Disturbi alla gola

Come trattare un fungo nella gola di un bambino

La faringomicosi (faringite candida) è una lesione della mucosa della gola con funghi patogeni. Gli agenti causali dell'infezione sono microrganismi opportunistici, che iniziano a moltiplicarsi attivamente solo quando diminuisce la difesa immunitaria del corpo del bambino.

Il trattamento di un fungo nella gola di un bambino deve essere accompagnato dall'assunzione di farmaci antimicotici (antimicotici), antipiretici e antinfiammatori. Lo sviluppo di un'infezione fungina è spesso preceduto da stomatite, gengivite e altre malattie infiammatorie dell'orofaringe. Rispetto ai batteri patogeni, i funghi emettono sostanze significativamente meno tossiche, quindi non è sempre possibile diagnosticare la malattia di un bambino in modo tempestivo. A causa della mancanza di un'immunità specifica nei bambini, l'infezione si diffonde abbastanza rapidamente, colpendo non solo la gola, ma anche le tonsille palatine.

Gli agenti eziologici della faringomicosi

Come trattare un fungo nella mucosa laringofaringea? La scelta del farmaco appropriato dipende da quale microrganismo è responsabile dell'infiammazione delle vie aeree. Nel 76% dei casi, la faringite candida si verifica a causa della moltiplicazione incontrollata di funghi simili a lieviti del genere Candida. Sono i tipici agenti causali non solo del mal di gola fungino, ma anche del mughetto.

Molto meno spesso, una malattia fungina è causata da saccaromiceti e muffe, che si trovano più spesso nei pazienti con diabete mellito. Va notato che i suddetti microrganismi sono presenti nella microflora degli organi ENT della maggior parte delle persone sane. Lo sviluppo di reazioni patologiche nelle mucose è facilitato da una diminuzione della resistenza del corpo, che appare sullo sfondo di ipotermia locale, carenza di vitamine, abuso di antibiotici, esacerbazione di malattie croniche, ecc.

La faringite da candida non viene trasmessa da goccioline trasportate dall'aria o da mezzi domestici, quindi i bambini malati vengono spesso trattati in regime ambulatoriale.

Caratteristiche di sviluppo

Come già accennato, i funghi che contribuiscono allo sviluppo della faringite fungina abitano la mucosa delle persone sane senza causare loro alcun danno. Ma sullo sfondo di una diminuzione dell'immunità generale o locale, i microrganismi opportunistici vengono attivati ​​e iniziano a moltiplicarsi rapidamente. Nel processo di sviluppo, i patogeni rilasciano sostanze tossiche e prodotti di scarto che provocano l'infiammazione dei tessuti molli.

Le reazioni patologiche nella gola causano l'allentamento della mucosa e danni ai piccoli vasi sanguigni. Nel tempo, i funghi patogeni entrano nel flusso sanguigno, a seguito dei quali il bambino avverte i primi sintomi di intossicazione:

  • mancanza di appetito;
  • sonnolenza;
  • male alla testa;
  • condizione di subfebbrile;
  • nausea.

Se il trattamento non viene prescritto al paziente in tempo, l'infezione si diffonderà in tutto il corpo e provocherà complicazioni. Le sostanze tossiche secrete dai funghi possono depositarsi nei reni e nel fegato, causando infiammazioni e, di conseguenza, gravi malattie. Pertanto, quando compaiono i primi segni della malattia, è consigliabile portare il bambino dal pediatra per la faringoscopia e l'esame culturale di uno striscio dalla gola, in base ai cui risultati sarà possibile determinare con precisione l'agente eziologico di l'infezione.

Specificità del decorso della faringomicosi

Perché i bambini piccoli hanno maggiori probabilità di ammalarsi di faringite fungina rispetto agli adulti? Il corpo del bambino è più suscettibile alle allergie, che influiscono negativamente sulla difesa immunitaria. Ecco perché un bambino ha maggiori probabilità di soffrire di malattie respiratorie rispetto a un adulto. Inoltre, l'immunità acquisita è praticamente assente nei neonati, quindi gli agenti patogeni si sviluppano nel tratto respiratorio quasi senza ostacoli.

La faringomicosi può manifestarsi in due forme principali:

  • acuto - caratterizzato da una vivida manifestazione di sintomi patologici e dura da 7 a 20 giorni;
  • cronico - procede senza manifestazioni cliniche pronunciate e dura più di 3-4 mesi con esacerbazioni periodiche dei processi infiammatori.

I bambini piccoli hanno molte più probabilità di essere diagnosticati con una forma acuta di faringite candidale. Ma in assenza di un trattamento adeguato, la patologia può trasformarsi in una forma cronica.

Classificazione della faringomicosi

Quali sono i sintomi della faringite fungina in un bambino? A seconda della natura della manifestazione dei sintomi locali, esistono diversi tipi di mal di gola fungino. Alcune forme di malattia ORL nelle loro manifestazioni cliniche sono simili alla faringite virale o al mal di gola, tuttavia, il trattamento dell'infiammazione batterica e fungina presenta differenze fondamentali.

In otorinolaringoiatria, è consuetudine distinguere le seguenti forme di faringomicosi:

  • pseudomembranoso: sulla mucosa della gola si formano scaglie bianche con una sfumatura grigio-giallastra, che possono essere facilmente rimosse con una spatola; a volte sotto una fioritura cagliata si trovano aree sanguinanti della mucosa di un colore rosa pallido;
  • eritematoso (catarrale) - sulle pareti della gola si formano piccole macchie di colore rosso vivo con una superficie lucida "verniciata";
  • erosivo-ulcerativo - l'ulcerazione si verifica nei luoghi di localizzazione di agenti patogeni fungini e ferite sanguinanti;
  • iperplastico - si formano macchie bianche sulla superficie della mucosa del laringofaringe e della radice della lingua, che sono quasi impossibili da separare con una spatola.

Il trattamento delle forme erosivo-ulcerative e iperplastiche della malattia fungina dovrebbe essere accompagnato dall'assunzione non solo di agenti antifungini sistemici, ma anche di soluzioni di risciacquo. L'igiene della gola consente di ridurre la gravità dei sintomi locali, eliminare l'infiammazione ed eliminare la placca cagliata difficile da separare sulle pareti del laringofaringe.

Immagine sintomatica

Come riconoscere la faringomicosi in un bambino? La forma acuta della malattia è caratterizzata da un quadro clinico piuttosto vivido, mentre quella cronica procede più agevolmente, ma si osservano esacerbazioni dei processi infiammatori circa 7-10 volte l'anno. Le manifestazioni tipiche della faringite fungina includono:

  • gola secca e cruda;
  • disagio durante la deglutizione della saliva;
  • sensazione di un nodulo nel pomo d'Adamo;
  • ingrossamento dei linfonodi cervicali;
  • diminuzione dell'appetito;
  • fatica cronica;
  • leggero aumento della temperatura.

Sfortunatamente, i bambini piccoli spesso non prestano attenzione al disagio fino a quando il solletico e la crudezza non vengono sostituiti dal dolore. Se il bambino presenta lamentele sullo stato di salute, è consigliabile esaminare la gola per l'infiammazione e la formazione di placca bianca sulle pareti della faringe. Gonfiore della mucosa, scaglie bianche sul retro della gola, della lingua e della superficie interna delle guance sono chiare manifestazioni di infiammazione fungina delle vie respiratorie.

Durante la diagnosi, il medico deve escludere la probabilità di sviluppare la difterite, poiché i suoi sintomi sono simili alle manifestazioni della faringite candidale.

Metodi di trattamento

Quale dovrebbe essere il trattamento per il mal di gola fungino? La forma acuta della malattia otorinolaringoiatrica viene spesso trattata in regime ambulatoriale. Ma in caso di complicanze della faringomicosi con tonsillite fungina o otite media, il piccolo paziente deve essere ricoverato.

La terapia per la candidosi è accompagnata dalla somministrazione di agenti antifungini locali e sistemici.Al fine di aumentare la resistenza del corpo del bambino agli agenti patogeni, nella fase di risoluzione dei processi infiammatori, al bambino viene prescritta l'assunzione di multivitaminici e agenti immunostimolanti di origine vegetale. Il dosaggio degli agenti farmaceutici dipende in gran parte dall'età del paziente e dalla gravità del decorso della malattia infettiva.

In media, il corso della terapia antimicotica è di 7-14 giorni in assenza di gravi complicanze.

La terapia per la faringite fungina dovrebbe essere accompagnata dalla somministrazione di farmaci volti ad eliminare la causa dello sviluppo della malattia, che spesso includono ipovitaminosi, immunodeficienza secondaria e allergie.

Antimicotici

Il trattamento dell'infiammazione fungina negli organi ENT nei bambini può essere accompagnato dall'assunzione di soli farmaci sicuri. La maggior parte degli antimicotici influisce negativamente sulle condizioni dei reni e del fegato, quindi non vengono utilizzati nella pratica pediatrica. A seconda della composizione, gli agenti antifungini sono divisi in diversi gruppi:

  • polieni ("Amfotericina", "Nistatina") - farmaci di origine naturale che danneggiano le membrane citoplasmatiche dei funghi, che portano alla loro morte;
  • azoli ("Mikospor", "Intraconazole") - farmaci antimicotici sintetici che distruggono la maggior parte dei ceppi di funghi simili a lieviti e muffe;
  • le allilamine (Terbinafin, Exifin) sono antimicotici sintetici, i cui componenti sono attivi non solo contro i funghi simili al lievito, ma anche contro i dermatofiti.

Dovrebbe essere chiaro che il trattamento della faringite candidale dovrebbe essere iniziato anche prima di ottenere i risultati di uno studio colturale di uno striscio faringeo. Per questi scopi, vengono spesso utilizzati azoli o allilamine. Dopo aver determinato il tipo di agente eziologico della malattia, il regime terapeutico può essere regolato e integrato con altri farmaci.

Preparazioni locali

Per curare un fungo nella gola di un bambino, puoi usare farmaci locali. Le soluzioni antimicotiche e gli aerosol devono essere applicati direttamente sulle mucose delle vie respiratorie per accelerare la penetrazione dei componenti attivi nei fuochi dell'infiammazione. Vale la pena considerare che i farmaci locali sono usati in aggiunta all'assunzione di antimicotici sistemici. Accelerano solo il processo di risoluzione dei processi infiammatori nella gola, ma non contribuiscono all'eliminazione del 100% degli agenti patogeni.

Il regime di trattamento, di regola, include agenti antifungini e antisettici come:

  • "Natamycin" - compresse di azione fungistatica e fungicida, che aiuta ad eliminare i focolai di infiammazione non solo nelle mucose, ma anche sulla pelle;
  • Miramistin è una soluzione antisettica per il risciacquo dell'orofaringe, che inibisce l'attività di funghi simili a lieviti e muffe nella gola, tonsille palatine, gengive, ecc .;
  • L'ossichinolina è un preparato per il lavaggio delle mucose e il trattamento delle ulcerazioni causate dallo sviluppo della flora fungina.

L'ultimo farmaco deve essere diluito con acqua in un rapporto di 1: 2000, poiché i suoi componenti attivi possono causare ustioni dei tessuti molli e reazioni allergiche. La durata e la frequenza delle procedure di sanificazione possono essere stabilite solo dal medico curante dopo aver esaminato il bambino e aver identificato con precisione l'agente eziologico della faringomicosi.

Controindicazioni

Molti agenti antimicrobici possono provocare una reazione allergica in un bambino. Ad esempio, farmaci come "Amfotericina" e "Ketoconazolo" influenzano negativamente il funzionamento degli organi di disintossicazione, ad es. reni e fegato. Pertanto, il trattamento della faringomicosi nei bambini piccoli dovrebbe essere sotto la costante supervisione di uno specialista.

Non è consigliabile somministrare antimicotici sistemici a pazienti affetti da insufficienza renale o epatica. Alcuni gruppi di farmaci antimicotici hanno limiti di età. In particolare, i farmaci allilamina non devono essere somministrati a bambini di età inferiore a 12-13 anni, poiché causano indigestione, disbiosi ed edema allergico delle mucose del tratto gastrointestinale e delle vie respiratorie. Per questo motivo, "Terbizin" viene utilizzato nella pratica pediatrica per il trattamento di pazienti di età compresa tra 2-3 anni.

Pertanto, solo uno specialista dovrebbe occuparsi della selezione di fondi adeguati e della determinazione del dosaggio dei farmaci, poiché l'automedicazione può causare lo sviluppo della sindrome da shock tossico.