Sintomi dell'orecchio

Test dell'udito nei neonati

Il test dell'udito nei neonati è un modo per identificare le patologie nello sviluppo dell'analizzatore uditivo. I test audiometrici consentono di valutare la qualità della percezione dei segnali sonori da parte del sistema di conduzione del suono e di percezione del suono dell'organo uditivo nei neonati. La diagnosi precoce delle patologie nello sviluppo del neonato aumenta le possibilità di eliminare i problemi di udito e ripristinare la normale sensibilità di soglia dei recettori uditivi.

L'audiometria è uno dei metodi più affidabili per misurare la disfunzione uditiva in tenera età. Sulla base dei risultati del test, l'audiologo può determinare in quale parte dell'analizzatore uditivo si sono verificati cambiamenti patologici. Una diagnosi accurata influenza la scelta del regime di trattamento e la probabilità di ottenere i risultati terapeutici desiderati.

Lo scopo dell'audiometria

Il primo test dell'udito nei neonati nell'ospedale di maternità consente di determinare la presenza di anomalie congenite nel bambino. Il rilevamento e il trattamento tardivi della disfunzione uditiva sono irti dello sviluppo di una perdita uditiva persistente e di ritardi nello sviluppo del linguaggio. Nella pratica medica, ci sono casi in cui ai bambini è stata diagnosticata la "demenza" solo a causa dello sviluppo di una disfunzione uditiva. Gli errori medici nella maggior parte dei casi sono stati associati alla diagnosi tardiva di perdita dell'udito, che ha influenzato le caratteristiche dello sviluppo del bambino.

Per prevenire la completa perdita dell'udito e determinare in tempo il tipo di patologia, gli esperti raccomandano di condurre studi audiometrici con i neonati nei primi mesi di vita. Inoltre, i pediatri raccomandano di volta in volta di testare l'acuità uditiva a casa, utilizzando tecniche appositamente sviluppate che non richiedono attrezzature speciali.

Primo controllo

Secondo le statistiche, le patologie dell'orecchio vengono diagnosticate in circa 3-4 neonati su 1000 nati. L'eliminazione prematura delle violazioni nell'analizzatore uditivo porta allo sviluppo di perdita dell'udito persistente e completa sordità. La disfunzione dell'udito nei neonati può verificarsi anche prima della nascita (prenatale), durante il passaggio attraverso il canale del parto (perinale) o dopo la nascita (postnatale).

L'audiometria primaria viene eseguita nell'ospedale di maternità 4-7 giorni dopo la nascita del bambino. Lo screening dell'orecchio è una procedura standardizzata che può valutare oggettivamente l'acuità uditiva e identificare i bambini con disabilità audiologiche. Come viene testato l'udito in un neonato in un ospedale di maternità?

Durante lo screening, lo specialista esegue le seguenti operazioni:

  • una punta di un dispositivo audiologico viene inserita nell'orecchio di un bambino che dorme;
  • un audiometro crea un segnale sonoro che entra nell'orecchio esterno del neonato attraverso un tubo;
  • il dispositivo registra l'acuità dell'udito in base ai dati ottenuti dagli elettrodi che registrano esplosioni di attività in determinate aree del cervello durante l'elaborazione dei segnali sonori.

Importante! La congestione nasale non deve essere sottoposta a screening poiché potrebbe influire sui risultati del test.

Indicazioni

In assenza di patologie in una fase iniziale dello sviluppo del bambino, l'audiometria deve essere eseguita almeno 1 volta in diversi mesi. La perdita dell'udito congenita dovuta a una predisposizione genetica potrebbe non comparire immediatamente, ma molto più tardi. Il mancato rilevamento di una disfunzione uditiva può portare a una perdita dell'udito parziale o totale irreversibile.

Prima di controllare l'udito in un bambino, è necessario tenere conto delle seguenti indicazioni per la procedura:

  • lo sviluppo dell'idrocefalo;
  • Prematurità;
  • sviluppo di otite media purulenta;
  • trauma da parto alla testa;
  • trasferimento di ittero dopo la nascita;
  • la presenza di ipoacusia neurosensoriale nei genitori;
  • infezione del tratto respiratorio superiore.

La presenza di alcune delle suddette patologie sono indicazioni dirette per un esame audiometrico in un bambino almeno una volta ogni 6 mesi.

Importante! Se un bambino di età pari o superiore a 3 mesi non risponde a suoni forti, ciò potrebbe indicare lo sviluppo di una patologia dell'orecchio.

Riflesso moro

Il riflesso di Moro è uno dei modi più semplici per misurare la sensibilità uditiva nei neonati. Il test non dà un'idea della soglia dell'udito e della sensibilità dei recettori uditivi, tuttavia esclude la probabilità di sviluppare una perdita dell'udito di grado 3 e 4. Come testare l'udito in un neonato?

  • adagiare il neonato su una superficie piana;
  • raddrizzare le gambe e le braccia del bambino;
  • a una distanza di 20 cm da un orecchio, batti forte le mani;
  • controllare allo stesso modo la ricettività del secondo orecchio.

Quando viene percepito un suono aspro, il bambino di solito allarga le dita, agita le braccia o piange. Tale reazione segnala la paura e il tentativo del corpo di difendersi da una possibile minaccia. La mancata risposta agli applausi vicino alla testa indica una disfunzione uditiva. Può essere causato da patologie del sistema di conduzione del suono (orecchio medio ed esterno) o di ricezione del suono (orecchio interno, nervo uditivo, recettori) dell'analizzatore uditivo.

Metodologia I.V. Kalmykova

Per determinare il grado di sensibilità dell'analizzatore uditivo, avrai bisogno di diversi elementi che creano segnali sonori di diversa intensità. Come fonti sonore, puoi usare lattine di plastica riempite con 1/3 di cereali. Secondo il metodo di I.V. Kalmykova, è più consigliabile utilizzare lattine con riempitivi come:

  • semolino;
  • grano saraceno;
  • piselli.

Una lattina di semola crea il suono più basso in termini di intensità, con il grano saraceno - più forte e con i piselli - il più forte.

Come testare l'udito di un neonato a casa? Per condurre un semplice esame audiometrico, è necessario effettuare le seguenti operazioni:

  1. una persona dovrebbe distrarre l'attenzione del neonato su se stesso, tenendo in mano un giocattolo luminoso;
  2. la seconda persona, a una distanza di 10 cm dal padiglione auricolare del bambino, crea segnali sonori utilizzando lattine con vari riempitivi;
  3. la sensibilità uditiva viene testata per l'orecchio destro e sinistro;
  4. è desiderabile creare segnali sonori con un intervallo di 30-40 secondi.

Durante il test, è desiderabile fornire un'intensità crescente dei segnali audio. Per prima cosa, usa un barattolo di semola, poi - con il grano saraceno e, per ultimo - con i piselli. Altrimenti, il bambino reagirà solo al primo suono ad alta intensità.

Secondo i pediatri, i bambini di età inferiore ai 6 mesi rispondono solo a suoni con un'intensità di almeno 60-70 dB. I bambini più grandi dovrebbero reagire allo stesso modo ai rumori con un'intensità di 20 dB o più.

Se non c'è una reazione normale, il test deve essere ripetuto dopo un paio di giorni.

Se i risultati del test non sono soddisfacenti, è meglio essere esaminati da un otorinolaringoiatra.