Cardiologia

Microinfarto alle gambe: cosa fare in questo caso

Le malattie cardiovascolari sono la prima causa di morte nel mondo. La cattiva alimentazione, la mancanza di un'adeguata attività fisica, le cattive abitudini, lo stress costante, la disattenzione alla propria salute aumentano il rischio di scompenso cardiaco, ipertensione e, di conseguenza, un possibile infarto.

Segni di un microinfarto

Il microinfarto è una patologia in cui il muscolo cardiaco non riceve un apporto di sangue sufficiente e i suoi tessuti muoiono, come in un normale infarto. Molto spesso ciò si verifica a causa dell'aterosclerosi: particelle di placche di colesterolo si staccano dalle pareti dei vasi sanguigni e bloccano le arterie coronarie. La differenza principale è una piccola area di danno miocardico e, nella maggior parte dei casi, un decorso asintomatico e cancellato della malattia.

Molto spesso, un microinfarto si verifica negli uomini di 35-65 anni, le donne si ammalano in età avanzata, poiché gli estrogeni proteggono il sistema cardiovascolare.

Ci sono diversi fattori di rischio. Prima di tutto, si tratta di persone con malattia coronarica (CHD) o che hanno avuto in precedenza un infarto, pazienti con ipertensione arteriosa incontrollata e livelli elevati di colesterolo nel sangue. A rischio sono anche le persone con diabete mellito, obesità e con tutte le suddette malattie in una storia familiare.

I segni di un microinfarto sono vari e individuali per ogni paziente. Le principali lamentele con questa malattia:

  • bruciore o dolore pressante dietro lo sterno;
  • irradiazione del dolore al braccio, sotto la scapola, nella mascella inferiore;
  • la comparsa o l'aggravamento della mancanza di respiro;
  • intorpidimento degli arti;
  • debole sollievo dalla sindrome del dolore con preparati di nitroglicerina.

Si nota che le manifestazioni di un microinfarto possono differire nei rappresentanti di sessi diversi. Le donne hanno maggiori probabilità di soffrire di malattie alle gambe, sono più tolleranti al dolore e al peggioramento della condizione e cancellano tutte le lamentele di affaticamento e cambiamenti ormonali.

Segni di un microinfarto trasferito sulle gambe nelle donne:

  • disagio nella zona del torace;
  • la pesantezza del respiro;
  • colorazione bluastra della bocca e del naso (cianosi);
  • vertigini e debolezza.

Come determinare se hai un microinfarto e non trasferirlo sulle gambe

Sfortunatamente, il ritmo moderno della vita espone le persone a uno stress costante e porta a cattive condizioni di salute. I pazienti spesso non prestano attenzione a vari disturbi e non si affrettano a consultare un medico.

Se soffri di pressione alta, diabete, obesità, presta particolare attenzione a come ti senti. È importante ricordare che un infarto è spesso nascosto dalla comparsa di altre malattie, quindi i pazienti possono ignorare l'insorgenza dei sintomi e scoprire già le conseguenze di un microinfarto.

È molto difficile diagnosticare la malattia da soli. In presenza di fattori di rischio, è necessario consultare immediatamente un medico se compaiono i seguenti reclami:

  • grave debolezza e vertigini;
  • nausea, dolore addominale;
  • un sentimento di paura della morte;
  • dolce freddo.

Con un lieve dolore al cuore, i sintomi di cui sopra sono attribuiti a affaticamento, tensione nervosa e persino intossicazione alimentare o problemi al tratto gastrointestinale. Se non inizi il trattamento in tempo con un microinfarto, c'è il rischio di complicazioni: ipotensione, aritmie, coaguli di sangue. In futuro, questo può portare a ripetuti attacchi di cuore, edema polmonare, insufficienza cardiaca, morte improvvisa.

Dove andare e cosa fare quando compaiono i sintomi

Se compaiono i sintomi di cui sopra, è necessario chiamare immediatamente un'ambulanza, che fornirà l'assistenza necessaria e porterà il paziente in una clinica specializzata per ulteriori diagnosi e trattamenti. Prima dell'arrivo dei medici, è meglio per il paziente sdraiarsi e fornire l'accesso all'ossigeno: sbottonare il colletto, aprire la finestra. Dei medicinali, devi prendere una compressa di acido acetilsalicilico. La nitroglicerina è raccomandata se una persona l'ha presa prima, poiché il farmaco può abbassare drasticamente la pressione sanguigna.

In ogni caso, in caso di disturbi dal lavoro del sistema cardiovascolare, è necessario consultare un terapista o un cardiologo. L'ambulatorio effettuerà esami strumentali e di laboratorio: ECG, esami del sangue clinici e biochimici generali, esami della troponina, se necessario, angiografia. Il medico sarà in grado di valutare il lavoro del cuore, la presenza delle sue patologie, nonché identificare malattie concomitanti e fattori di rischio.

Un microinfarto è più facile da prevenire che curare. Per questo, è consigliabile visitare regolarmente il proprio terapeuta e seguire le sue prescrizioni. Il medico può dare consigli su uno stile di vita sano, dieta e attività fisica e prescrivere i farmaci necessari. Per prevenire la formazione di coaguli di sangue, vengono spesso prescritti preparati di acido acetilsalicilico (Cardiomagnyl), che fluidificano il sangue e riducono il rischio di infarto del miocardio.

Conclusioni

I pazienti a volte percepiscono un microinfarto come qualcosa di insignificante e non rappresenta una minaccia per la salute e la vita. È molto importante consultare un medico quando compaiono i primi sintomi, poiché un piccolo infarto focale diagnosticato tempestivamente può essere curato con successo e l'afflusso di sangue al miocardio verrà ripristinato. Per prevenire nuovi episodi della malattia e delle sue complicanze, è necessario aderire alle raccomandazioni del medico curante, condurre uno stile di vita sano ed essere attenti al proprio benessere.