Cardiologia

Cause di ipertensione dopo il parto

L'aumento della pressione durante il trasporto di un bambino è normale, poiché il cuore deve lavorare "per due". A causa di un tale sovraccarico del miocardio, soffrono anche i vasi, che provocano un aumento della pressione. Per molte donne, una manifestazione così dolorosa dopo il parto scompare immediatamente, ma succede anche viceversa. La condizione nel periodo postpartum può peggiorare. Quali sono le cause dell'ipertensione dopo il parto e come prevenirla?

Cause

L'ipertensione dopo il parto è una manifestazione pericolosa, poiché può danneggiare non solo la donna in travaglio, ma anche il bambino. Le ragioni dell'aumento degli indicatori di pressione possono essere vari fattori che interagiscono tra loro.

  1. La prima e principale causa di ipertensione postpartum è lo stress neuropsichico. Il parto è un grave stress per il corpo femminile, che porta a un'interruzione della funzione regolatoria del sistema nervoso e questo porta a forti picchi di pressione.
  2. Le condizioni fisiche insoddisfacenti del corpo provocano un aumento del carico sul cuore e sui vasi sanguigni, che porta ad un aumento della pressione sanguigna.
  3. Una predisposizione ereditaria può manifestarsi nei momenti di debolezza del corpo, che si osserva nel periodo postpartum.
  4. Anche i prerequisiti per lo sviluppo dell'ipertensione sono il fumo, il consumo di alcol, l'eccesso di peso, la regolare mancanza di sonno.
  5. Lo squilibrio ormonale nel corpo dopo il parto è anche un fattore che aumenta la pressione sanguigna. A causa dell'eccesso di ormoni, i vasi sanguigni si contraggono. Questo aumenta il loro tono, aumenta la resistenza periferica, che porta a un salto di pressione.

Le cause dell'ipertensione arteriosa comprendono anche la presenza di malattie croniche nella madre, che nel periodo postpartum possono andare dalla remissione alla ricaduta. Tali malattie includono:

  • patologia dei reni e dei loro vasi (pielonefrite cronica, prolasso renale, stenosi vascolare renale, malattia policistica, tumori renali, glomerulonefrite, ecc.);
  • malattie endocrine (problemi con la ghiandola tiroidea, le ghiandole surrenali o l'ipofisi);
  • distonia vegetativa-vascolare;
  • malattie cardiovascolari (angina pectoris, aritmia, aterosclerosi, insufficienza cardiaca e altre);
  • nevrosi che provocano depressione post partum.

Molto spesso, le donne in travaglio assumono farmaci, che nell'elenco degli effetti collaterali includono l'aumento della pressione sanguigna. Questi farmaci includono "Brocriptina", che ha lo scopo di ridurre la produzione di latte da parte delle ghiandole mammarie. Riducendo l'allattamento, le sostanze medicinali influenzano la pressione, aumentando i suoi indicatori.

L'ipertensione arteriosa dopo il parto, che può essere causata da uno qualsiasi dei suddetti fattori, può causare danni significativi al corpo femminile, provocando patologie concomitanti, nonché al bambino che è direttamente correlato alla donna in travaglio a causa dell'allattamento al seno. Pertanto, con letture aumentate sul tonometro, è necessario contattare immediatamente il medico che prescriverà un trattamento per la mamma appena nata.

Quando gli indicatori sono tornati alla normalità?

L'ipertensione dopo il parto, nel caso di indicatori normali durante la gravidanza, può normalizzarsi indipendentemente in un periodo di 20 giorni - fino a sei mesi. Ma se i valori superano il livello di 140/100 mm Hg. Art., ciò richiede cure mediche immediate, poiché può influire negativamente sul benessere della madre e del bambino.

I pazienti con diagnosi di ipertensione arteriosa sono divisi in diversi gruppi:

  1. Donne che hanno manifestazioni ipertensive prima del concepimento o nelle prime 20 settimane del termine.
  2. Pazienti che hanno manifestato sintomi di ipertensione cronica prima del concepimento, durante la gestazione e dopo il parto.
  3. Giovani madri la cui pressione sanguigna ha iniziato ad aumentare dopo 20 settimane di gravidanza e ha continuato dopo il parto.

Secondo le statistiche, nel 50% delle donne del gruppo 3, l'ipertensione scompare da sola entro 40 giorni dopo il parto. Ciò è dovuto alla mancanza di predisposizione alla malattia e gli stessi picchi di pressione compaiono a causa dell'aumento del carico durante il trasporto di un bambino. Entro un mese dal parto, i fattori che hanno permesso alla pressione di aumentare scompaiono completamente e il corpo si riprende da solo, normalizzando il livello di pressione sanguigna. In altre situazioni, l'ipertensione non tende a scomparire da sola, quindi richiede un trattamento.

Pericoli

L'ipertensione rappresenta una seria minaccia sia per la salute della madre che del bambino.

L'ipertensione è un aumento della tensione del flusso sanguigno intra-arterioso, che provoca un aumento del carico sul miocardio. Dopo un grave esaurimento durante il periodo di gravidanza, il corpo femminile richiede un completo recupero. Con l'aumento della pressione sanguigna, le condizioni generali del corpo femminile non migliorano o si riprendono, ma sono ulteriormente aggravate. Questo fenomeno contribuisce allo sviluppo di gravi malattie degli organi e dei sistemi interni ed è anche possibile la perdita della vista.

Se non vengono prese misure in tempo per ripristinare la pressione normale, possono svilupparsi gravi complicazioni nel corpo. Tra questi si pronunciano:

  • forte mal di testa che non può essere tollerato. Questo fenomeno richiede cure mediche, che influiscono sulla qualità del latte materno e possono danneggiare il bambino.
  • perdita di conoscenza. L'alta pressione nelle donne in travaglio è provocata da un forte carico sul cuore, che può provocare una perdita parziale o completa di coscienza.
  • edema polmonare.

L'alta pressione nella circolazione sistemica provoca il malfunzionamento della circolazione polmonare, che porta ai polmoni per l'ossigenazione del sangue. Un aumento della pressione polmonare può farli gonfiare.

In un ambiente senza problemi, l'allattamento al seno è l'unica fonte di nutrimento per il bambino. Se la madre soffre di ipertensione, influisce sulla qualità del latte materno. La violazione della pressione sanguigna non consente di fornire sangue alle ghiandole mammarie nella quantità richiesta, il che porta a un riempimento incompleto del latte con le sostanze richieste. Questa situazione non consente al bambino di mangiare normalmente.

Medicinali e allattamento

Quando si determina una diagnosi accurata, il medico prescrive farmaci ipotonici per la donna, che possono influire negativamente sulla qualità del latte. Ma non dovresti rifiutarti categoricamente di allattare il tuo bambino in modo naturale. Hai solo bisogno di selezionare farmaci che hanno un basso livello di effetto sul latte materno. Questi farmaci includono Dopegit, Dibazol, Verapamil.

"Drogato"... L'effetto antipertensivo del farmaco si esprime nella sua capacità di ridurre la frequenza delle contrazioni miocardiche e il volume ematico minuto. "Dopegit" riduce la resistenza del sangue periferico, che contribuisce a una rapida diminuzione della pressione. L'effetto massimo del farmaco dopo la somministrazione interna inizia dopo 4-6 ore e dura 1-2 giorni. L'appuntamento e il dosaggio richiesto vengono eseguiti sotto stretto controllo medico. Il farmaco è approvato per l'uso da parte di donne in gravidanza e durante l'allattamento.

"Dibazolo"... Il farmaco ha un forte effetto vasodilatatore, che aiuta ad abbassare la pressione sanguigna. Anche "Dibazol" ha un effetto antispasmodico, che normalizza il tono vascolare. L'effetto terapeutico del farmaco inizia 30-60 minuti dopo la somministrazione orale e dura 2-3 ore.Il farmaco può essere prescritto a donne in gravidanza e allattamento solo da un medico qualificato.

"Verapamil"... Il farmaco ha un forte effetto ipotonico, antianginoso e antiaritmico. "Verapamil" ha un effetto benefico sul lavoro del miocardio, prevenendo sintomi spiacevoli nelle malattie del cuore e dei vasi sanguigni. Il suo uso durante la gravidanza o l'allattamento è consentito solo se il beneficio atteso per la madre supera il rischio di possibili complicazioni per il bambino.

Va tenuto presente che l'assunzione di farmaci che non consentono un aumento della pressione dovrebbe essere effettuata in modo che il momento dell'alimentazione non coincida con il momento della concentrazione massima del farmaco nel sangue della madre. L'assunzione di farmaci antipertensivi deve essere eseguita immediatamente prima dell'allattamento. Ciò impedirà ai principi attivi di entrare nel flusso sanguigno e danneggiare il bambino.

Come abbassare la pressione sanguigna senza farmaci

Per abbassare la pressione dopo il parto, è necessario seguire le raccomandazioni generalmente accettate per il successo del recupero del corpo. Queste regole aiuteranno non solo ad abbassare il livello della pressione sanguigna, ma anche a rafforzare le condizioni generali del corpo femminile.

  1. Normalizzazione del sistema nervoso. Per fare questo, devi riposare e provare buone emozioni. Il relax include una buona notte di sonno e hobby. Per alleviare lo stress da una grave sovratensione dovuta alla cura del bambino, il padre e i parenti del bambino dovrebbero essere coinvolti per chiedere aiuto. E dedica il tempo libero alle escursioni all'aria aperta.
  2. Il fumo e il consumo di alcol sono assolutamente vietati.
  3. Non dovresti mangiare troppo. È meglio mangiare piccoli pasti spesso.
  4. È necessario razionalizzare il menu, escludere gli alimenti che causano l'ipertensione dopo il parto. Evita fritti, grassi, molto piccanti e salati, prodotti a base di farina dolce, carni e spezie affumicate, acqua gassata e caffè. Per normalizzare la pressione sanguigna, puoi aumentare la quantità di frutta e verdura fresca, farina d'avena o porridge di grano saraceno nella dieta, cioè arricchire il menu con cibi ad alta capacità di potassio, magnesio e vitamina C.
  5. Devi consumare 2-3 litri. liquidi al giorno per l'instaurazione completa del regime di consumo.
  6. Le attività fisiche estenuanti volte a perdere peso dopo il parto dovrebbero essere abbandonate. Un tale restauro della figura può essere irto di effetti sulle condizioni generali del corpo.
  7. I medici raccomandano di evitare possibili afflusso di sangue alla testa. Questo accade con forti inclinazioni. Pertanto, anche quando si cambiano le scarpe, è meglio chiedere aiuto ai propri cari.
  8. La respirazione dovrebbe essere monitorata. Le inspirazioni e le espirazioni dovrebbero essere brevi.

Per eliminare rapidamente le manifestazioni ipertensive, la procedura per il riscaldamento delle estremità, che può essere eseguita a casa, funziona bene. Per fare questo, metti un termoforo sugli stinchi e dovresti fare bagni caldi con l'aggiunta di polvere di senape per le braccia e le gambe.

È importante capire che le condizioni del bambino dipendono dalla salute della madre. Pertanto, al minimo sintomo spiacevole che può causare ipertensione o malattie concomitanti, è necessario contattare un medico specializzato per prescrivere un trattamento.

L'automedicazione può causare gravi complicazioni nel periodo postpartum e danneggiare il neonato.