Cardiologia

Cardiomagnete o Tromboass: quale è meglio?

Nel nostro tempo, le patologie più comuni sono le malattie del sistema cardiovascolare, inoltre, da esse e la più alta mortalità. La prima ragione per lo sviluppo di infarto miocardico e ictus ischemico è la chiusura della nave da parte di un trombo. Per prevenire la formazione di coaguli di sangue, vengono utilizzati preparati di acido acetilsalicilico. Sul mercato farmaceutico, alcuni dei più comuni sono Cardiomagnet e Thrombo ACC, ognuno dei quali si sforza di essere il migliore. Qual è la differenza tra loro e quali sono i vantaggi di ciascuno di essi?

Quali sono le differenze tra i farmaci?

Entrambi i rimedi vengono mostrati ai pazienti che soffrono di tali patologie:

  • angina pectoris e una diminuzione del rischio di infarto miocardico;
  • prevenzione della ricaduta dopo un infarto;
  • violazioni del flusso sanguigno nei vasi cerebrali, incluso nell'ictus ischemico;
  • prevenzione della trombosi dovuta all'intervento chirurgico sui vasi, comprese le condizioni dopo l'innesto di bypass coronarico;
  • prevenzione degli attacchi ischemici transitori;
  • prevenzione dello sviluppo di tromboflebiti con vene varicose.

Cardiomagnet e Thrombo ACC nella loro composizione hanno lo stesso principio attivo: l'acido acetilsalicilico (ASA), che ha effetti antinfiammatori, antipiretici e antipiastrinici. È quest'ultima proprietà che ha permesso a questi farmaci di essere ampiamente utilizzati nel trattamento e nella prevenzione delle malattie cardiovascolari.

Cardiomagnet differisce da Thrombo ACC nella composizione di substrati aggiuntivi. Nel primo, oltre all'acido acetilsalicilico, sono incluse tali sostanze ausiliarie: amido di mais, magnesio stearato, cellulosa, talco e glicole propilenico. Contiene anche idrossido di magnesio, che ha un effetto protettivo sulla mucosa gastrica e indebolisce l'effetto irritante dell'ASA, assorbe l'acido cloridrico e ha una proprietà avvolgente.

La composizione di Trombo ACC come sostanze ausiliarie comprende lattosio monoidrato, cellulosa, biossido di silicio colloidale anidro, amido, talco, triacetina e una dispersione di copolimero di metacrilato. Grazie a questi componenti, si forma un guscio di droga, che può dissolversi nell'intestino solo in condizioni di predominanza di un ambiente alcalino, senza influenzare lo stomaco, il che riduce il rischio dell'effetto dannoso della sua mucosa.

Un'altra differenza tra i farmaci è il dosaggio. Cardiomagnet è disponibile in compresse, che possono contenere 75 o 150 mg di acido acetilsalicilico. L'ACC trombotico viene prodotto in quantità di 50 e 100 mg di principio attivo. La dose minima efficace di ASA per la prevenzione delle patologie cardiovascolari è diversa per i singoli gruppi di pazienti ad alto rischio cardiovascolare sono riportati nella tabella:

Gruppi di pazientiLa dose minima efficace, mg
Storia di attacco ischemico transitorio o ictus ischemico50
Uomini ad alto rischio di eventi cardiovascolari75
Malattia ipertonica75
Angina stabile e instabile75
Stenosi dell'arteria carotidea75
Policitemia vera100
Infarto miocardico ischemico acuto o ictus ischemico acuto160

A seconda della patologia specifica, è necessaria una dose diversa di acido acetilsalicilico. L'ACC trombotico o il Cardiomagnet hanno la quantità richiesta di principio attivo per ogni caso. È importante ricordare che il farmaco con rivestimento enterico non deve essere rotto, in modo da non danneggiarlo e non provocare l'inizio dell'azione del reagente nello stomaco.

Un altro criterio piuttosto importante per la scelta di un farmaco per un paziente è il prezzo. Il costo di Thrombo ACC è quasi due volte inferiore a quello di Cardiomagnyl. Ma vale la pena ricordare che è necessario concentrarsi non solo sul prezzo, ma anche sulla sicurezza dell'appuntamento raccomandato dal medico. Dopotutto, è lo specialista, il terapeuta o il cardiologo che determina la necessità di trattamento, il dosaggio e il tipo di farmaco.

A quale dare la preferenza?

Prima di decidere sulla scelta di un farmaco, è necessario studiare le controindicazioni all'appuntamento. Sono gli stessi per entrambi i farmaci:

  • ipersensibilità ai salicilati oa qualsiasi componente del farmaco;
  • decorso cronico dell'asma bronchiale, che è causato dall'assunzione di acido acetilsalicilico o da una storia di farmaci antinfiammatori non steroidei;
  • ulcera peptica nella fase acuta;
  • emorragie e patologie ematologiche (diatesi emorragica, emofilia, trombocitopenia);
  • grave insufficienza epatica e renale;
  • ricezione simultanea con metotrexato.

Con una forma selezionata in modo errato di una preparazione farmaceutica o la sua dose, nonché la sensibilità e le caratteristiche individuali del corpo, possono comparire i seguenti effetti collaterali, a seguito dei quali è necessario annullare o sostituire il farmaco:

  • dal tratto gastrointestinale: bruciore di stomaco, eruttazione, dolore nella regione epigastrica, lesioni infiammatorie ed erosivo-ulcerative, che possono portare a sanguinamento e perforazione;
  • aumento del rischio di sanguinamento da ferite postoperatorie, comparsa di ematomi;
  • reazioni di ipersensibilità: prurito, arrossamento della pelle, edema, broncospasmo;
  • insufficienza epatica transitoria;
  • ipoglicemia.

Caratteristiche dell'appuntamento

Per decidere se assumere Cardiomagnet o Thrombotic ACC, è necessario consultare il proprio medico. Solo il medico indica la necessità e il dosaggio dei farmaci. In alcuni casi, l'automedicazione con fluidificanti del sangue può essere pericolosa per la salute e avere gravi effetti collaterali.

Ad esempio, il trattamento con acido acetilsalicilico è vietato durante la gravidanza, soprattutto nel primo e nel terzo trimestre. Esiste il rischio di dare alla luce un bambino con difetti dello sviluppo (spaccatura del palato duro e molle, violazione della struttura del cuore), comparsa di emorragie intracraniche. Inoltre, l'assunzione di questi farmaci può danneggiare la madre: gravidanza prolungata, debolezza del travaglio, allungamento del tempo di sanguinamento. Se è necessaria una terapia, la dose del farmaco dovrebbe essere la più piccola possibile e il corso del trattamento dovrebbe essere più breve.

Nel trattamento delle vene varicose, l'accento è posto sulla riduzione della viscosità del sangue, sulla possibilità di formazione di trombi e sul miglioramento della microcircolazione. Per questo non basta l'utilizzo del solo Thromboass e del Cardiomagnyl, poiché hanno solo proprietà disaggreganti. Il regime di trattamento include Actovegin (migliora il flusso sanguigno e i processi metabolici), Curantil (previene la formazione di coaguli di sangue) e farmaci che rafforzano la parete vascolare.

Prima di fare una scelta a favore di questo o quel farmaco, il medico raccoglie attentamente la storia del paziente, conduce un esame fisico (palpazione, auscultazione) e studia anche i parametri del sangue di laboratorio. Alcuni esperti sostengono che l'idrossido di magnesio, che fa parte di Cardiomagnyl, non funziona abbastanza bene come antiacido e preferiscono un rivestimento enterico, come Thromboass. Altri ricercatori notano un lieve effetto antipiastrinico dei farmaci a basso dosaggio che si dissolvono nell'intestino.

Quale dei due farmaci sia giusto per un particolare paziente spetta al medico decidere. Quando compaiono disturbi dispeptici, dolore addominale, esacerbazione dei processi erosivi del tratto gastrointestinale, è necessario interrompere l'assunzione di farmaci o sostituirli (se è impossibile interrompere la terapia antipiastrinica), integrando il trattamento con antiacidi.

Conclusioni

Preparazioni di acido acetilsalicilico, vale a dire Thromboass e Cardiomagnyl, devono essere incluse nel trattamento di pazienti ad alto rischio cardiaco. Nonostante la possibilità di reazioni collaterali, l'effetto positivo atteso è molto più alto. Inoltre, i farmaci sono convenienti e facili da usare.