Sinusite

Sinusite nelle donne in gravidanza

Durante la gravidanza, il meccanismo di difesa del corpo femminile non funziona a pieno regime, quindi aumenta il rischio di contrarre un'infezione virale o batterica. Quindi, soprattutto le donne incinte soffrono di rinite. E poiché, sullo sfondo di una ridotta immunità, qualsiasi malattia progredisce rapidamente, con un trattamento prematuro o improprio, un normale naso che cola può trasformarsi rapidamente in un'infiammazione dei seni mascellari (sinusite). La sinusite in gravidanza è pericolosa non solo perché può nuocere alla madre, ma anche perché può avere gravi conseguenze per il bambino. Il problema è anche aggravato dal fatto che una donna incinta è controindicata nella maggior parte dei farmaci efficaci utilizzati nel trattamento di questa malattia.

Il sistema immunitario in gravidanza

Durante il trasporto di un bambino, il lavoro del corpo femminile viene notevolmente ricostruito per far fronte al carico aggiuntivo.

Il corretto corso della gravidanza, il normale sviluppo del feto e il parto naturale diventano possibili, anche a causa dei cambiamenti ormonali nel corpo della donna.

Considerando che il 50% delle informazioni genetiche che l'embrione riceve dal padre, si attivano meccanismi che proteggono il feto dagli attacchi del sistema immunitario e non consentono al corpo della madre di rifiutare cellule ad esso estranee.

Immediatamente dopo il concepimento, iniziano a essere prodotti ormoni speciali che garantiscono la sicurezza dell'embrione, ma allo stesso tempo sopprimono parzialmente l'immunità specifica (acquisita) della donna.

Durante questo periodo, il corpo della futura mamma è protetto principalmente solo dall'immunità non specifica (innata). A questo proposito, c'è un alto rischio di esacerbazione di malattie croniche. Inoltre, una donna diventa molto più suscettibile a vari tipi di infezioni. In questo momento, si dovrebbe stare molto attenti a qualsiasi disturbo, anche il più insignificante, come il naso che cola, con il quale un sistema immunitario indebolito non può sempre farcela da solo.

Cause e sintomi della sinusite

La sinusite durante la gravidanza può verificarsi per una serie di motivi diversi, di cui il più comune è una malattia respiratoria acuta non trattata o trascurata (raffreddore). Il corpo della donna è indebolito e, di conseguenza, più sensibile all'ipotermia e anche più suscettibile ai virus. Nella maggior parte dei casi, un naso che cola comune non riceve un trattamento adeguato e non diventa un motivo per consultare un medico. Tuttavia, date le peculiarità del corpo femminile, è necessario prestare attenzione alla rinite, poiché con l'aggiunta di un'infezione batterica, la secrezione di muco nei seni mascellari diventa purulenta e, quindi, un lieve raffreddore può trasformarsi rapidamente in sinusite nelle donne in gravidanza.

Il fatto è che durante il trasporto di un bambino, il corpo della donna funziona in modo potenziato. Tra l'altro si registra un aumento della produzione di muco per vari scopi, compreso quello nasale, che diventa più viscoso e abbondante. Considerando che con ARVI nei seni mascellari, l'essudato appare comunque (che di per sé non è sinusite), un aumento della sua concentrazione porta al fatto che i batteri patogeni ricevono un ambiente favorevole per la vita.

Oltre a ciò, il gonfiore della mucosa nasale blocca l'apertura che collega il seno e il passaggio nasale, il che ostacola il deflusso delle secrezioni mucose purulente e contribuisce allo sviluppo della sinusite nelle donne in gravidanza.

Inoltre, la sinusite può essere scatenata da uno dei seguenti motivi:

  • scarsa igiene orale;
  • infiammazione dei denti superiori;
  • curvatura del setto nasale;
  • trauma alla parete dei seni mascellari;
  • reazione allergica;
  • neoplasie.

In ogni caso, il trattamento deve essere prescritto da uno specialista appropriato. Se la sinusite è causata da traumi, neoplasie o setto nasale deviato, è probabile che sia necessario un intervento chirurgico. Se i seni mascellari sono infiammati a causa di una reazione allergica del corpo, è necessario prima identificare e quindi provare a eliminare l'allergene.

Indipendentemente dalla causa, è importante consultare un medico ai primissimi sintomi di sinusite, poiché questa malattia è molto più facile da trattare nelle fasi iniziali. Le conseguenze della sinusite durante la gravidanza, soprattutto nelle fasi iniziali (primo trimestre), possono essere pericolose non solo per la madre (danni agli organi della vista, dell'udito, meningite), ma anche per l'embrione. A causa dell'edema della membrana nasale, il seno mascellare si chiude e praticamente non entra aria, per cui il corpo della madre non riceve l'ossigeno di cui ha bisogno. Questo, a sua volta, può portare a malformazioni fetali associate all'ipossia.

Il quadro clinico dell'infiammazione dei seni mascellari è solitamente espresso dai seguenti sintomi:

  • grave congestione nasale;
  • scolo nasale giallo-verde;
  • aumento della temperatura corporea (con sinusite acuta);
  • violazione dell'olfatto (iposmia, anosmia);
  • mal di testa sordo;
  • dolore nell'area dei seni mascellari, che si intensifica quando ci si piega in avanti.

Diagnosi di sinusite

Di solito, per diagnosticare la sinusite, gli specialisti usano una radiografia dei seni paranasali o i risultati di una tomografia computerizzata. Tuttavia, durante la gravidanza, entrambe queste procedure sono controindicate per le donne, quindi, quando si effettua una diagnosi, i medici tengono conto della presenza di una serie di segni caratteristici di questa patologia e si basano anche sui dati:

  • diafanoscopia (transilluminazione dei seni mascellari);
  • Ultrasuoni dell'area dei seni mascellari;
  • studi effettuati utilizzando una termocamera;
  • puntura.

Farmaci per la sinusite

Nonostante si consiglia alle donne nella posizione di evitare la terapia farmacologica, la comparsa dei primi sintomi di sinusite durante la gravidanza è accompagnata dall'inizio immediato dell'assunzione di farmaci. La lotta contro l'infiammazione del seno non può essere completa senza antibiotici, quindi i medici, di regola, selezionano il più efficace degli agenti meno aggressivi. Questi farmaci includono farmaci non tossici del gruppo delle penicilline e cefalosporine.

Naturalmente, la terapia antibiotica può essere iniziata solo dopo aver consultato un otorinolaringoiatra. Inoltre, è indispensabile controllare il dosaggio e le controindicazioni, che sono indicati nelle istruzioni per i medicinali. Esistono molti antibiotici, il cui uso dipende dallo stadio della gravidanza. Quindi, durante il primo trimestre, questo o quel farmaco può danneggiare l'embrione, e già durante il terzo trimestre, lo stesso farmaco avrà un effetto terapeutico sul corpo della madre e non danneggerà assolutamente il nascituro.

In combinazione con antibiotici, i pazienti di solito assumono farmaci volti a ripristinare la normale microflora intestinale.

A seconda delle condizioni del paziente e della gravità della malattia, oltre agli agenti antibatterici, i medici possono prescrivere farmaci topici. Ad esempio, per alleviare il gonfiore della mucosa nasale, vengono solitamente utilizzate gocce vasocostrittrici, ma durante la gravidanza il loro uso non è raccomandato o (se inevitabile) dovrebbe essere il più breve possibile (2-3 giorni).

In caso di malattia avanzata o sviluppo di complicanze, la decisione di assumere farmaci di forte azione è presa dal medico, il quale deve essere sicuro che il beneficio previsto per la madre superi il potenziale rischio per l'embrione.

Lavaggio nasale secondo Proetz e puntura

Poiché la sinusite durante la gravidanza non può essere influenzata da forti farmaci antibatterici, i medici spesso cercano di migliorare l'effetto del trattamento con procedure aggiuntive. Nelle prime fasi del decorso della malattia, una di queste procedure è il lavaggio secondo il metodo Proetz, comunemente chiamato "cuculo". Lo scopo di questo processo è pompare lo scarico mucopurulento dal seno e disinfettare il seno. Questa procedura prevede l'uso di dispositivi speciali - un catetere e un'aspirazione - inseriti nei passaggi nasali. Grazie al primo, una soluzione di furacilina entra nella cavità nasale e il secondo consente di pompare fuori dal seno l'essudato accumulato. Per evitare che lo scarico entri nella laringe e fuoriesca completamente dal naso, il paziente deve ripetere il "cucù" durante la procedura. Ho provato molti casinò virtuali, ma comunque Vulkan Russia è diventato il mio preferito. Su questo sito https://ratingcazino.ru posso sedermi per ore e non annoiarmi. Emozionanti slot machine, preziosi premi in denaro, una serie di piacevoli bonus e regali: tutto ciò di cui un vero amante del gioco d'azzardo ha bisogno.

Il lavaggio nasale secondo Proetz aiuta a stanare gli organismi patogeni, diluire e rimuovere l'essudato mucopurulento dai seni e ridurre la congestione nasale. Tuttavia, il "cuculo" è efficace principalmente per le malattie lievi. E nei casi più gravi, aggravati dal divieto di utilizzare potenti antibiotici, gli otorinolaringoiatri domestici ricorrono spesso a una puntura. In tali casi, questo processo non è diagnostico, ma terapeutico.

In anestesia locale, la parete del seno del paziente viene perforata con un grosso ago piegato sulla punta. Successivamente, una siringa con soluzione salina viene attaccata all'ago per il lavaggio. Di conseguenza, lo scarico mucopurulento esce attraverso la cavità orale in un vaso appositamente preparato. Quindi, al fine di prevenire il riaccumulo di masse purulente, nel seno vengono iniettati farmaci antinfiammatori, antisettici o antibiotici.

Trattamento complementare

Poiché la sinusite durante la gravidanza può portare a conseguenze molto gravi sia per la madre che per il bambino, deve essere trattata il prima possibile.

Per questo, oltre ai farmaci e alle procedure di cui sopra, il paziente può utilizzare rimedi omeopatici o metodi della medicina tradizionale.

Tale terapia deve essere concordata anche con il medico curante. Tra le ricette popolari più popolari ci sono:

  • sciacquare il naso con acqua salata e decotti di erbe medicinali;
  • preparazione di gocce naturali a base di aloe/barbabietola/eucalipto;
  • inalazioni a base di decotti di erbe.