Cardiologia

Come aumentare la pressione sanguigna per una madre che allatta: modi sicuri ed efficaci

L'allattamento al seno (allattamento al seno) è la chiave per una buona salute del bambino e il legame tra mamma e neonato. L'allattamento è un periodo fisiologico nella vita di una donna, che richiede un'attenta attenzione alle condizioni generali della donna in travaglio. Lo stress post-partum, il sonno corto e un'alimentazione inadeguata contribuiscono allo sviluppo di disturbi. Inoltre, c'è spesso una bassa pressione sanguigna in una madre che allatta, che influenza la qualità e la quantità del latte, la capacità della donna di prendersi cura del bambino.

Come cambia la pressione di una donna durante l'allattamento?

Durante la gravidanza, sotto l'influenza di un forte background ormonale, un utero in crescita e l'accumulo di liquidi nel corpo, le donne spesso notano l'ipertensione, specialmente nel terzo trimestre. Dopo il parto, la condizione della maggior parte delle madri si normalizza, tuttavia sono possibili diverse opzioni:

  • pressione normale - è determinata in una donna fisicamente sana (il più delle volte dopo 2 o 3 nascite);
  • pressione alta (indicatori superiori a 140/90 mm Hg) - a volte si verifica nelle donne in travaglio con ipertensione, o nelle donne che hanno scelto l'alimentazione mista o artificiale del bambino;
  • bassa pressione (indicatori inferiori a 110/70 mm Hg). Tali valori si trovano più spesso nelle donne primipare con tono vascolare alterato (distonia vegetativa), disidratazione. Inoltre, riduzioni significative sono associate all'allattamento al seno.

I salti negli indicatori con sintomi gravi durante il giorno sono un segno di gravi disturbi ormonali o cardiovascolari, che richiedono cure mediche.

Perché la pressione scende spesso durante il GW?

L'allattamento è il periodo postpartum, caratterizzato da una graduale stabilizzazione dei livelli ormonali, e può durare da 3 mesi a 2 anni, a seconda delle caratteristiche individuali della donna. Le donne in travaglio che allattano esclusivamente al seno lamentano spesso un notevole calo della pressione sanguigna a 80/60 o 70/50 mm Hg.

Le ragioni principali del calo degli indicatori durante il periodo GV:

  • disidratazione (de-loss, idro-acqua) - l'escrezione di latte è accompagnata dalla perdita di liquidi da parte del corpo della madre. Il volume del plasma sanguigno è uno dei componenti della pressione sanguigna, con una diminuzione della quantità di acqua, questo indicatore diminuisce;
  • alti livelli di ossitocina (un ormone sintetizzato dalle cellule nervose dell'ipotalamo nel diencefalo). Questa sostanza non ha solo un effetto stimolante sul tono dell'utero, ma rilassa anche le cellule muscolari lisce della parete vascolare. La stimolazione della sintesi dell'ormone avviene sotto l'influenza dell'irritazione meccanica del capezzolo e dell'areola durante l'allattamento;
  • flusso insufficiente di liquidi nel corpo. La quantità giornaliera di acqua per una madre che allatta è di almeno 13 tazze (1,5-2 litri).

La bassa pressione sanguigna con epatite B può anche svilupparsi a causa di una dieta irrazionale della madre con un contenuto insufficiente di vitamine e microelementi nella dieta.

Metodi per gestire la pressione bassa durante l'allattamento

Molto spesso, una diminuzione della pressione (ipotensione) non richiede correzione, poiché con un normale regime di riposo e nutrizione, gli indicatori vengono ripristinati da soli a causa di meccanismi compensatori.

I principali sintomi di ipotensione sono:

  • debolezza;
  • violazione delle fasi del sonno (insonnia notturna e sonnolenza diurna patologica);
  • apatia: mancanza di desiderio di fare qualcosa, interesse per qualsiasi cosa;
  • mal di testa diffuso;
  • menomazione visiva (visione doppia, contorni sfocati);
  • vertigini.

La pressione ridotta interrompe l'afflusso di sangue a organi e tessuti, inclusa la ghiandola mammaria, pertanto la persistenza a lungo termine di questi sintomi è accompagnata dal rischio di una diminuzione della quantità di latte.

Come puoi aumentare la pressione di una donna durante l'allattamento?

Il periodo dell'allattamento al seno è caratterizzato dalla presenza di molte restrizioni nello stile di vita della madre, pertanto sono vietati i metodi tradizionali di correzione della pressione.

I metodi più sicuri per aumentare la pressione di una madre che allatta sono presentati nella tabella seguente.

ModoMeccanismo di azione

Regime di consumo potenziato (fino a 2,5 litri al giorno).

Consentito: composta, succo (naturale), uzvar, bevanda alla frutta, acqua pulita
Aumentare il volume del fluido circolante nei vasi
Alimentazione razionale (apporto calorico giornaliero di almeno 2500 kcal)Un adeguato apporto di proteine, grassi, carboidrati, vitamine e sali minerali con il cibo garantisce il normale funzionamento della parete vascolare e delle ghiandole endocrine, responsabili del livello di pressione
Attività fisica (esercizi mattutini, forma fisica speciale per le donne in travaglio)L'aumento del flusso sanguigno nei muscoli che lavorano aumenta il tono vascolare in tutto il corpo

Una causa comune di bassa pressione sanguigna nelle donne dopo il parto è la disfunzione tiroidea. In questo caso, i valori possono essere aumentati con l'aiuto dell'uso sistematico di sale iodato o preparati di iodio (previa consultazione preliminare e test di laboratorio con un medico).

Come rimuovere il disagio con HV in un contesto di bassa pressione sanguigna a casa?

Segni improvvisi di ipotensione, che peggiorano significativamente le condizioni della donna e rendono difficile la cura del bambino, richiedono una correzione immediata.

Una madre che allatta può aumentare la pressione sanguigna a casa usando diversi metodi:

  • bere una tazza di caffè. Una tazza di caffè debole al giorno non influirà sulla qualità del latte (da una grande quantità diventa amaro), ma migliorerà le condizioni della madre;
  • bere una tazza di tè nero o verde forte con lo zucchero;
  • utilizzare una tintura di ginseng o citronella (1 cucchiaio, sciolto in un bicchiere d'acqua). I fondi possono essere utilizzati solo dopo aver consultato un medico;
  • scuotere la stampa (per le donne durante il primo mese dopo un taglio cesareo o un parto complicato - è categoricamente controindicato).

Il trattamento farmacologico con l'aiuto di farmaci farmacologici viene effettuato solo sullo sfondo di patologie concomitanti e cambiamenti pronunciati. Spesso durante il periodo di terapia, le donne devono interrompere l'allattamento al seno.

Conclusioni

Una diminuzione della pressione sanguigna in una donna sullo sfondo dell'allattamento al seno è un evento frequente, che è accompagnato da disturbi caratteristici. I metodi tradizionali di correzione che utilizzano una grande quantità di caffè, alcol e farmaci sono controindicati durante l'allattamento. I medici raccomandano di bere tè forte, molta composta o succo dalla pressione della madre che allatta. I modi principali per correggere la condizione sono il corretto regime di riposo, un'alimentazione equilibrata e un'attività fisica adeguata. I metodi aiuteranno non solo ad aumentare la pressione sanguigna, ma anche ad accelerare la riabilitazione dopo il parto.