decorso cronico della tracheite, lo stato febbrile può durare fino a due o anche più settimane.

Inoltre, la durata dell'ipertermia dipende dai seguenti indicatori:

  • forma della malattia - nella tracheite acuta, la febbre dura 3-5 giorni e nella tracheite cronica - più di 14 giorni;
  • l'età del paziente - nei bambini, la temperatura del subfebbrile dura più a lungo che negli adulti, poiché il loro sistema immunitario è molto più debole;
  • stato immunitario: in assenza di disturbi immunologici e un'immunità sufficientemente forte, il regime di temperatura viene normalizzato entro 3-4 giorni.

Pertanto, la durata dello stato febbrile dipende dall'età del paziente, dallo stato di immunità e dalla natura del decorso dell'infiammazione nella trachea.

I farmaci antipiretici possono essere assunti solo con un aumento critico della temperatura. In tutti gli altri casi, si consiglia di attendere un medico che sarà in grado di determinare con certezza la causa della febbre e prescrivere i farmaci necessari.

Quando usare gli antipiretici?

La tracheite è una malattia non pericolosa che raramente dà complicazioni se si consulta uno specialista in modo tempestivo. Dovrebbe essere chiaro che eliminando solo i sintomi della malattia: temperatura, mal di testa e mal di gola, si eliminano i sintomi e non la flora patogena all'interno del corpo. Ecco perché l'assunzione di farmaci ad azione sintomatica, che includono antipiretici (antipiretici), può essere prescritta solo da un medico.

Si consiglia di abbassare la temperatura solo in questi casi:

  • se è aumentata a livelli febbrili e dura più di 3 giorni;
  • se il paziente soffre di malattie cardiovascolari;
  • se la temperatura sale a 38,5 ° C in un bambino di età inferiore a 1 anno;
  • se una donna ha la febbre durante la gravidanza.

Dopo aver assunto farmaci e un miglioramento del benessere, è necessario consultare un medico. La frequenza e il dosaggio degli antipiretici sono determinati individualmente, in base ai sintomi e alle caratteristiche del decorso della tracheite.

Una panoramica degli antipiretici

Quali farmaci possono essere presi per la tracheite per abbassare la temperatura? Le condizioni febbrili derivanti da una malattia infettiva sono trattate al meglio con farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS). La maggior parte di essi ha un effetto complesso, ad es. abbassare la temperatura, alleviare il dolore e ridurre l'infiammazione nella trachea.

I FANS sono convenzionalmente suddivisi in due categorie:

  • Farmaci di prima generazione: eliminano febbre e dolore nella trachea, tuttavia possono causare reazioni collaterali (broncospasmo, nausea, ulcere);
  • Farmaci di seconda generazione: alleviano il dolore, l'ipertermia e l'infiammazione; raramente causano reazioni avverse e quindi vengono utilizzati anche nella pratica pediatrica.

Con una diminuzione della temperatura nel corpo, i processi metabolici vengono normalizzati, a seguito dei quali le condizioni del paziente migliorano: scompaiono affaticamento, mialgia, nausea, ecc. I farmaci antipiretici raccomandati che possono essere utilizzati per la tracheite includono:

  • naprossene;
  • butadion;
  • Celebrex;
  • "Nizza";
  • Ibuprofene;
  • Movalis;
  • "Paracetamolo".

I rimedi più sicuri includono quelli che contengono ibuprofene e paracetamolo. Possono essere usati per trattare i bambini piccoli e le donne durante la gravidanza.