Trattamento del naso

Lavarsi a casa

Il lavaggio nasale è una misura terapeutica e profilattica, durante la quale la cavità nasale viene irrigata con soluzioni medicinali. Lo scopo principale della procedura è pulire l'epitelio ciliato da muco e agenti patogeni. I processi patologici nella mucosa influenzano negativamente il lavoro delle microscopiche ciglia che rivestono il rinofaringe. La loro disfunzione porta a un drenaggio alterato della cavità nasale, a seguito della quale si avverte una sensazione di congestione.

Il lavaggio nasale aiuta ad eliminare il gonfiore e i focolai di infiammazione negli organi ENT, accelerando così l'evacuazione delle secrezioni viscose. L'implementazione sistematica delle procedure di pulizia elimina le manifestazioni cliniche della rinite acuta e cronica. L'effetto terapeutico è dovuto all'effetto antisettico dei farmaci usati per distruggere i patogeni nella cavità nasale e nei seni paranasali.

Scopo della procedura

Posso sciacquarmi il naso con un forte raffreddore? L'irrigazione del rinofaringe è indicata per il trattamento e la prevenzione delle malattie respiratorie caratterizzate da infezione delle prime vie respiratorie. Il rispetto delle regole di base per il risciacquo della cavità nasale aiuta a risolvere i processi catarrali nei tessuti interessati, a seguito dei quali verranno eliminate le manifestazioni cliniche della rinite.

L'irrigazione nasale sistematica con soluzioni medicinali favorisce:

  • eliminazione dell'ipersecrezione di muco;
  • sollievo dalla respirazione nasale;
  • aumento della reattività dei tessuti;
  • ridurre il rischio di recidiva della malattia;
  • normalizzazione delle funzioni dell'epitelio ciliato;
  • rigenerazione dei tessuti affetti da infiammazione;
  • ridurre il gonfiore delle mucose;
  • lavare l'essudato purulento dai seni paranasali.

Per ottenere l'effetto terapeutico desiderato, l'irrigazione nasofaringea deve essere iniziata ai primi sintomi di un raffreddore. Il sollievo dei processi catarrali previene la diffusione dell'infiammazione nei seni paranasali, che impedisce lo sviluppo di rinite e sinusite batterica.

Irrigatori nasali

Un irrigatore è un vaso speciale con una punta che viene utilizzato per pulire i passaggi nasali dagli accumuli di muco. Con il suo aiuto si forma un flusso d'acqua che, sotto una leggera pressione, elimina i microrganismi patogeni, le particelle di polvere e gli allergeni dalla mucosa nasofaringea. Sciacquare il naso con il naso che cola aiuta ad eliminare la congestione entro pochi giorni. Per la procedura, è possibile utilizzare quanto segue come irrigatore:

  • siringa;
  • bulbo di gomma (siringa);
  • catetere sinusale;
  • pentola neti;
  • "cuculo";
  • Irrigatore di Esmarch.

Importante! Il mancato rispetto della tecnica della procedura può causare l'accumulo di liquido nei seni paranasali, che è irto di infiammazione batterica.

Gli irrigatori più semplici e sicuri includono una siringa e un neti-pot, che è un piccolo bollitore con un beccuccio allungato. Nella terapia pediatrica è più opportuno utilizzare speciali teiere in plastica con un'oliva tonda per irrigare i canali nasali. Quando si utilizza neti-pot, il liquido entra nella cavità nasale sotto una leggera pressione, il che elimina la possibilità che la soluzione entri nella tromba di Eustachio.

Soluzioni di lavaggio

L'efficacia del trattamento locale del raffreddore è in gran parte determinata dalle proprietà terapeutiche dei farmaci. Per la prevenzione delle malattie otorinolaringoiatriche, si consiglia di utilizzare acqua isotonica (salina). Contiene una quantità minima di cloruro di sodio, quindi può essere utilizzato senza restrizioni. Devo sciacquarmi il naso ogni giorno?

L'irrigazione nasofaringea quotidiana è indicata solo con un aumentato rischio di sviluppare raffreddore, così come rinite, sinusite o sinusite.

Per fermare i processi catarrali nell'epitelio ciliato, è consigliabile utilizzare soluzioni basate su farmaci come:

  • nitrato d'argento;
  • cloruro di sodio;
  • sale marino;
  • Permanganato di Potassio;
  • acido borico;
  • "furacilina".

I farmaci antibatterici sono inutili nel trattamento del comune raffreddore causato da patogeni virali.

Trattamento dei bambini

Come lavare il naso di un bambino piccolo? Per il trattamento della rinite nei bambini di età inferiore ai 2 anni, come antisettico vengono utilizzate soluzioni saline debolmente concentrate e farmaci come "Aqualor", "Dolphin", "Humer". I farmaci a base di acqua isotonica puliscono delicatamente le mucose dalle secrezioni viscose, accelerando così la regressione dei focolai infiammatori.

L'irrigazione deve essere eseguita con il bambino sdraiato sulla schiena:

  • girare leggermente la testa del paziente da un lato;
  • inserire la punta della teiera (siringa) nella narice superiore;
  • far sedere il bambino dopo 10 secondi;
  • rimuovere il muco accumulato nei passaggi nasali con una siringa o un bulbo di gomma;
  • allo stesso modo pulire il secondo passaggio nasale dal muco.

Importante! Quando si usa una siringa, non premere bruscamente sulla pera. L'infusione di fluido ad alta pressione porta alla sua penetrazione nel condotto uditivo.

Trattamento per adulti

Va notato che la tecnica per risciacquare il naso negli adulti è leggermente diversa dal metodo sopra descritto. Per alleviare i sintomi della rinite acuta, vengono utilizzate soluzioni concentrate a base di sale marino, "Furacilina" e acqua iodata. Per prevenire processi stagnanti nei seni paranasali, la procedura viene eseguita in posizione eretta, chinandosi sul lavandino:

  1. sporgendosi leggermente in avanti, gira la testa di lato;
  2. inserire la punta della siringa (siringa) nella narice situata in alto;
  3. trattenendo il respiro mentre espiri, sciacqua il naso fino a quando l'acqua inizia a fuoriuscire dalla seconda narice;
  4. soffiare il muco e il liquido rimanenti attraverso il naso;
  5. sciacquare il secondo passaggio nasale allo stesso modo.

Importante! Prima dell'uso, la punta dell'irrigatore deve essere trattata con una soluzione disinfettante ("Perossido di idrogeno", "Clorexidina").

Regolarità della procedura

Ogni quanto devo sciacquarmi il naso? La frequenza dell'irrigazione nasofaringea dipende dal grado di sviluppo della malattia ORL. A scopo preventivo, l'irrigazione viene effettuata non più di 1 volta al giorno in previsione delle malattie stagionali. Come parte della terapia pediatrica, il risciacquo con soluzioni saline è indesiderabile per più di 2 settimane consecutive. Le soluzioni ipertoniche seccano la mucosa, il che può causare una diminuzione dell'immunità locale.

Quante volte al giorno puoi sciacquarti il ​​naso con la sinusite? Per fermare gravi processi infettivi e infiammatori nell'epitelio ciliato, si consiglia di irrigare almeno 4 volte al giorno per 10-15 giorni. La pulizia regolare della mucosa dagli agenti patogeni e dall'essudato purulento accelera l'epitelizzazione dei tessuti infiammati.

Prima di sciacquare il naso a casa, dovresti consultare il medico. Nonostante gli elevati risultati terapeutici derivanti dall'esecuzione di manipolazioni terapeutiche, l'irrigazione è controindicata in caso di ipersensibilità delle mucose, danni meccanici, rinite atrofica e dermatosi. Ignorare le controindicazioni provoca spesso un aggravamento dello stato di salute, che è irto di complicazioni.