Cardiologia

Variabilità della frequenza cardiaca e sua analisi

L'analisi della variabilità della frequenza cardiaca è un indicatore complesso che consente di valutare la relazione funzionale tra i sistemi cardiovascolare e neuroumorale. Innanzitutto, la tecnica viene utilizzata per valutare le capacità funzionali di persone sane. Lo studio HRV è ampiamente utilizzato per esaminare atleti e astronauti. Tuttavia, questo metodo si è dimostrato efficace nella diagnosi precoce dei disturbi funzionali del sistema cardiovascolare. Altri vantaggi di questo strumento sono la sua semplicità (al contrario dell'Holter ECG) e il basso costo.

Perché appare la variabilità del ritmo e cos'è

In parole semplici, la variabilità della frequenza cardiaca è rappresentata dai cambiamenti negli intervalli tra le sistoli, che appaiono a causa dell'influenza di fattori esterni e interni. Questo indicatore viene misurato studiando la durata dei periodi di contrazione cardiaca in un certo periodo di tempo. Tipicamente, per questo vengono utilizzati i dati elettrocardiografici, vale a dire la distanza tra le onde R (cioè i picchi più alti sull'ECG).

Oltre a misurare gli intervalli R-R, viene utilizzato anche lo studio N-N, gli intervalli tra le contrazioni normali. Ciò è particolarmente importante se il paziente ha aritmie.

È noto che l'uomo è un sistema aperto. T. qualsiasi cambiamento nell'ambiente esterno o interno si riflette nel funzionamento di organi e cellule. Questa è la base della variabilità: la variabilità dei segni vitali sotto l'influenza di determinati fattori.

A questo proposito, il cuore è un organo molto sensibile. Il suo lavoro dipende molto dalle condizioni generali di una persona, in particolare dal sistema nervoso ed endocrino.

Rilevando i cambiamenti nel funzionamento del corpo, il sistema nervoso regola di conseguenza l'attività del cuore. La sezione simpatica aumenta la frequenza cardiaca, aumenta la forza delle contrazioni miocardiche. A sua volta, il nervo vago agisce in modo opposto: riduce gli indicatori menzionati.

Anche il sistema respiratorio ha una certa influenza. Quindi, durante l'inalazione, il parasimpatico viene inibito e si verifica la tachicardia. Al contrario, quando espiri, il tono della parte simpatica del sistema nervoso centrale diminuisce. Questo fenomeno è alla base delle aritmie respiratorie.

Pertanto, l'analisi dell'HRV consente di identificare i cambiamenti nell'attività cardiaca e, di conseguenza, i disturbi nel lavoro dei sistemi regolatori.

Metodi diagnostici

Nonostante la semplicità della tecnica, viene solitamente utilizzata in ambito ospedaliero. Ciò è dovuto al fatto che è necessario uno stretto controllo sul carico sul corpo. Solo in questo caso è possibile trarre conclusioni accurate sullo stato del cuore e sulla sua risposta a vari stimoli.

Esistono diversi modi per diagnosticare la variabilità.

A seconda della durata della registrazione:

  • a breve termine - fino a 5 minuti (utilizzato per esami di massa o ambulatoriali);
  • media durata - fino a 2 ore (con prove funzionali);
  • ore e registri giornalieri (utilizzati durante le operazioni e nelle unità di terapia intensiva).

Molto spesso vengono utilizzate registrazioni di cinque minuti.

A seconda degli obiettivi, ci sono:

  • studi paralleli (come mezzo di controllo medico, ad esempio durante un'operazione);
  • specializzato (utilizzato per esaminare l'intero corpo nella diagnostica funzionale).

Quanto ai metodi di analisi propriamente detta, esiste anche qui un notevole arsenale.

  • I metodi statistici sono misurazioni dirette degli intervalli R-R e N-N, determinando quindi valori come la deviazione standard degli intervalli o il coefficiente di variazione.
  • I metodi geometrici (monitoraggio della frequenza cardiaca a variazione) consistono nel calcolo delle caratteristiche probabilistiche dei dati ottenuti e nella costruzione di istogrammi grafici.
  • La ritmografia di correlazione è una visualizzazione grafica di una sequenza di cardiointervalli. In questo caso, la perdita o, al contrario, ulteriori contrazioni del cuore diventano chiaramente visibili.
  • I metodi spettrali consentono di determinare i diversi indicatori di frequenza della frequenza cardiaca. Ciò consente di studiare l'impatto degli organismi di regolamentazione. Tuttavia, va ricordato che la presenza di aritmie può distorcere in modo significativo i risultati di questa analisi.

Ulteriori tattiche di azione

È importante ricordare che i valori di variabilità della frequenza cardiaca dipendono non solo dallo stato di salute, ma anche da molti altri fattori:

  • genere (di solito più alto nelle donne);
  • età (nelle persone anziane, alcuni parametri del sistema di conduzione cardiaca sono ridotti);
  • peso (l'obesità contribuisce a ridurre la variabilità);
  • fare sport (una persona allenata ha grandi riserve di variabilità);
  • stato emotivo (peggiora le prestazioni).

Inoltre, l'HRV è influenzato negativamente dai disturbi del sonno, dai disturbi alimentari, dall'assunzione di determinati farmaci e da un ambiente inquinato. In generale, tutto ciò che interrompe il funzionamento del corpo, in particolare i suoi sistemi normativi.

La variabilità del ritmo è nettamente ridotta in alcune patologie acute:

  • cardiopatia ischemica (incluso infarto del miocardio);
  • ipertensione arteriosa;
  • disturbi acuti della circolazione cerebrale (ictus);
  • Morbo di Parkinson.

In misura minore, l'indicatore diminuisce nelle malattie croniche:

  • sindrome da sovrallenamento;
  • insufficienza cardiaca cronica nel grado iniziale;
  • sclerosi multipla;
  • ipertensione ortostatica;
  • cardiomiopatie metaboliche (con diabete mellito, malattie infettive e autoimmuni);
  • disturbo dell'adattamento.

L'uso di questa tecnica in relazione al feto e ai neonati per valutare il rischio di sindrome della morte improvvisa può essere promettente.

Conclusioni

Lo studio della variabilità della frequenza cardiaca è un modo semplice e affidabile per studiare lo stato dei più importanti apparati.

Il basso costo della tecnica ne consente l'utilizzo per esami di screening di massa al fine di individuare patologie latenti nelle fasi iniziali. L'uso diffuso nello sport e nell'astronautica sottolinea la natura preventiva di questo farmaco, che corrisponde alle tendenze moderne della medicina.

Se hai riscontrato una violazione di questo indicatore, ciò non significa che sia necessario un trattamento. Prova rimedi semplici come lo sport e il tempo libero. Tuttavia, la variabilità della frequenza cardiaca può essere drasticamente ridotta in alcune patologie acute, come l'infarto del miocardio o l'ictus.