Cardiologia

Tutto sulla distonia neurocircolatoria: definizione, tipi e sintomi

Frequenti attacchi di debolezza, vertigini, pallore e sudorazione, che sono accompagnati da sensazioni spiacevoli dietro lo sterno, le interruzioni del lavoro del cuore sono le principali manifestazioni di malattie del sistema cardiovascolare. Un numero enorme di malattie associate a cambiamenti organici deve essere differenziato dalla distonia neurocircolatoria - una patologia che è determinata solo dalla disfunzione senza la formazione di disturbi morfologici. Una diagnosi correttamente stabilita favorisce la scelta di una terapia adeguata, che prevenga la progressione della malattia.

Cos'è la distonia neurocircolatoria?

La distonia neurocircolatoria (NCD) è un referto medico, che viene stabilito principalmente da cardiologi nei paesi dell'ex CSI (così come la disfunzione vegetativa-vascolare). La patologia appartiene alla categoria delle diagnosi di esclusione, che sono determinate in assenza di segni di altre malattie.

La MNC viene diagnosticata più frequentemente negli adolescenti, durante il secondo scatto di crescita ed è caratterizzata da un decorso ciclico con periodi di crisi (simpaticosurrenale, vagoisnulare) e remissioni.

Lo sviluppo della distonia è associato ad una disregolazione del tono vascolare dovuta a disturbi funzionali del sistema nervoso, endocrino e del processo metabolico in generale. L'attivazione dei centri sottocorticali nel cervello (ipotalamo, formazione reticolare e altre strutture) trasmette impulsi alle regioni vegetative, il che contribuisce allo sviluppo di cambiamenti caratteristici e disturbi del paziente.

La sintomatologia della NCD è diversa, pertanto le opzioni patologiche si distinguono in base alla sindrome prevalente:

  • cardiaco (variante ipo, ipertensiva o mista);
  • neurologico;
  • misto.

Le misure diagnostiche e la gestione del paziente dipendono dall'opzione del corso.

Variante cardiale e suoi tipi

Una caratteristica della distonia neurocircolatoria di tipo cardiaco è l'ambiguità dei sintomi associati al coinvolgimento del sistema nervoso autonomo (parte simpatica o parasimpatica) nel processo. I principali tipi e le loro manifestazioni cliniche sono presentati nella tabella.

SottospecieSintomi di patologia
cardialgico
  • disagio dietro lo sterno di un personaggio lancinante o schiacciante che si verifica dopo lo stress fisico (più spesso emotivo);
  • mancanza di effetto della nitroglicerina (diagnosi differenziale con angina pectoris);
  • una sensazione di ansia e paura;
  • tremore (tremore) degli arti;
  • pallore della pelle;
  • una sensazione di interruzioni nel lavoro del cuore: arresti improvvisi, contrazioni straordinarie.
Ipotonico (a causa della predominanza del sistema autonomo parasimpatico)
  • vertigini;
  • debolezza;
  • iperemia (arrossamento) della pelle;
  • calo degli indicatori della pressione sanguigna
Iperteso (con aumento del tono della sezione simpatica)
  • mal di testa (diffuso);
  • rumore nelle orecchie;
  • cardiopalmo;
  • aumento della pressione sanguigna (principalmente sistolica)

La distonia neurocircolatoria di tipo ipertensivo è un fattore di rischio per il futuro sviluppo dell'ipertensione arteriosa con danno strutturale agli organi bersaglio.

Opzione neurologica

Le manifestazioni di NCD principalmente dal sistema nervoso sono più comuni negli uomini di mezza età e sono caratterizzate da due sindromi:

  • astenico: debolezza, stanchezza mattutina, diminuzione dell'umore e delle prestazioni, disturbi della memoria, concentrazione, disturbi del sonno (principalmente insonnia);
  • vascolare (dovuta alla distonia dei vasi cerebrali): mal di testa, labilità della pressione sanguigna ("ora alta, poi bassa"), disturbi visivi periodici, "mosche" davanti agli occhi, tinnito e pulsazione nella testa.

L'insorgenza di questi sintomi è spesso associata alla sindrome da stanchezza cronica, che è di natura infettiva, ed è associata al virus dell'herpes simplex di tipo 6, per il quale viene eseguita una diagnostica differenziale di laboratorio.

Opzione mista

La diagnosi di "Distonia neurocircolatoria di tipo misto" viene stabilita con la presenza simultanea di sintomi di due varianti di patologia neurologica e cardiaca (qualsiasi dei tre tipi).

Questa forma è la più comune e richiede un approccio integrato alla diagnosi e al trattamento.

Cause di patologia

La distonia neurocircolatoria appartiene al gruppo delle patologie funzionali, le cui cause non sono completamente comprese.

Esistono fattori di rischio per lo sviluppo di NCD, che causano una costante attivazione del sistema nervoso autonomo con la formazione di uno squilibrio:

  • stress cronico e acuto (a casa e al lavoro);
  • fumare;
  • consumo di alcool;
  • violazione del regime di lavoro e riposo;
  • trauma cranico;
  • rischi professionali: composti chimici, rumore, vibrazioni, radiazioni ionizzanti e alte temperature.

La disregolazione delle funzioni degli organi interni a livello dell'ipotalamo e della ghiandola pituitaria porta ad un aumento dell'attività del sistema simpatico-surrenale con il rilascio di sostanze biologicamente attive. L'interazione di quest'ultimo con recettori sensibili situati in organi e tessuti contribuisce all'insorgenza di sintomi caratteristici.

Sintomi

Il quadro clinico della distonia neurocircolatoria è determinato dalla variante della patologia. I segni più comuni della malattia sono:

  • premendo il dolore dietro lo sterno, disagio;
  • interruzioni del lavoro, palpitazioni cardiache;
  • male alla testa;
  • debolezza, affaticamento, ridotta capacità di lavorare;
  • rumore nelle orecchie;
  • "Mosche" davanti agli occhi;
  • pallore o arrossamento della pelle (a seconda della predominanza del componente del sistema nervoso autonomo);
  • sul cardiogramma in tali pazienti vengono spesso registrate extrasistoli (contrazioni straordinarie).

Per diagnosticare la malattia, vengono utilizzati un esame clinico standard da parte di un cardiologo, misurazione del livello di pressione sanguigna, registrazione di un elettrocardiogramma (ECG) e, se necessario, metodi di ricerca a ultrasuoni e raggi X.

In alcuni casi, vengono utilizzati speciali test funzionali per escludere la patologia organica.

Trattamento

La terapia della distonia neurocircolatoria implica un approccio integrato con un impatto su tutti i collegamenti della patogenesi, nonché sui fattori predisponenti.

I metodi non farmacologici includono:

  • normalizzazione della veglia e del sonno;
  • dieta bilanciata;
  • adeguata attività fisica (nella modalità di esercizi di fisioterapia con approccio sistemico graduale);
  • rifiuto delle cattive abitudini.

Terapia farmacologica

La scelta dei farmaci farmacologici per il trattamento delle malattie non trasmissibili viene effettuata in base alla sensibilità del paziente, alle caratteristiche individuali (compresa la professione) e al decorso della malattia. La terapia farmacologica di base per tutti i pazienti con distonia è considerata sedativi (sedativi) che sopprimono l'attività patologica del sistema nervoso.

Più spesso prescritto: estratto di valeriana, glicina, Novo-Passit, Validol.

Altri gruppi di farmaci che influenzano il sistema nervoso:

  • antipsicotici;
  • tranquillanti.

Antipsicotici

I neurolettici (farmaci antipsicotici) sono un gruppo di farmaci utilizzati principalmente in neurologia e psichiatria per sopprimere i sintomi produttivi e l'agitazione psicomotoria nei pazienti.L'uso di tali farmaci in pazienti con NCD è dovuto all'aumentata attività del sistema nervoso autonomo con la fonte primaria di segnali nel cervello.

Strumenti più utilizzati:

  • Clorprotixene (Truxal) - 30-50 mg 4 volte al giorno;
  • Clorpromazina (Aminazina) - 50-100 mg una volta al giorno;
  • Levomepromazina (Tizercin) - 50 mg una volta al giorno.

Gli antipsicotici sono disponibili in farmacia solo dietro prescrizione medica.

La particolarità dell'uso degli antipsicotici è una selezione graduale della dose: da un minimo con un aumento a uno terapeutico. Inoltre, c'è una sindrome da astinenza: un aumento dei sintomi della malattia di base con una brusca interruzione del farmaco.

Tranquillanti

Il gruppo di farmaci tranquillanti (ansiolitici, ansiolitici) è considerato il mezzo di scelta per il trattamento delle malattie non trasmissibili, poiché differisce dai neurolettici per un effetto più lieve sul sistema nervoso.

Effetti farmacologici dei medicinali:

  • anti-ansia - ridurre la paura, l'ansia e lo stress emotivo;
  • sedativo: un pronunciato effetto sedativo;
  • miorilassante: rilassa la tensione muscolare;
  • sonniferi - quando si usano dosi elevate, che è raccomandato per i pazienti con insonnia;
  • la stabilizzazione del sistema nervoso autonomo è la proprietà principale utilizzata nel trattamento delle malattie non trasmissibili.

La classificazione dei tranquillanti distingue tra farmaci classici e "diurni", che differiscono per la gravità dell'effetto ipnotico. Il farmaco viene selezionato in base al tipo di attività del paziente e alla necessità di un preciso coordinamento dei movimenti, concentrazione dell'attenzione.

I farmaci e le modalità di somministrazione più prescritti sono presentati nella tabella.

GruppoFarmaco e modulo di rilascioUso per ansia lieve (mg/giorno)Ricezione per sintomi gravi (mg / giorno)
ClassicoDiazepam (compressa 10 mg)5-2020-40
Fenazepam (tab. 1 mg)0,5-33-10
Elenio (compressa 10 mg)20-4040-100
GiornoGidazepam (scheda 20 mg)60-120120-500
Mebikar (compressa 300 mg)1000-15001500-3000
Phenibut (tab.250 mg)750-15001500-3000

Secondo le raccomandazioni, il trattamento con ansiolitici è prescritto per un ciclo di 4-6 settimane, seguito dal controllo dell'efficacia e dall'aggiustamento della dose. Con l'inizio della remissione, molto spesso il farmaco viene annullato o la frequenza d'uso viene ridotta.

I tranquillanti sono mezzi per la terapia a lungo termine con la prevenzione delle crisi simpaticosurrenali o vagoinsulari, il cui risultato è preservato con l'uso costante.

Psicoterapia

Il lavoro degli psicologi nel trattamento complesso della distonia neurocircolatoria è finalizzato a:

  • risoluzione di problemi interni;
  • ridurre le paure e i livelli di ansia;
  • aumento della stabilità emotiva;
  • adattamento di una persona con una violazione della regolazione autonomica alla società.

In pratica, vengono utilizzate varie tecniche per ottenere un risultato. Nei casi più gravi, vengono prescritte sessioni di ipnosi, durante le quali il paziente rivela sensazioni e paure limitate. Più spesso vengono utilizzate lezioni di gruppo e autoformazione con l'utilizzo di tecniche multimediali e integrative.

La psicoterapia non è una panacea nel trattamento delle malattie non trasmissibili, ma riduce significativamente l'influenza dei fattori di rischio per l'insorgenza di crisi vegetative.

Trattamento sintomatico

La gravità dei segni, una diminuzione della qualità della vita dovuta a mal di testa, insonnia, ipertensione e palpitazioni cardiache richiedono la nomina di una terapia sintomatica:

  • farmaci infiammatori non steroidei (Ibuprofene, Smazmalgon), che vengono utilizzati per mal di testa, sensazione di debolezza e dolori in tutto il corpo;
  • beta-bloccanti (Bisoprolol, Carvedilol), che sono più spesso utilizzati nella variante ipertensiva della forma cardiaca di NCD;
  • sonniferi (Zopiclone) - con grave insonnia;
  • preparati vitaminici: Salbutiamina (Enerion), che è efficace per la sindrome astenica grave in pazienti con sensazione di mancanza di respiro.

La distonia neurocircolatoria ipotonica richiede la nomina di analettici e stimolanti a base di erbe: caffeina, tintura di Schisandra o Echinacea.

Fisioterapia

Nel trattamento della distonia neurocircolatoria sono ampiamente utilizzati metodi di fisioterapia che migliorano il flusso sanguigno in organi e sistemi e accelerano i processi metabolici.

Il più comunemente prescritto:

  • fisioterapia;
  • doccia calda e fredda;
  • franchinizzazione (in un campo elettrico costante ad alta tensione);
  • fototerapia (usando radiazioni ultraviolette);
  • balneoterapia (bagni con acqua ad elevata mineralizzazione, fanghi).

I pazienti con NCD riferiscono l'elevata efficacia della fisioterapia, che migliora il benessere generale e riduce la gravità dei sintomi.

Conclusioni

La distonia neurocircolatoria è un disturbo funzionale che si sviluppa in un contesto di fattori di rischio ed è accompagnato da sintomi polimorfici senza cambiamenti strutturali in organi e tessuti. Un approccio integrato alla diagnosi differenziale e alla scelta del trattamento adeguato contribuisce al miglioramento della qualità di vita del paziente e alla completa eliminazione dei sintomi. La prognosi per un paziente con NCD è favorevole, a condizione che vengano seguite tutte le raccomandazioni del medico curante.