Cardiologia

Il concetto di cardiomiopatia disormonale

Il termine cardiomiopatia disormonale (DCM) si riferisce alla presenza di una lesione non infiammatoria nel cuore dovuta a disturbi endocrini nel corpo. Ciò porta a cambiamenti nel metabolismo del miocardio, deterioramento delle sue funzioni meccaniche ed elettrofisiologiche. Le donne sono più suscettibili a questa malattia e solo a volte gli uomini soffrono di DCM.

Eziologia della patologia

La cardiomiopatia disormonale appare a causa di disturbi nel funzionamento delle ghiandole endocrine che producono sostanze biologicamente attive (BAP). Questi ultimi svolgono un ruolo vitale nel corpo: regolano il metabolismo. Pertanto, qualsiasi squilibrio nei livelli ormonali porta a disfunzioni d'organo. Il coinvolgimento del cuore in questo processo è chiamato distrofia miocardica.

Uno squilibrio nei livelli ormonali può svilupparsi a causa di:

  • neoplasie nella ghiandola prostatica;
  • patologie della ghiandola tiroidea (ghiandola tiroidea);
  • menopausa;
  • diminuzione della produzione di testosterone negli uomini sopra i 50 anni;
  • patologia dei testicoli e delle ovaie;
  • malattie delle ghiandole surrenali.

Inoltre, in alcuni casi la DCM può essere diagnosticata come una malattia indipendente.

Manifestazioni cliniche

I sintomi della cardiomiopatia disormonale possono comparire gradualmente o in modo acuto. Soggettivamente, i pazienti sentono sempre la presenza di una malattia grave, il che non è vero durante l'esame.

Il sintomo principale della DCM è la cardialgia. Il dolore è localizzato all'apice del cuore, si manifesta improvvisamente e può durare a lungo. L'assunzione di antidolorifici consente di interrompere brevemente la sindrome del dolore, con un successivo ritorno. I pazienti notano anche che il disagio si intensifica di notte, non è associato all'attività fisica e può apparire a riposo.

Inoltre, tali pazienti si lamentano di:

  • aumento della sudorazione;
  • fiato corto;
  • frequenti picchi di pressione sanguigna;
  • problemi di memoria;
  • vertigini.

Con la cardiomiopatia della genesi tireotossica (si sviluppa con un eccesso di ormoni tiroidei), i reclami dei pazienti saranno diversi. Questa forma della malattia è caratterizzata da:

  • tachicardia (frequenza cardiaca elevata);
  • incapacità di concentrazione;
  • insonnia (insonnia);
  • male alla testa;
  • bocca asciutta.

Quando sono coinvolti nel processo della ghiandola prostatica, gli uomini si lamentano di una diminuzione della potenza e della libido. A causa dell'iperplasia di quest'ultimo, compaiono problemi con la minzione, a volte si può osservare oliguria (diminuzione del volume giornaliero di urina).

Diagnostica DCM

Va notato che la diagnosi "Cardiomiopatia" (codice ICD 10 - I42) nella maggior parte dei casi è esclusa. Considerando che la DCM nei sintomi può assomigliare all'angina pectoris o all'infarto del miocardio, è prima necessario diagnosticare queste particolari malattie. Il medico, basandosi sui reclami, esamina il paziente, raccoglie l'anamnesi e prescrive ulteriori metodi di ricerca.

Algoritmo diagnostico:

  • esami del sangue generali e biochimici;
  • esame del pannello ormonale - a seconda del fattore eziologico della malattia;
  • radiografia del torace - per determinare la dimensione del cuore e la presenza di patologia;
  • elettrocardiogramma (ECG). Con il suo aiuto, viene registrata una diminuzione del segmento ST e l'inversione dell'onda T. Lo studio rivela la presenza di aritmie, extrasistoli e tachicardia di natura parossistica;
  • la risonanza magnetica (MRI) consente di stabilire una diagnosi affidabile. È usato raramente a causa del suo costo elevato;
  • consultazione di un endocrinologo e un ginecologo.

Come risultato di uno studio completo, è possibile non solo stabilire con precisione la causa della miocardiostrofia, ma anche scegliere la tattica ottimale per il suo trattamento.

Trattamento e prognosi

Fondamentalmente, il trattamento della DCM si riduce alla terapia sintomatica, che prevede l'assunzione di:

  • farmaci che sopprimono la cardialgia (Verapamil, Anaprilina);
  • sedativi;
  • complessi vitaminici;
  • immunostimolanti;
  • correttori metabolici (Actovegin, Mildronate).

Se le raccomandazioni di cui sopra non hanno dato un effetto positivo, deve essere usato un trattamento ormonale. In questo caso vengono prescritti farmaci contenenti estrogeni, gestageni o androgeni. L'uso di ormoni è chiamato "terapia della disperazione", perché anche una sola dose di queste sostanze può portare a un'interruzione del lavoro di tutte le ghiandole endocrine del corpo.

Pertanto, quando si prescrive la terapia ormonale per la DCM, è necessario prendere in considerazione una serie di fattori:

  • la terapia deve essere eseguita in cicli a lungo termine e solo sotto la supervisione di un medico;
  • la selezione della dose è individuale in ogni caso;
  • l'efficacia del trattamento è giudicata dalle condizioni del paziente e non dai risultati degli esami, che sono sempre un po' in ritardo.

La terapia non farmacologica comprende:

  • completa eliminazione delle cattive abitudini;
  • fare sport;
  • cibo dietetico;
  • routine quotidiana equilibrata;
  • alternanza di lavoro e riposo.

Il supporto psicologico è un'altra componente integrante del trattamento DCM. Il paziente deve essere informato che le sue condizioni non sono critiche e non sono in pericolo di vita.

Previsione

Nella maggior parte dei casi, la prognosi per il DCM è favorevole. Il paziente deve essere spiegato che la sindrome del dolore non minaccia la sua vita e non è associata all'attività cardiaca. Questa malattia non richiede riposo a letto, al contrario, è necessario condurre un normale stile di vita attivo per una pronta guarigione. Nella maggior parte dei casi, al termine della ristrutturazione endocrina, tutte le manifestazioni negative vengono eliminate da sole. Se ciò non accade, il trattamento correttamente selezionato, prescritto da uno specialista competente, aiuterà a sbarazzarsi di sintomi fastidiosi ed evitare conseguenze spiacevoli.

Conclusioni

La DCM è una violazione dell'attività cardiaca derivante da una disfunzione endocrina. La malattia può manifestarsi nel periodo climaterico e premestruale, a causa della tireotossicosi, nonché di altre condizioni con squilibrio ormonale nel corpo umano. Tutto ciò porta alla comparsa di cambiamenti strutturali e funzionali nel cuore, che si manifesteranno con i sintomi corrispondenti. Il trattamento di questa malattia è conservativo e mira ad eliminare il fattore che porta a disturbi distrofici. Per evitare conseguenze negative, è necessario escludere l'automedicazione e consultare un medico ai primi sintomi.