Cardiologia

Aterosclerosi generalizzata: cos'è e qual è la sua particolarità?

Nel mondo moderno si parla sempre più del problema dell'aterosclerosi e della sua connessione con l'insorgenza di ictus ischemico e infarto miocardico. Ma le placche di colesterolo possono influenzare i vasi sanguigni non solo nel cuore e nel cervello, ma anche in altri organi, interrompendo il lavoro di tutto il corpo. L'aterosclerosi generalizzata è una malattia molto pericolosa, poiché coinvolge un gran numero di vasi in diversi sistemi corporei nel processo e può avere conseguenze imprevedibili per la salute umana.

Descrizione della malattia e possibili cause della sua insorgenza

L'aterosclerosi generalizzata è una patologia in cui il colesterolo si deposita sulle pareti interne delle arterie, a seguito della quale la parete vascolare si compatta e si perde la sua elasticità. In questo caso, la circolazione sanguigna è disturbata, a causa della quale gli organi soffrono di ischemia.

Ci sono due ragioni principali per la comparsa delle placche aterosclerotiche: danno all'intima (rivestimento interno dell'arteria) e metabolismo lipidico alterato. Il colesterolo e altri grassi sono immersi nell'endotelio della nave, formando la base della futura placca. Allo stesso tempo, il tono della sua parete cambia, il che porta a un restringimento del lume dell'arteria. Di conseguenza, compaiono flussi sanguigni turbolenti e l'innervazione della nave è disturbata. Pertanto, sorgono strati aggiuntivi e quindi la placca lipidica cresce, esacerbando il problema.

Ci sono molti fattori che contribuiscono allo sviluppo dell'aterosclerosi e peggiorano la prognosi del paziente:

  • Età e sesso. Gli uomini sopra i 40 anni e le donne sopra i 50 anni sono a rischio (le donne hanno una diminuzione della produzione di estrogeni durante la menopausa).
  • Eredità. L'ipercolesterolemia familiare è una malattia genetica in cui una persona soffre di disturbi del metabolismo lipidico. Inoltre, sono a rischio coloro i cui parenti hanno il diabete, l'obesità e l'aterosclerosi.
  • Cattive abitudini, in particolare il fumo di tabacco. Le sostanze nocive causano vasospasmo improvviso e ridotta elasticità delle pareti.
  • Ipertensione arteriosa. A causa dell'elevata forza del flusso sanguigno, le pareti dei vasi sono ferite. Allo stesso tempo, l'aterosclerosi provoca un aumento della pressione (si forma un "circolo vizioso").
  • Stress emotivo. Le catecolamine (ormoni dello stress) aumentano la frequenza cardiaca, la pressione sanguigna e la coagulazione del sangue, aumentando la coagulazione del sangue e causando coaguli di sangue.
  • ipodynamia porta ad un aumento del peso corporeo e all'accumulo di lipidi.

Inoltre, si distingue il concetto di aterosclerosi generalizzata non specificata, in cui è impossibile stabilire la causa della comparsa della patologia.

Quali sintomi infastidiscono una persona e come fare una diagnosi

La sintomatologia di qualsiasi malattia è determinata dalla localizzazione delle placche di grasso e dal grado di vasocostrizione. Con l'aterosclerosi generalizzata, i reclami possono essere combinati. A seconda della posizione del blocco, si distinguono i seguenti tipi di patologia.

  • Sintomi di aterosclerosi dei vasi della testa:
    • vertigini e sfarfallio delle mosche davanti agli occhi con movimenti improvvisi;
    • picchi di pressione sanguigna;
    • formicolio o intorpidimento degli arti;
    • calo dell'acuità visiva;
    • sentirsi stanco, indisposto;
    • disturbo del linguaggio;
    • ictus ischemico.
  • Sclerosi coronarica:
    • dolore parossistico nella regione del cuore di un'angina pectoris;
    • dispnea;
    • un elettrocardiogramma (ECG) ha segni di ischemia;
    • la presenza di insufficienza cardiaca;
    • disturbi nel ritmo e nella conduzione del cuore;
    • infarto miocardico.
  • La sconfitta dei vasi degli arti inferiori è caratterizzata da claudicatio intermittente. Quando un paziente cammina, il dolore si manifesta in modo acuto, che passa dopo un po'.
  • L'aterosclerosi delle arterie della cavità addominale si manifesta con crampi nell'addome, comparsa di sudore freddo e ipotensione.
  • La patologia delle arterie renali è asintomatica per lungo tempo, ma con la progressione dell'occlusione compare l'ipertensione persistente e difficile da trattare.

La diagnosi di aterosclerosi si basa sulla raccolta dell'anamnesi del paziente (compresa la storia familiare), sulla presenza di sintomi clinici, sull'esame obiettivo, che comprende palpazione, auscultazione e misurazione della pressione sanguigna. È obbligatorio studiare il profilo lipidico, che mostra il livello di colesterolo totale, trigliceridi, il rapporto tra grassi di varie frazioni.

Dai metodi di esame strumentale vengono effettuati:

  • radiografia del torace per confermare la calcificazione o l'aneurisma aortico;
  • angiografia: uno studio dei vasi sanguigni che utilizza un agente di contrasto per determinare il grado della sua obliterazione e il funzionamento della circolazione sanguigna;
  • L'ecografia delle arterie con l'ecografia Doppler rivela i siti dei focolai di aterosclerosi, la presenza di coaguli di sangue e misura la velocità del flusso sanguigno;
  • ECG per la diagnosi di ischemia, aritmia, blocchi.

Quali direzioni esistono nel trattamento

Nel trattamento dell'aterosclerosi generalizzata vengono utilizzati vari metodi, sia medici che chirurgici, nonché dietetici, fisioterapici. Il regime di trattamento, i farmaci e la selezione della dose sono scelti solo dal medico in ogni caso specifico, l'automedicazione è inaccettabile.

Il trattamento farmacologico comprende l'assunzione dei seguenti gruppi di farmaci:

  • statine e fibrati riducono la sintesi dei propri grassi (Rosuvastatina, Atorvastatina, Clofibrato);
  • l'acido nicotinico e i suoi derivati ​​riducono il livello dei trigliceridi, stabiliscono il rapporto richiesto tra lipidi ad alta e bassa densità;
  • i sequestranti degli acidi biliari li rimuovono dal corpo, abbassando il colesterolo;
  • anche farmaci prescritti per la correzione della patologia concomitante: agenti antipiastrinici, ipotensivi, ipoglicemizzanti, ecc.

Metodi di trattamento chirurgico:

  • angioplastica con palloncino e stent;
  • bypass con innesto dell'arteria coronaria;
  • chirurgia ricostruttiva delle arterie (angioplastica, resezione e sostituzione vascolare).

I suddetti interventi chirurgici hanno lo scopo di eliminare le complicanze del processo aterosclerotico.

I metodi fisioterapici includono: correnti di Bernard, terapia UHF, elettroforesi, bagni curativi (idrogeno solforato, radon), ma la loro efficacia non è stata scientificamente provata. La ginnastica correttiva, l'allenamento alla camminata sono obbligatori.

Un approccio tempestivo e completo alla risoluzione del problema dell'aterosclerosi aiuterà a prevenire il verificarsi di gravi complicanze e, se possibile, ad evitare l'intervento chirurgico.

Previsione, durata e qualità della vita futura

La prognosi del paziente dipende direttamente dalla diagnosi tempestiva, dalla gravità della patologia, dal trattamento selezionato e dall'aderenza a tutte le raccomandazioni del medico. La prima cosa che un paziente deve iniziare a fare è mangiare bene. È necessario escludere dalla propria dieta carni grasse, semilavorati, alimenti ad alto contenuto di grassi trans (biscotti, torte, margarina, dolci), evitare l'utilizzo di carboidrati semplici (prodotti da forno, cereali istantanei, dolci). Si consiglia invece di aumentare la quantità di alimenti ricchi di fibre (verdure, frutta, pane integrale, cereali con lavorazioni minime). Si consiglia di aggiungere al menu pesce grasso di mare, vari oli vegetali (oliva, sesamo, girasole).

Se c'è un problema di peso in eccesso, devi liberarti di quei chili in più. Ciò aiuterà una dieta equilibrata e un'attività fisica moderata: camminare, andare in bicicletta, nuotare. È severamente vietato fumare e consumare alcolici. Le cattive abitudini contribuiscono alla crescita delle placche aterosclerotiche e possono essere fatali.

Se le raccomandazioni del medico per il trattamento e le modifiche dello stile di vita non vengono seguite, sono possibili le seguenti complicazioni:

  • infarto miocardico;
  • ictus o attacco ischemico transitorio (TIA);
  • aneurisma e rottura dell'aorta;
  • ipertensione incontrollata persistente;
  • arteriolonecrosi;
  • fallimento renale cronico.

Conclusioni

L'aterosclerosi generalizzata è una malattia cronica progressiva che può portare a gravi complicazioni e alla morte. Per ridurre i rischi e prevenire il verificarsi di infarto o ictus, è necessario attenersi alle raccomandazioni del medico e monitorare attentamente la propria salute. Anche in assenza di sintomi gravi della malattia, ma in presenza di fattori provocatori o ereditarietà, è necessario sottoporsi periodicamente a esami, controllare il livello di colesterolo e altri lipidi.