Cardiologia

Cosa può mostrare una risonanza magnetica del cuore?

La tomografia è uno dei metodi diagnostici più informativi che consente di determinare la natura della struttura di qualsiasi tessuto e organo, in base alla capacità fisica di un atomo di cambiare la sua posizione in un campo. La procedura di risonanza magnetica cardiaca non richiede inizialmente l'introduzione di agenti di contrasto, poiché il sangue funge da contrasto organico. In questo caso, l'immagine ha un'alta risoluzione e consente di valutare oggettivamente lo stato del sistema circolatorio.

Base fisica del metodo

Il principio di base della macchina per risonanza magnetica È la risonanza magnetica nucleare. Consideriamo questo concetto da un punto di vista fisico.

Il corpo umano è costituito da atomi, neutroni e protoni che agiscono come loro particelle cariche. Le particelle ruotano casualmente all'interno del nucleo atomico, generando un campo magnetico interno che può interagire con un campo magnetico esterno. Come risultato di questo processo, i protoni si allineano in una sequenza specifica. Il tomografo crea un impulso di energia vicino alla velocità di rotazione dei protoni (frequenza di Larmor). Ciò contribuisce al cambiamento della posizione delle particelle e alla loro rotazione sincrona.

I protoni del campo magnetico interno, sotto l'influenza dell'energia, cambiano gradualmente la loro posizione e si allineano in un ordine simile al campo esterno. Questo è indicato come "rilassamento". Ci sono due tempi di rilassamento: T1 e T2. La concentrazione dei nuclei e il tempo di rilassamento determinano l'ampiezza dello spettro e la luminosità dell'immagine.

La risonanza magnetica è adatta per la visualizzazione dei tessuti molli, poiché le strutture anatomiche con un piccolo numero di protoni (ossa, aria) hanno sempre un segnale debole, quindi sono rappresentate come scure. I liquidi, in particolare l'acqua, possono apparire sia chiari che scuri, a seconda del periodo (T1 o T2).

Ulteriori opzioni di ricerca

Un valore aggiuntivo della risonanza magnetica è la capacità di migliorare la sensibilità della tecnica introducendo composti di contrasto. Il più utilizzato è il gadolinio. Il contrasto si accumula nei tessuti, rendendo possibile la diagnosi di tumori e metastasi. Viene anche utilizzato nella pratica cardiaca per riconoscere aneurismi, difetti e altre anomalie vascolari.

Esistono studi MRI specifici (risonanza magnetica) del sistema cardiovascolare.

  • L'angiografia RM è un metodo altamente efficace per la valutazione rapida del flusso sanguigno nell'aorta e nelle arterie periferiche. La risonanza magnetica consente di visualizzare le immagini dei vasi sanguigni in modalità bidimensionale e tridimensionale.
  • Spettroscopia RM - basata sulla formazione di uno spettro dai nuclei di idrogeno e fosforo, importante per valutare i processi biochimici nel miocardio. Lo spettro mostra le concentrazioni relative di adenosina trifosfato (ATP) e fosfocreatina (PCr), enzimi che segnalano danni al muscolo cardiaco. Una diminuzione della concentrazione di PKr rispetto all'ATP indica un'ischemia miocardica.
  • La mappatura della velocità di fase è una tecnica di risonanza simile all'ecografia cardiaca. Consente di visualizzare il flusso sanguigno, calcolare il valore della gittata sistolica e della gittata cardiaca a livello della valvola aortica e anche determinare la presenza di difetti dei setti interventricolari o interatriale.

Indicazioni

L'indicazione principale per lo studio è la necessità di una visualizzazione dettagliata del sistema circolatorio con un risultato impreciso dell'ecografia del cuore. Inoltre, il metodo può essere utilizzato come alternativa alla tomografia computerizzata multistrato (MSCT).

Nella pratica cardiologica, è importante calcolare correttamente la massa del miocardio, i volumi della camera, la frazione di eiezione e anche stabilire la causa dello sviluppo e della progressione dell'insufficienza cardiaca, che è ottimamente mostrata dalla risonanza magnetica del cuore.

La tomografia ad alta risoluzione consente una valutazione ottimale della funzione contrattile del cuore. Le tecniche di apnea aiutano a monitorare la posizione dell'arteria coronaria. Il metodo consente di valutare il funzionamento della valvola e indicare un flusso di ritorno di sangue o stenosi. La tomografia è il gold standard per la valutazione dello spessore pericardico. Il metodo consente di ottenere immagini nitide dell'aorta, delle arterie e delle vene polmonari, valutando la perfusione miocardica.

Le indicazioni per la risonanza magnetica del cuore si formano quando si sospettano le seguenti condizioni:

  • aneurisma e pseudoaneurisma del ventricolo;
  • cardiomiopatia dilatativa e ipertrofica;
  • difetti cardiaci congeniti e acquisiti;
  • miocardite;
  • fibrosi cardiaca;
  • displasia miocardica aritmogena;
  • emocromatosi - cardiomiopatia infiltrativa, in cui il ferro si accumula nel miocardio;
  • rimodellamento del cuore;
  • amiloidosi;
  • sarcoidosi;
  • malattia di Chagas;
  • anche i tumori al cuore sono facilmente rilevabili, il che aiuta a riconoscere la malattia nelle fasi iniziali.

Informatività

Il contenuto informativo del metodo dipende direttamente dal tipo di dispositivo utilizzato, dalla sua potenza e dalle impostazioni.

Si raccomanda un tomografo aperto (a basso campo) per l'esame di pazienti con claustrofobia e altre condizioni che complicano il processo. La potenza dell'apparato è solitamente compresa tra 0,23 e 0,5 Tesla. Se fare una risonanza magnetica del cuore con impostazioni così deboli è una questione di razionalità, perché la qualità dell'immagine è bassa.

Le installazioni ad alto campo hanno una capacità di 1-1,5-3 Tesla, che fornisce sezioni sottili e, quindi, un quadro più dettagliato. Inoltre, questo tipo di apparecchio funziona molto più velocemente.

In quali casi al paziente è vietato eseguire la tomografia?

Il principale pericolo dello studio è la probabilità di provocare una situazione che minaccia la vita del paziente. ... Controindicazioni assolute:

  • la presenza di un pacemaker;
  • pompe per insulina installate;
  • impianti dell'orecchio medio;
  • la presenza di valvole cardiache artificiali;
  • bretelle metalliche - particolarmente pericolose sui vasi cerebrali, poiché sono probabili danni alla parete vascolare e sanguinamento.

Controindicazioni relative:

  • stent nelle arterie coronarie;
  • valvole artificiali nel cuore;
  • alcuni modelli di filtri cava;
  • articolazioni protesiche;
  • staffe metalliche, frammenti;
  • dentiere o denti metallici;
  • la necessità di mantenere meccanicamente le funzioni vitali (ad esempio, la ventilazione artificiale dei polmoni);
  • disturbi mentali, inclusa la claustrofobia;
  • il primo trimestre di gravidanza - non ci sono dati esatti sui pericoli della manipolazione, ma si raccomanda di evitare la ricerca nelle prime fasi.

Se il contrasto viene iniettato durante la risonanza magnetica del muscolo cardiaco, vengono aggiunte le seguenti controindicazioni:

  • intolleranza individuale ai componenti del mezzo di contrasto;
  • grave insufficienza renale;
  • gravidanza in qualsiasi momento;
  • anemia emolitica.

Conclusioni

Nonostante l'alto costo, la tomografia cardiaca è ampiamente utilizzata nella medicina moderna. Il metodo è riconosciuto come il più affidabile per valutare la struttura e la funzione dei ventricoli destro e sinistro, dei vasi grandi e periferici. Ma vale la pena notare che la risonanza magnetica non è uno studio iniziale nella diagnosi delle malattie cardiovascolari, ma viene eseguita più spesso per chiarire i dati dell'ecocardiografia.