Sintomi dell'orecchio

Cosa fare se l'orecchio è bloccato e fa rumore

La congestione e il rumore nell'orecchio sono un sintomo allarmante, che segnala la presenza di disturbi nel funzionamento dell'analizzatore uditivo. Il rumore estraneo e la compromissione dell'udito possono essere una conseguenza dello sviluppo di malattie sistemiche e infettive, barotraumi e disturbi neurologici. L'identificazione e l'eliminazione prematura della patologia sono irte dello sviluppo di ipoacusia trasmissiva e neurosensoriale.

In assenza di patologie, la membrana dell'orecchio non subisce stiramenti, che sono dovuti all'uguale pressione nell'orecchio esterno e medio.

Le cadute di pressione portano inevitabilmente alla deformazione della membrana, a causa della quale si gonfia nel canale uditivo esterno o tira nella cavità timpanica.

Ciò porta a sensazioni spiacevoli associate a congestione, problemi di udito e comparsa di rumori estranei.

Meccanismo di sviluppo

Perché l'orecchio è bloccato e fa rumore? Il disagio nella maggior parte dei casi è causato dalla differenza di pressione nel canale uditivo esterno e nella cavità timpanica. Poiché la membrana dell'orecchio non è ermetica, la pressione dell'aria in eccesso ne provoca l'allungamento. In questo stato, praticamente non avverte fluttuazioni durante il passaggio di un segnale sonoro, a seguito delle quali sorge una sensazione di congestione.

Il rumore è un sintomo separato, il cui verificarsi può essere associato a processi infiammatori nelle parti principali del sistema di ricezione o conduzione del suono. I cambiamenti patologici sono spesso causati da processi infiammatori di natura settica e asettica, barotrauma e danno al nervo uditivo.

Se l'orecchio è bloccato e fa rumore, cosa fare? La presenza di due sintomi contemporaneamente indica una disfunzione dell'analizzatore uditivo, che può essere causato da gravi patologie. Se viene rilevato disagio, dovresti cercare l'aiuto di un otorinolaringoiatra, che può certamente determinare la causa dei sintomi e il principio ottimale del trattamento.

Malattie dell'orecchio

La ragione principale per la comparsa di disagio nell'organo dell'udito sono le patologie dell'orecchio. La conduzione e la percezione alterate dei segnali sonori spesso portano al verificarsi di disturbi audiologici. Se improvvisamente compaiono rumore e congestione nelle orecchie, le cause del fenomeno possono risiedere nello sviluppo di tali malattie:

  • otite media - processi infiammatori nella cavità timpanica, ossicini e tubo uditivo. Lo sviluppo della flora patogena nei tessuti molli porta alla comparsa di edema, che crea barriere al passaggio delle onde sonore, a seguito della quale compaiono sensazioni di disagio;
  • otosclerosi - crescita anormale del tessuto osseo nell'orecchio, che porta a problemi di udito e allo sviluppo della sordità. Nelle fasi iniziali dello sviluppo della malattia si nota la comparsa di rumore estraneo, autofonia e congestione;
  • la miringite è un'infiammazione acuta della membrana dell'orecchio, che si verifica a causa dello sviluppo di otite media esterna (diffusa) o media (purulenta, sierosa, diffusa). La distruzione della membrana porta alla distorsione dei segnali sonori e alla comparsa di rumore estraneo;
  • eustachite - infiammazione catarrale nella mucosa del tubo uditivo, che porta a una ridotta ventilazione dell'orecchio medio. Di conseguenza, nella cavità timpanica si accumula una pressione negativa, che fa sì che la membrana dell'orecchio si ritragga nell'orecchio;
  • La malattia di Meniere è una patologia dell'orecchio caratterizzata dall'accumulo di endolinfa nell'orecchio interno. L'eccessiva pressione del fluido sulle cellule ciliate porta al verificarsi di disturbi audiologici e a una compromissione della coordinazione dei movimenti.

L'eliminazione prematura delle patologie dell'orecchio porta a cambiamenti morfologici irreversibili nei tessuti molli, che è irto dello sviluppo della perdita dell'udito cronica.

Malattie infettive

Secondo gli otorinolaringoiatri, il rumore e la congestione nelle orecchie possono essere una conseguenza dello sviluppo dell'infiammazione nelle mucose delle vie aeree. Poiché il rinofaringe è collegato alla cavità dell'orecchio medio dalla tromba di Eustachio, la comparsa di un raffreddore può causare l'ingresso della flora patogena nell'orecchio medio per via tubulare.

  • frontale;
  • sinusite;
  • sinusite;
  • influenza;
  • rinite;
  • tonsillite.

Importante! Il sollievo prematuro delle malattie infettive può causare la generalizzazione delle reazioni infiammatorie, che è irto di ascessi cerebrali.

La congestione nasale e l'acufene sono fenomeni con un'evidente connessione. L'insorgenza della rinite è causata da processi infiammatori nel rinofaringe, che portano alla separazione del muco in eccesso. A sua volta, con il gonfiore del rinofaringe, la bocca della tromba di Eustachio si chiude, a seguito della quale diminuisce la pressione dell'aria nella cavità dell'orecchio medio. Di conseguenza, la pressione atmosferica "forza" il timpano ad essere attirato nell'orecchio, che diventa la causa dello sviluppo dell'autofonia.

Altri motivi

Se l'orecchio è bloccato e fa rumore, può segnalare lo sviluppo di disturbi cardiovascolari e neurologici. Il trattamento prematuro delle malattie comporta l'emergere di gravi complicazioni che minacciano la vita del paziente. Se per lungo tempo il disagio nell'organo dell'udito non scompare, ciò può indicare il verificarsi di patologie come:

  • ipertensione arteriosa - un aumento della pressione sanguigna porta ad un intenso afflusso di sangue al cervello, a seguito del quale si verifica il vasospasmo. Il restringimento del diametro interno dei capillari contribuisce alla comparsa di acufeni pulsanti;
  • cause meccaniche - traumi all'analizzatore uditivo, osteoma, stenosi del canale uditivo esterno e tappi di zolfo portano inevitabilmente al verificarsi di disturbi audiologici, caratterizzati dalla comparsa di una sensazione di congestione e rumore;
  • malattie tumorali - la proliferazione di colesteatomi, meningiomi e tumori epidermici interferisce con il passaggio dell'onda sonora, a seguito della quale la soglia della sensibilità uditiva diminuisce e si verifica rumore nella testa;
  • la disfunzione renale è una malattia nello sviluppo della quale viene interrotta la produzione di adrenalina e noradrenalina. Di conseguenza, gli indicatori della pressione sanguigna aumentano, il che porta allo spasmo dei vasi sanguigni nel cervello e alla comparsa di rumori pulsanti.

Nella maggior parte dei casi, i disturbi audiologici sono soggettivi, a causa dell'irritazione patologica dei nervi uditivi.

Effetto ototossico dei farmaci

Il disagio nell'organo dell'udito si verifica spesso a causa dell'abuso di farmaci che hanno un effetto ototossico. Il loro uso porta alla comparsa di cambiamenti patologici nei tessuti molli dell'analizzatore uditivo, che contribuisce al verificarsi di disturbi audiologici e disfunzioni uditive. I farmaci con un pronunciato effetto ototossico includono:

  • "Metronidazolo" e "Alcool metilico";
  • Tolmetina e Furosemide;
  • Tetraciclina e naprossene; "
  • Vibramicina "e" Zamepirac ";
  • Clindamicina e Prednisolone; "
  • Acido mefevamico "e" B-bloccanti ".

Importante! I farmaci ototossici hanno un effetto distruttivo sui neuroni che, anche con un trattamento tempestivo, difficilmente possono essere ripristinati.

Se l'orecchio è bloccato e il rumore nell'orecchio è dovuto all'abuso di farmaci, è necessario smettere di usarli.Se si verifica una perdita dell'udito persistente, è necessario sottoporsi a un esame audiometrico da un otorinolaringoiatra. Sito - directory di individui: prostitute Ekaterinburg Riposo intimo per uomini

Farmacoterapia

I farmaci devono essere prescritti solo da uno specialista dopo aver esaminato il paziente e aver superato i test necessari. Per fermare il ronzio nelle orecchie e la congestione, vengono utilizzati farmaci antinfiammatori, cicatrizzanti e psicotropi. I farmaci efficaci includono:

  • nootropi ("Cortexin", "Omaron") - hanno un effetto benefico sulle connessioni corticosottocorticali, aiutano a ridurre i deficit neurologici;
  • anticonvulsivanti ("Finlepsin", "Enkorat") - sono prescritti per rilassare la muscolatura liscia ed eliminare gli spasmi nei vasi;
  • antiipoxanti (Preductal, Rimecor) - aumentano la resistenza del cervello alla carenza di ossigeno;
  • fluidificanti del sangue ("Cavinton", "Telektol") - normalizzano la circolazione sanguigna nel cervello, prevengono la formazione di coaguli di sangue;
  • antistaminici ("Diprazin", "Atarax") - eliminano l'infiammazione e il gonfiore nei tessuti interessati, il che aiuta a ripristinare la funzione di aerazione della tromba di Eustachio.

Importante! I pazienti affetti da insufficienza renale e diabete mellito non devono assumere farmaci senza la raccomandazione di uno specialista.

Se le orecchie e l'acufene sono bloccati, la fisioterapia può essere utilizzata per trattare i pazienti. In caso di processi infiammatori nell'organo dell'udito, il pneumomassaggio della membrana dell'orecchio, la terapia laser e l'elettroforesi sono più spesso prescritti.