Sintomi dell'orecchio

L'acqua mi è entrata nell'orecchio: cosa devo fare?

L'acqua nell'orecchio provoca quasi immediatamente sensazioni spiacevoli: un forte deterioramento dell'udito, congestione e rumori estranei. L'eliminazione prematura del fluido può causare lo sviluppo di processi catarrali nel condotto uditivo esterno, nella membrana e in parti dell'orecchio medio. L'infiammazione settica contribuisce allo sviluppo di malattie dell'orecchio, che includono otite media, miringite, eustachite, ecc.

"Orecchio del nuotatore", ad es. un'infezione batterica localizzata nell'orecchio esterno si verifica a causa della penetrazione di agenti patogeni nel condotto uditivo. In presenza di lesioni meccaniche minori (abrasioni, graffi) nell'orecchio, spesso sorgono complicazioni che comportano disfunzione uditiva, ipoacusia conduttiva o neurosensoriale.

La congestione è pericolosa?

Cosa fare se l'acqua entra nell'orecchio? In assenza di malattie dell'orecchio e fori perforati nella membrana timpanica, non dovresti aver paura della penetrazione del liquido nel condotto uditivo esterno. C'è una quantità sufficiente di zolfo all'interno dell'orecchio, che impedisce all'umidità di penetrare nella parte ossea del canale uditivo.

Anche se l'acqua penetra in profondità nel condotto uditivo, è esclusa la sua penetrazione nella cavità timpanica. Tra l'orecchio esterno e medio c'è il timpano, che è una membrana impermeabile. Svolge due importanti funzioni:

  1. impedisce la penetrazione di acqua e agenti patogeni nell'analizzatore uditivo;
  2. migliora i segnali audio dall'ambiente.

Secondo gli esperti, è necessario diffidare della penetrazione dell'umidità nell'orecchio quando:

  • l'accumulo di masse di zolfo nell'orecchio - la penetrazione del liquido nel condotto uditivo contribuisce al gonfiore dei tappi di zolfo, che è irto di danni alla pelle e, di conseguenza, allo sviluppo di otite media esterna;
  • trasferimento dell'otite media - a causa della perforazione, la membrana timpanica guarisce a lungo, il che può contribuire alla penetrazione dell'umidità nella cavità dell'orecchio medio;
  • ridotta resistenza corporea - l'acqua contiene organismi opportunisti che, quando la difesa immunitaria è indebolita, provocano un'infiammazione settica nei tessuti molli dell'analizzatore uditivo;
  • ipersensibilità della pelle: l'acqua nell'orecchio provoca spesso una reazione allergica, accompagnata da gonfiore della mucosa nel condotto uditivo.

Se le sensazioni di disagio nell'orecchio persistono entro 3-4 giorni, è necessario essere esaminati da un medico ORL.

Immagine sintomatica

Come fai a sapere se l'acqua entra nell'orecchio? Di norma, gli adulti determinano con precisione la presenza di fluido nella parte esterna dell'analizzatore uditivo. I seguenti segni indicano l'accumulo di umidità nell'orecchio:

  • congestione: l'acqua crea pressione sulla membrana dell'orecchio, provocando una sensazione di congestione;
  • una diminuzione della soglia dell'udito: il fluido nel condotto uditivo è un ostacolo meccanico al passaggio delle onde sonore, a seguito del quale si osserva una compromissione dell'udito;
  • autofonia: un tappo d'acqua nel condotto uditivo porta al verificarsi di disturbi audiologici che portano a una percezione distorta della propria voce;
  • rumori nell'orecchio - quando la posizione del corpo cambia, l'intensità della pressione dell'acqua sulla membrana dell'orecchio cambia, il che porta a oscillazioni nella membrana, che sono identificate come rumori estranei;
  • dolori all'orecchio - la presenza prolungata di acqua nell'orecchio porta allo sviluppo di flora patogena e processi catarrali, portando alla comparsa di dolore.

Se l'acqua entra nell'orecchio dopo aver nuotato in bacini aperti (fiume, lago), deve essere rimossa il prima possibile. Di norma, il liquido contiene un gran numero di protozoi e microbi patogeni che, quando si verificano condizioni favorevoli, iniziano a moltiplicarsi attivamente, provocando lo sviluppo di malattie.

Possibili complicazioni

La mancata rimozione del fluido dalle parti dell'analizzatore dell'udito in tempo può avere gravi conseguenze. L'acqua aiuta a modificare il livello di pH nell'orecchio esterno, creando le condizioni ottimali per lo sviluppo della flora patogena, rappresentata da batteri, virus o funghi. Se l'umidità è entrata nel canale uditivo, possono comparire le seguenti patologie:

  • otite esterna - processi catarrali nella pelle e nel tessuto cartilagineo del guscio e del condotto uditivo;
  • otite media - infiammazione nell'epitelio ciliato della cavità timpanica e della tromba di Eustachio, che comporta una diminuzione dell'acuità uditiva, distruzione della mucosa della cavità timpanica e degli ossicini uditivi;
  • l'eczema è una malattia dermatologica caratterizzata dalla comparsa di un'eruzione eritematosa nella pelle dell'orecchio esterno;
  • miringite - infiammazione catarrale nella membrana, in cui è possibile la formazione di fori perforati nella membrana.

I processi patologici nell'analizzatore uditivo possono portare a danni all'orecchio interno, che è irto di disfunzione dell'apparato vestibolare e perdita dell'udito neurosensoriale.

Umidità nell'orecchio esterno

Cosa fare se l'acqua entra nell'orecchio e si blocca? La rimozione tempestiva e corretta del fluido dal condotto uditivo non garantisce l'assenza di complicanze. Pertanto, dopo la procedura, gli esperti raccomandano di essere esaminati da un otorinolaringoiatra. Come rimuovere l'acqua dall'orecchio?

  1. fai un laccio emostatico di cotone: tira un tampone di cotone sterile e mettilo nell'orecchio (il materiale igroscopico assorbirà l'umidità, il che aiuterà ad eliminare il disagio);
  2. gocciolare alcool borico: gocciolare 2-3 gocce di una soluzione alcolica nel condotto uditivo, dopo 10 minuti rimuovere il liquido rimanente con un batuffolo di cotone sterile;
  3. premi sul padiglione auricolare con i palmi delle mani: premi saldamente i palmi delle mani sulle orecchie e tirali con decisione.

Non utilizzare i metodi di cui sopra se sono presenti perforazioni nella membrana dell'orecchio.

Umidità nell'orecchio medio

Dopo l'otite media acuta e l'otite media cronica, spesso rimangono perforazioni nella membrana, il che aumenta il rischio che l'umidità penetri nell'analizzatore uditivo. La mucosa nelle parti principali dell'orecchio medio è suscettibile agli agenti patogeni, quindi la rimozione prematura dell'umidità dalla cavità timpanica porta spesso allo sviluppo di otite media. Cosa fare se l'orecchio è bloccato dall'acqua?

  • premi le ali del naso contro il setto cartilagineo e, prendendo fiato, prova a soffiarlo attraverso il naso;
  • sdraiati su un fianco in modo che l'orecchio dolorante sia in basso; tenendo le narici e chiudendo la bocca, fai 5-6 movimenti di deglutizione;
  • gocciolare vasocostrittore scende nei passaggi nasali e sdraiarsi su un fianco in modo che l'orecchio chiuso sia in alto (entro 10 minuti, il liquido dovrebbe defluire dalla cavità timpanica attraverso il naso).

Prima di rimuovere l'acqua dall'orecchio, assicurarsi che non vi siano masse di zolfo nel canale uditivo esterno. Molto spesso, si verifica una sensazione di congestione a causa della compattazione del grasso naturale e della cera nell'orecchio, il cui volume aumenta molte volte a contatto con l'acqua.

Cosa non fare

Il mancato rispetto delle regole di base per la rimozione del fluido dalla cavità dell'orecchio è irto di lesioni e gravi danni, che portano alla perdita dell'udito e allo sviluppo di una perdita dell'udito persistente. Per evitare complicazioni, gli esperti non raccomandano:

  • asciugati le orecchie con l'asciugacapelli;
  • seppellire l'alcol caldo nell'orecchio;
  • rimuovere i tappi di zolfo con i bastoncini per le orecchie.

Importante! L'otorrea è un segno di perforazione della membrana timpanica. In caso di comparsa di essudato sieroso e purulento nel condotto uditivo, è necessario cercare l'aiuto di un medico.

Non è consigliabile utilizzare gocce analgesiche locali senza la raccomandazione di un otorinolaringoiatra.La presenza della sindrome del dolore segnala spesso il decorso dei processi infiammatori nei tessuti. In questo caso, è necessario sottoporsi a un trattamento farmacologico utilizzando farmaci antinfiammatori, antisettici e rigeneranti.

Quando vedere un medico?

La presenza di liquido nell'orecchio per 24 ore aumenta il rischio di sviluppare la flora patogena. Se, dopo aver rimosso l'umidità, la congestione nell'orecchio non scompare entro 3-4 giorni, è necessario fissare un appuntamento con uno specialista. Le indicazioni dirette per sottoporsi a visita da parte di uno specialista sono:

  • calore;
  • iperemia nel canale uditivo;
  • ingrossamento dei linfonodi parotidei;
  • rumore e dolore nell'orecchio;
  • una forte diminuzione dell'udito;
  • sensazioni dolorose durante la palpazione del trago;
  • secrezione purulenta dal condotto uditivo.

La presenza dei suddetti sintomi indica il verificarsi di un'infiammazione infettiva nell'organo dell'udito. La mancata terapia può portare allo sviluppo di perdita dell'udito e labirintite.

Profilassi

Il rispetto delle regole elementari di prevenzione consente di prevenire lo sviluppo di malattie dell'orecchio. Per evitare che l'umidità penetri nell'orecchio, è necessario attenersi alle seguenti raccomandazioni:

  • prima delle procedure dell'acqua, inserire nell'orecchio esterno dei tamponi di cotone strettamente attorcigliati;
  • durante il bagno, proteggere i canali uditivi dall'umidità con speciali tappi in silicone;
  • prima di visitare una sauna o un bagno, lubrificare il condotto uditivo esterno con vaselina;
  • rimuovere il cerume non più di 1-2 volte al mese.

Un motivo comune per la penetrazione del fluido nella parte ossea del canale uditivo è la pulizia regolare delle orecchie dalla cera. Ha pronunciate proprietà battericide e idrofobiche, quindi la sua rimozione facilita solo il flusso di acqua nell'orecchio esterno.