Cardiologia

Il consumo di crauti influisce sull'ipertensione?

In che modo i crauti influenzano la pressione sanguigna e la influenzano affatto?

I crauti contengono un gran numero di componenti che possono influenzare direttamente o indirettamente la pressione sanguigna. Quindi, uno dei suoi componenti principali è la fibra vegetale. Promuove la ritenzione di colesterolo e altri lipidi nell'intestino, in modo che non entrino nel flusso sanguigno.

Inoltre, contiene grandi quantità di vitamina C (o acido ascorbico). Questa sostanza non solo stimola il sistema immunitario, ma aiuta anche a rafforzare la parete vascolare, che è di grande importanza nell'aterosclerosi.

Un altro componente, la colina (vitamina B4), svolge un ruolo attivo nel metabolismo dei lipidi. Abbassa la concentrazione di colesterolo e trasporta le lipoproteine.

Un altro vantaggio è il basso contenuto calorico del prodotto: per 100 grammi contiene solo circa 30 chilocalorie. Aiuta a prevenire l'obesità, il diabete e le patologie cardiovascolari.

Tuttavia, tutte queste sostanze non possono modificare direttamente la pressione sanguigna e non sono in grado di abbassarla. Influenzano solo i fattori di rischio che portano allo sviluppo dell'ipertensione.

Allo stesso tempo, i crauti contengono un componente in concentrazioni molto elevate che possono aumentare direttamente la pressione. Questo è il comune sale da tavola (NaCl), che funziona come segue:

  1. Alti livelli di sodio causano un aumento della secrezione dell'ormone vasopressina;
  2. La vasopressina (o ormone antidiuretico) porta al vasospasmo - che, ovviamente, aumenta la pressione sanguigna;
  3. Inoltre, questo ormone porta ad una diminuzione dell'escrezione di liquidi nelle urine. Di conseguenza, il volume del sangue circolante aumenta e, di conseguenza, la pressione aumenta.

Posso usare i crauti per i pazienti ipertesi?

Alla luce di quanto sopra, possiamo concludere che mangiare una grande quantità di crauti non è raccomandato per l'ipertensione. Questo prodotto porta a un'ulteriore progressione della patologia e può anche provocare crisi ipertensive molto pericolose.

Tuttavia, questo non significa un divieto completo del piatto. L'unica domanda è la sua quantità e qualità. È necessario attenersi alle seguenti raccomandazioni:

  • mangiare crauti con piatti che contengono una piccola quantità di sale;
  • mangiare non più di 100 g di insalata alla volta;
  • utilizzare il prodotto non più di due volte a settimana;
  • prova a ridurre la quantità di sale quando prepari l'insalata. Al cavolo, invece, potete aggiungere del succo di limone (o acido), che hanno anche buone proprietà conservanti;
  • è consigliabile utilizzare cavoli fatti in casa, poiché solo così è possibile garantire il controllo sulla quantità di sale;
  • ricorda che in caso di ipertensione, la dose giornaliera totale di sale non deve superare i 5 grammi (un cucchiaino senza tappo).

Questi suggerimenti si applicano solo al primo e al secondo grado di ipertensione. Con il 3 °, così come in caso di crisi frequenti, è meglio abbandonare completamente questo piatto per non provocare complicazioni.

Altre controindicazioni per i crauti

Occorre prestare attenzione anche ad altre patologie in cui l'uso di questo prodotto è controindicato:

  • colecistite acuta o cronica (malattia dei calcoli biliari);
  • un'ulcera allo stomaco o duodenale;
  • pancreatite;
  • malattie renali (glomerulonefrite, urolitiasi);
  • malattia da reflusso gastroesofageo;
  • gastrite iperacida.

Crauti ricetta senza sale

Naturalmente, questa è l'opzione più ideale, in cui ottieni tutti i vantaggi di questo prodotto e neutralizza quasi completamente i suoi aspetti negativi. Il gusto del piatto sarà leggermente diverso, ma questo è un sacrificio perfettamente tollerabile.

È necessario preparare cavoli, carote, acqua e spezie a piacere. La preparazione è la seguente:

  1. Tritare cavoli, carote e metterli in un contenitore;
  2. Macinatele un po' in modo che le verdure lascino defluire il succo;
  3. Aggiungere il condimento e mescolare;
  4. Riempi d'acqua (in modo che copra solo leggermente il cavolo);
  5. Metti il ​​contenitore in un contenitore ancora più grande. Il mosto prodotto durante la fermentazione vi drenerà;
  6. Coprire i barattoli con un coperchio, appoggiandovi sopra una pressa;
  7. Puoi mangiare un'insalata pronta dopo tre giorni;
  8. Conserva il cavolo in un luogo fresco e buio.

Cavolo fresco per l'ipertensione

Oltre alle suddette proprietà benefiche, il cavolo cappuccio fresco ha anche un effetto diuretico. A causa di ciò, rimuove l'acqua dal corpo, il che porta a una diminuzione del volume del sangue circolante e, di conseguenza, la pressione diminuisce. Naturalmente, l'effetto è insignificante, ma svolge comunque un ruolo nel trattamento dell'ipertensione.

Pertanto, una verdura fresca può essere consumata per l'ipertensione senza restrizioni. Ci sono consigli per bere il succo di cavolo, ma non contiene fibre, quindi è meglio mangiare il cavolo nella sua forma originale, con una cottura minima.

Conclusioni

I crauti sono relativamente controindicati per l'ipertensione. A causa dell'elevata concentrazione di cloruro di sodio, porta alla ritenzione idrica nel corpo e, di conseguenza, ad un aumento della pressione sanguigna. Tuttavia, può essere consumato in quantità limitate, poiché il prodotto ha un effetto positivo sul metabolismo dei grassi, la cui violazione è uno dei fattori di rischio per l'ipertensione.

Allo stesso tempo, la verdura fresca viene utilizzata per combattere l'obesità e inoltre, per il suo effetto diuretico, ha un leggero effetto ipotensivo e quindi è consentita in caso di ipertensione.