Disturbi alla gola

Trattamento dei papillomi in gola

La papillomatosi laringea è una malattia oncologica caratterizzata dalla formazione di tumori benigni negli organi ENT. I papillomi sono formati dall'epitelio transitorio e tegumentario, pertanto, piccole escrescenze di verruche sono spesso localizzate sulle pareti della laringe e sui gruppi linfoadenoidi, ad es. tonsille.

L'agente eziologico della patologia ricorrente è il virus del papilloma, che interrompe il processo di proliferazione delle cellule epiteliali. I tumori fibroepiteliali vengono diagnosticati con la stessa frequenza negli adulti e nei bambini.

I papillomi nella gola progrediscono rapidamente, bloccando le vie aeree, il che porta all'asfissia.

Anche dopo la rimozione chirurgica delle neoplasie e il successivo trattamento farmacologico dei pazienti, rimane il rischio di ri-proliferazione dell'epitelio di transizione.

Il meccanismo di sviluppo della malattia

Qual è il meccanismo di sviluppo del papilloma in gola? Il papillomavirus umano influisce in modo distruttivo sullo sviluppo dei tessuti, poiché infetta le cellule proliferanti dello strato basale dell'epitelio di transizione. Anche i singoli virioni provocano processi infettivi nella laringe. L'agente eziologico della patologia si distingue per un alto tropismo in relazione all'epitelio mucoso degli organi respiratori.

La replicazione del DNA da parte degli agenti patogeni si osserva solo nelle cellule dello strato basale dei tessuti, in altri strati dell'epitelio, i virioni praticamente non persistono. La successiva stimolazione dell'espressione virale può verificarsi in qualsiasi momento dopo il danno tissutale. Secondo studi istologici, il DNA virale viene trattenuto nella mucosa faringea nei pazienti con remissione prolungata.

La riattivazione del papillomavirus è provocata da condizioni immunosoppressive, esacerbazione di patologie croniche e reazioni allergiche.

Patomorfologia

La papillomatosi ricorrente della laringe assomiglia a tumori di verruca con crescita esofitica. Molto spesso, le neoplasie compaiono alla giunzione dell'epitelio squamoso e ciliare: la superficie laringea, il palato molle, le corde vocali, l'epiglottide, la biforcazione tracheale, ecc. All'esame microscopico, i papillomi sembrano escrescenze rigide simili a dita situate sullo stroma del tessuto connettivo.

Importante! Le formazioni papillomatose possono svilupparsi in tumori maligni.

La cheratinizzazione di neoplasie benigne può indicare lo sviluppo di carcinoma a cellule squamose. Nei bambini, la malattia progredisce rapidamente, colpendo non solo le mucose della laringe, ma anche le corde vocali. La rimozione prematura dei papillomi nell'area della gola porta spesso a disfunzioni dell'apparato vocale e allo sviluppo di afonia.

Cause

Perché si verifica la papillomatosi della laringe? Le ragioni per lo sviluppo della patologia non sono completamente comprese. È noto che il papillomavirus entra nel corpo umano principalmente attraverso percorsi sessuali e domestici. Inoltre, sono stati registrati casi di infezione transplacentare e congenita dei neonati.

I virioni si moltiplicano attivamente nei tessuti interessati solo dopo l'esposizione a fattori provocatori, che includono:

  • ridotta immunità;
  • lavorare in imprese inquinate da gas;
  • violazione del metabolismo cellulare;
  • malattie endocrine;
  • tracheotomia non riuscita;
  • immunodeficienze secondarie;
  • sovraccarico psico-emotivo;
  • condizioni allergiche;
  • esposizione a radiazioni ultraviolette e agenti chimici.

La semplice presenza di papillomavirus nel corpo umano non è la causa dello sviluppo di un tumore benigno.

La papillomatosi laringea nei neonati si sviluppa più spesso in assenza di allattamento al seno. Il latte materno contiene cellule immunitarie che impediscono al corpo del bambino di diminuire la reattività. La composizione delle miscele artificiali contiene solo oligoelementi e vitamine, che praticamente non stimolano il sistema immunitario del bambino.

Manifestazioni cliniche

Se si è formato un gonfiore nella gola, cosa indica lo sviluppo della papillomatosi nella laringe? Nelle fasi iniziali dello sviluppo del tumore, è difficile diagnosticare la patologia, poiché i piccoli papillomi praticamente non causano disagio. Tuttavia, nel caso di localizzazione di neoplasie fibroepiteliali vicino alle corde vocali e alla laringe, i pazienti lamentano più spesso le seguenti manifestazioni cliniche:

  • diminuzione del timbro della voce;
  • raucedine di voce;
  • disturbo respiratorio;
  • attacchi di asfissia;
  • tosse soffocante;
  • disagio durante la deglutizione;
  • mancanza di respiro durante lo sforzo;
  • emottisi.

Importante! Ignorare il problema porta all'ipercheratosi delle corde vocali e allo sviluppo della disfonia.

Va notato che il papilloma sulla tonsilla e nella laringe in circa il 15% dei casi comporta complicazioni. Una delle complicanze più formidabili è la malignità dei tumori benigni, il cui rischio aumenta molte volte quando le neoplasie si diffondono ai bronchi.

Come capire che c'è un papilloma in gola? I sintomi della patologia sono specifici, tuttavia, la papillomatosi può essere diagnosticata solo con un aumento significativo delle dimensioni dei tumori. La malattia è particolarmente pericolosa per i bambini, poiché hanno un lume più stretto nella laringe. La crescita delle neoplasie restringe il lume delle vie aeree, il che porta a respirazione alterata e asfissia.

Classificazione della papillomatosi

Di norma, con lo sviluppo del papillomavirus nell'area della gola, si formano contemporaneamente diversi tumori benigni. A volte nei pazienti di età superiore ai 30 anni si trovano papillomi solitari, che sono grandi formazioni con un diametro di 1,5-2 cm.Anche dopo aver subito una terapia chirurgica e farmacologica, i tumori si ripresentano, il che comporta lo sviluppo della poliposi.

A seconda del grado di diffusione delle neoplasie benigne, si distinguono diverse forme di papillomatosi:

  • locale - danno minore ai tessuti epiteliali della laringe, in cui i tumori coprono fino al 30% della glottide;
  • diffuso: neoplasie multiple su entrambi i lati della gola, che coprono la glottide del 60-70%;
  • obliterazione - intasamento della glottide di oltre l'80%.

Molto spesso, la patologia si sviluppa nei pazienti durante la pubertà e la menopausa. L'ipo e l'iperfunzione delle gonadi portano all'instabilità dello sfondo ormonale e, di conseguenza, a una diminuzione della resistenza del corpo. In caso di danno all'epitelio di transizione da parte del papillomavirus, si osserva la crescita di tumori benigni. A seconda del metodo di infezione e dell'età del paziente, si distinguono i seguenti tipi di papillomatosi:

  • congenito: l'infezione del corpo del bambino si verifica nell'utero o quando il bambino passa attraverso il canale del parto;
  • acquisiti: i virus patogeni vengono trasmessi per uso domestico o sessualmente attraverso il contatto con una persona infetta;
  • giovanile - diagnosticato nei bambini nei primi anni di vita;
  • ricorrente - si sviluppa nei pazienti durante la pubertà ed è caratterizzato da un alto rischio di tumori ricorrenti.

Un papilloma troppo cresciuto nella gola porta allo sviluppo di stenosi e asfissia acuta.

Diagnostica

Le manifestazioni cliniche della papillomatosi della gola sono simili a quelle della difterite, della falsa groppa, del cancro epiteliale squamoso, ecc. È possibile determinare con precisione il tipo di malattia solo in caso di superamento della diagnosi differenziale da parte di un otorinolaringoiatra.I seguenti tipi di esami medici consentono di diagnosticare la patologia:

  • laringoscopia - esame delle mucose della laringe con un laringoscopio, con il quale è possibile rilevare neoplasie sulle pareti delle vie respiratorie e delle corde vocali;
  • analisi istologica - esame microscopico di campioni di tessuto per determinare le caratteristiche del tumore;
  • microlaringostroboscopia - uno studio hardware, con l'aiuto del quale è possibile identificare patologie nell'apparato vocale e la natura della chiusura delle corde vocali;
  • tomografia computerizzata - uno studio della struttura della faringe, che consente di determinare la prevalenza delle formazioni tumorali;
  • elettroglottografia - calcolo dell'ampiezza della vibrazione delle corde vocali, grazie alla quale è possibile determinare il tipo di tumore.

La ghiandola colpita dal tumore viene più spesso rimossa, tuttavia, non sono stati ancora sviluppati metodi terapeutici cardinali per il trattamento delle neoplasie nella laringe. Di norma, il papilloma laringeo viene rimosso chirurgicamente, dopo di che il paziente viene sottoposto a un ciclo di terapia farmacologica. Tuttavia, ciò non esclude la possibilità di ricrescita dell'epitelio di transizione nella faringe.

Trattamento operativo

Il trattamento chirurgico viene eseguito con l'inefficacia della terapia farmacologica o una forte proliferazione di papillomi nella laringe. Per ridurre la probabilità di recidiva, il chirurgo deve rimuovere fino al 95% dei tumori benigni negli organi ENT. Per rimuovere le neoplasie, vengono utilizzati moderni metodi di trattamento endoscopico, che comportano mini-operazioni nelle vie aeree.

Alcuni dei metodi più efficaci e indolori per rimuovere i tumori benigni includono:

  • criodistruzione - congelamento di neoplasie con azoto liquido, che porta alla distruzione di tessuti patologici;
  • coagulazione del plasma di argon - escissione senza contatto di papillomi con radiazioni di onde radio, potenziata dall'azione di un gas inerte;
  • elettrocoagulazione: rimozione di tumori benigni con una corrente elettrica costante seguita dalla "sigillatura" dei vasi sanguigni;
  • disintegrazione ultrasonica - distruzione dei papillomi all'interno della gola mediante onde ultrasoniche ad alta intensità.

Importante! I metodi di terapia extra-laringea con l'uso di una tracheostomia nell'80% dei casi portano a una ricaduta della patologia.

Per prevenire la formazione di nuovo papilloma in gola, nei prossimi 10-15 giorni, il paziente deve assumere i seguenti tipi di farmaci:

  • glucocorticosteroidi: riducono l'edema tissutale e accelerano i processi di rigenerazione nella mucosa laringea;
  • immunostimolanti: aumentano l'immunità, che impedisce il ri-sviluppo del papillomavirus;
  • preparati di estrogeni: inibiscono l'attività riproduttiva dei virioni, riducendo così il rischio di recidiva della malattia.

Nei primi 10 giorni dopo la rimozione delle neoplasie, il paziente deve seguire una dieta parsimoniosa, che consiste nel mangiare cibi di consistenza liquida: zuppe, cereali, purè di patate, ecc.

Terapia anti-ricaduta

Il trattamento chirurgico si riferisce ai metodi di palliativo, ad es. terapia sintomatica, poiché non esclude la probabilità di ri-formazione di tumori fibroepiteliali. Il passaggio della terapia farmacologica consente di aumentare i periodi di interrecidiva. Per prevenire la ricomparsa dei papillomi alla gola, i seguenti farmaci sono inclusi nel regime di trattamento conservativo:

  • preparati di interferone (Genfaxon, Viferon) - aumentano l'immunità locale e generale, riducendo così il rischio di sviluppare il papillomavirus umano;
  • immunomodulatori (Panavir, Viruter) - stimolano l'attività delle cellule immunocompetenti che impediscono la riproduzione di microrganismi opportunistici;
  • agenti antivirali ("Allokin-Alpha", "Acyclovir") - interferiscono con la replicazione del DNA virale, a seguito della quale si riduce il numero di papillomavirus nel corpo;
  • citostatici ("Vartek", "Roncoleukin") - prevengono la divisione patologica delle cellule epiteliali, che riduce la probabilità di papillomi;
  • farmaci ormonali ("Proginova", "Duphaston") - inibiscono la sintesi degli androgeni, che rallenta il processo di divisione delle cellule dell'epitelio di transizione;

La terapia con interferone è uno dei metodi più efficaci per trattare la papillomatosi. I preparati di interferone stimolano le cellule immunocompetenti, aumentando così la resistenza dei tessuti epiteliali contro i virus patogeni.

Previsione

Nonostante l'intensa ricerca e sviluppo di nuovi metodi di trattamento, non è sempre possibile eliminare completamente i papillomi laringei. Il decorso della papillomatosi ricorrente non è sempre prevedibile, quindi nessuno specialista oserà garantire l'assenza di recidive. L'esatto meccanismo di sviluppo e le ragioni del decorso manifesto della patologia non sono completamente compresi.

Si ritiene che gli stati di immunodeficienza, che causano la variabilità delle manifestazioni cliniche della papillomatosi, possano provocare lo sviluppo della malattia. Nel caso di un decorso favorevole della patologia, persiste la persistenza del papillomavirus, che in futuro potrebbe portare alla recidiva del tumore e allo sviluppo di complicanze.

In altre parole, il trattamento della malattia rimane solo sintomatico. La chirurgia endolaringea può eliminare la stenosi della laringe. Il passaggio della terapia anti-recidiva, che prevede l'utilizzo di farmaci ad azione immunostimolante e citostatica, contribuisce a ridurre il rischio di ri-sviluppo di neoplasie.